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14 Gennaio 2024.

Let’s Dance KIDS

DOMENICA 14 GENNAIO 2024, dalle 16.30 alle 18.30
Let’s Dance KIDS
Adultə e bambinə potranno attraversare la mostra Visual Persuasion di Paulina Olowska danzando liberamente nello spazio, interpretare le opere attraverso il corpo e la musica, entrare in relazione con oggetti e persone in modo nuovo e divertente.
Let’s Dance è uno spazio per muoversi e lasciare traccia del proprio movimento. Che tracce lascia la nostra danza?
Il laboratorio è ideato dal Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con la danzatrice e arte terapeuta Elena Maria Olivero.

Informazioni
Dove: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Via Modane, 16 – Torino
Costo: 5 euro a bambinə o gratuito con tessera Abbonamento Torino Musei Junior, e gratuito per un massimo di due adulti che accompagnano. Attività a numero chiuso su iscrizione.

Prenotazioni
Per prenotare dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 telefonare a 011-3797631 o scrivere a dip.educativo@fsrr.org, mentre il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00 sono attivi il numero 011-3797624 e la mail biglietteria@fsrr.org.

16 Dicembre 2023.

LET’S TALK GUEST

LET’S TALK GUEST
con
Poesie per la Dora
Percorso di visita in mostra realizzato nell’ambito del Public Program Accademia della Luce di Luci d’Artista Torino.
Sabato 16 dicembre 2023 | h. 16.00 – 17.30
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | via Modane 16, 10123 Torino 

In occasione del Let’s Talk Guest con il collettivo Poesie per la Dora, insieme ad una mediatrice culturale dell’arte, percorreremo lo spazio espositivo guidatə dalle luci a neon dell’installazione site-specific di Paulina Olowska nell’ambito della mostra Visual Persuasion. 

Brani come Il ponte, La notte, Il lungo sonno ed Estasi, rappati e suonati live da Poesie per la Dora saranno il tappeto sonoro per addentrarci nel paesaggio urbano della notte, fatto di luci, vetrine, pubblicità, immagini in movimento, lo spazio d’ascolto di suoni, parole, musica e poesia. 

I Let’s Talk Guest sono appuntamenti dedicati a piccoli gruppi, in cui è possibile approfondire i temi delle mostre e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte, in dialogo con ospiti ogni volta diversi.  

La partecipazione è gratuita con il biglietto mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631 oppure scrivendo a biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk Guest”. 

 Il progetto musicale Poesie per la Dora nasce nell’ambito di Era Aurora, spazio creativo con sede sul lungo Dora Napoli, ideato nel 2017 da Davide Bava. Sperimentazione, rap roots e un laboratorio di poesia condiviso: versi e beats di Davide Bava, con i contributi di Chiara De Cillis, Brownie e Tito Sherpa e gli scratches di Gibbo, danno vita al componimento lirico Poesie per la Dora, un elogio alle storie dei margini, una dedica sonora e poetica. 

12 Dicembre 2023.

Presentazione del libro “Le vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana”

Luca Beatrice
Le vite
Un racconto provinciale dell’arte italiana

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta il 12 dicembre, alle 19, “Le vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana” (Marsilio) di Luca Beatrice. Modera l’incontro Simonetta Sciandivasci, La Stampa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Scheda libro
Se l’arte sta diventando sempre più immateriale e la critica «instagrammabile», appiattita su un immaginario globalizzato, al contrario l’Italia ha costruito nei secoli il proprio carattere e la propria fortuna sul «provincialismo», il rapporto tra pensiero e manufatto, tra personalità e territorio, in un panorama unico per vivacità e talenti.

Luca Beatrice ripercorre ironicamente la penisola sulle orme di Giorgio Vasari narrando vicende, opere e passioni dei compagni di strada incontrati in quarant’anni di critica militante. Tratteggia così un singolare controcanone, un racconto luminoso e spiazzante dell’arte italiana.

Critico e curatore eclettico, rabdomante eterodosso, da anni Luca Beatrice racconta il mondo dell’arte come luogo di scambio simbolico ma anche come teatro di accesi conflitti. Rimettendo al centro del discorso critico i legami tra personalità artistiche e contesto storicoculturale, tra riflessione ed esecuzione, spinge a rivalutare le tante realtà della penisola e la loro capacità di esprimere e interpretare interi universi di senso. Nel confronto con venerati maestri e picareschi compagni, artisti le cui poetiche si traducono in pratiche quotidiane, attraversa i decenni che vanno dal boom economico alle atmosfere cupe degli anni Settanta, dal fermento della Transavanguardia e del punk agli anni Novanta, che individua come «l’ultimo momento in cui si poteva identificare un’arte italiana», fino ai giorni nostri. Dai prodromi dell’Arte Povera alle ultime sperimentazioni del contemporaneo, si susseguono le vite, tra gli altri, di Giulio Turcato, Carla Accardi, Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto, Carol Rama, Emilio Isgrò, Maria Lai, Salvo, Antonio Trotta, Sandro Chia, Corrado Levi, Marco Lodola, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli. Al controcanone accedono anche personaggi che a vario titolo hanno rivoluzionato il modo di concepire e narrare l’arte, da Umberto Allemandi a Giancarlo Politi, da Francesco Bonami a Roberto D’Agostino. Tra aneddoti, curiosità e qualche cattiveria, divagazioni e note critiche, un viaggio nel tempo e nello spazio, un’incursione negli studi d’artista e nelle osterie dove scambiare idee e materiali, alla ricerca di quell’«Italia senza centro, non unitaria ma molteplice, attraversata da una lingua fresca, croccante, vibrante, contro quella di plastica della globalizzazione».

