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04 Maggio 2024.

Diana Anselmo. Je Vous Aime. Lecture/performance

Diana Anselmo. Je vous aime
4 maggio, h. 16.30, lecture/performance
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Je Vous Aime è la prima personale di Diana Anselmo, artista e performer sordo, esito di una ricerca sviluppata in archivi a Torino e Parigi. La mostra propone un dialogo di video e documenti fotografici per indagare la relazione tra il pre-cinema e la storia di oppressione della comunità Sorda. In occasione della settimana di inaugurazione di EXPOSED, Diana Anselmo, il 4 maggio alle 16.30, presenterà l’omonima lecture-performance negli spazi della Fondazione.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

03 Maggio 2024.

La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica

Venerdì 3 maggio, ore 14.00, Istituto Steiner (succursale di Via Monginevro 291, Torino)

Presentazione del libro: La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica di Marzia Dalfini, Maddalena Fragnito e Sara Leghissa.

L’incontro nasce dalla collaborazione tra il dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’Istituto Albe Steiner, l’artista Sara Leghissa, la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito. Nel 2022 l’opera di Leghissa, Fake Uniforms, che tratta il tema del post-Covid e della didattica a distanza, era stato esposto in Fondazione nell’ambito della mostra Qualcosa nell’aria. In quell’occasione era stato organizzato un workshop sugli stessi temi, condotto dall’artista all’Istituto Steiner, conclusosi con un momento di restituzione e affissione dei manifesti sia all’interno che all’esterno della Fondazione. Venerdì 3 maggio Sara Leghissa e Maddalena Fragnito torneranno negli spazi scolastici, per condividere le riflessioni contenute nel libro e riaprire il confronto con lə studenti.

L’incontro è aperto a tuttə, la prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: dip.educativo@fsrr.org. Per informazioni: 011-3797631.

La pubblicazione.

Il progetto artistico di Sara Leghissa, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata, nasce dentro le assemblee organizzate con la riapertura delle scuole al termine dell’emergenza Covid-19, per dare voce allə studenti che non hanno avuto spazio di parola durante il periodo pandemico. Portando avanti la sua pratica di auto-inchiesta visiva, Leghissa in complicità con la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito, incontra alcunə studenti di diverse scuole, aprendo spazi di ascolto e confronto a partire da cui sono prodotti manifesti affissi in alcune città e spazi complici in giro per l’Italia. Ne nasce una pubblicazione omonima. Il testo di Maddalena Fragnito, pubblicato per NERO nel 2023, restituisce la coralità delle riflessioni emerse negli incontri, incorporando le voci e indagando il rapporto tra tecnologie e corpo, la salute psicofisica, il sistema di valutazione scolastica, le occupazioni e il ritorno a scuola dopo l’emergenza, la repressione subìta una volta uscitə di casa. In risposta all’indifferenza di un paese che vive il progressivo smantellamento della scuola pubblica e del servizio pubblico in generale, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata rivendica il diritto di immaginare dall’interno una scuola diversa, «in un orizzonte politico, sociale ed ecologico più gioioso e combattivo della rappresentazione materiale della rovina del sistema pubblico dell’istruzione, delle estetiche e politiche da fine del mondo che si propagano in modo pervasivo ormai ovunque».

27 Aprile 2024.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra 

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

14 Aprile 2024.

LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA

LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA
Domenica 14 aprile, dalle 16.00 alle 17.30
Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.
Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.
La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra.
Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento.
I “Let’s Talk” sono pensati in occasione delle mostre personali “Je Vous Aime” di Diana Anselmo, “Fly on the Wall” di Danielle McKinney, “Isthmus” di Mohammed Sami e “What the Owl Knows” di The Otolith Group.
L’appuntamento del 14 aprile è ideato e condotto a partire dalla mostra collettiva “Ri-Connessioni” (28 marzo – 21 aprile).
11 Aprile 2024.

Davanti alla bottiglia

Davanti alla bottiglia
11 aprile ore 18.30-20.30

Suggestioni di partenza di questo incontro saranno l’idea, reale e metaforica, del peso e della distanza.

Impareremo dagli oggetti – una bottiglia, un uovo, una farfalla – a misurare la distanza che ci separa da loro, sperimenteremo a occhi chiusi che peso hanno i nostri gesti e le nostre storie.
Ci guideranno come sempre una pagina del libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, e l’esplorazione tattile di alcuni dei ritratti della mostra Fly on the wall, di Danielle McKinney.

Questo appuntamento fa parte di un ciclo ideato e condotto da Emanuele Enria insieme al Dipartimento Educativo, a partire dal libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, di Roberto Racca, ed. Allemandi, reso possibile grazie al contributo dell’autore.

L’incontro è aperto a tuttə e gratuito, è facilitato per pubblico con disabilità visiva. Si può partecipare anche bendati o accompagnando una persona che non vede.

Prenotazione obbligatoria a: accessibilita@fsrr.org oppure 0113797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 0113797624.

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