Luca Beatrice (Torino, 1961) è docente di Storia dell’arte all’Accademia Albertina, allo Ied di Torino e allo Iulm di Milano. Nel 2009 ha curato il Padiglione Italia della Biennale di Venezia. Critico d’arte, curatore, collabora a «Libero». Tra i suoi libri più recenti, Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo (2021).

03 Dicembre 2023.

FACCIAMO TANTE STORIE!

Domenica 3 dicembre facciamo storie in gesti, in simboli, storie in LIS, in Braille, storie senza parole, saranno storie di luce e di buio. Facciamo storie semplici, buone per tutti i bambini e le bambine, facciamo storie tattili e disegnate. Facciamo una grande festa per la Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, e impariamo a usare il Braille e la LIS, sperimentiamo tanti modi di leggere e comunicare. 

Facciamo tante storie con il laboratorio Storie e libri per tutti, del progetto Con Testi, a cura di Fondazione Paideia, e con l’Associazione Contatto.
Evento nell’ambito del Public Program Accademia della Luce, per Luci d’Artista. 

L’attività è adatta a bambini e bambine da 0 a 10 anni, con le loro famiglie. 

La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e iscrizioni: dip.educativo@fsrr.org oppure 011 3797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 011-3797624. 

ATTENZIONE: In mostra sono presenti luci e suoni forti. Per chi ne avesse bisogno, consigliamo di portare con sè dispositivi per la riduzione del suono e della luce. 

Il laboratorio di lettura inclusivo, rivolto ai bambini 0/6 e alle famiglie, è un percorso tra libri in simboli, libri senza parole, gesti e giochi tra le pagine. Il museo è luogo di accoglienza, per sperimentare insieme tanti modi di leggere e comunicare.     

La proposta è nata nell’ambito del progetto Con Testi, a cura di Fondazione Paideia. 

Link utili:

Storie e libri per tutti

Associazione Contatto

 

30 Novembre 2023.

Alessandro Di Pietro. Race of a Hippie

Alessandro Di Pietro

Ghostwriting Paul Thek

Race of a Hippie

Screening del film e talk con l’artista, Cornelia Mattiacci, No Text Azienda

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

30 novembre, 19

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Race of a Hippie, 2023, opera video dell’artista Alessandro Di Pietro (1987), parte di Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries, che si compone di un nucleo di lavori concepiti in dialogo con la vita e l’opera dell’artista americano Paul Thek (1933-1988).

Lo screening è accompagnato da un talk con l’artista, la curatrice Cornelia Mattiacci, e i membri del collettivo di video-making No Text Azienda. La conversazione approfondirà la pratica artistica di Di Pietro, dalla genesi del progetto Ghostwriting Paul Thek, curato da Peter Benson Miller e Cornelia Mattiacci, all’esplorazione delle strategie narrative e fonti documentarie alla base di Race of a Hippie, realizzato dall’artista in collaborazione con No Text Azienda.

Durante la residenza presso l’American Academy di Roma nel 2017, Di Pietro ha iniziato a lavorare a una storia immaginaria in cui Thek – morto di AIDS all’età di 54 anni – non sarebbe prematuramente scomparso, ma avrebbe proseguito post mortem la sua pratica di artista. “Il mio intento era quello di lavorare come ghostwriter di Paul Thek” spiega Di Pietro “ho continuato le sue misteriose narrazioni con il mio linguaggio, adattandolo ai discorsi che circondano la storia di oggi: narrazioni socio-politiche e fatti del nostro tempo. Il mio processo è stato immaginare come una storia – in questo caso, la storia del lavoro di un artista – sarebbe continuata se non fosse stata interrotta”.

Il cortometraggio, insieme alle tre sculture e al dipinto che completa la serie, è attualmente esposta a Palazzo Monti, Brescia, nella mostra personale di Di Pietro, a seguito delle tappe presso il CAN-Centre d’Art Neuchâtel, Svizzera, e il Watermill Center, New York. Centro di sperimentazione contemporanea e sede ufficiale di un consistente nucleo di opere e archivio di Thek, il contesto del Watermill ha innescato la genesi di Race of a Hippie, ispirato all’iconica scultura di Thek The Tomb (Death of a Hippie), 1967, emblema di speculazione narrativa sulla morte e la resurrezione dell’artista. Bilanciando realtà e finzione ed esplorando le questioni relative all’influenza, al senso di appropriazione e all’azione artistica esercitata dagli Stati Uniti, il progetto mette in luce l’eredità del duraturo e sfuggente lavoro di Paul Thek.

La produzione del video, così come il programma di mostre, talk, screening e workshop che accompagna la sua presentazione nel corso del 2023-2024 è stato possibile grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è presentato dall’associazione culturale Palazzo Monti; partner culturali del progetto sono Watermill Center, NY; CAN-Centre d’Art Neuchâtel, CH; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Fondazione Nicola Del Roscio; Accademia di Belle Arti di Urbino.

A conclusione della mostra a Palazzo Monti, la mostra Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries verrà presentata a febbraio 2024 alla Fondazione Nicola Del Roscio, Roma, prima di entrare a fare parte della collezione pubblica del museo Madre a Napoli. Nella primavera 2024, verrà pubblicato il libro che accompagna e conclude l’intero progetto (Ed. Mousse Publishing).

Si ringraziano i membri del team di progetto Paola Clerico, Ginevra d’Oria, Pietro Gatto, Cornelia Mattiacci, Peter Benson Miller ed Edoardo Monti, così come i collaboratori Lucrezia Galeotti, Owen Laub, Alessandro Bava, Alessandra Castelbarco Albani e Marco Di Nallo / Villa Imperiale, Pesaro, Valeria Ferrari e Alessandro Azzoni / Open Care, Milano, Francesca Cattoi.

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