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21 Marzo 2024.

Luca Bianchini presenta “Il cuore è uno zingaro”

Luca Bianchini
Il cuore è uno zingaro

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il 21 marzo alle 19, presenta “Il cuore è uno zingaro” (Mondadori), l’ultimo romanzo di Luca Bianchini. Dialoga con l’autore Paola de “I libri di Eppi”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Dopo il successo di Le mogli hanno sempre ragione torna il simpatico maresciallo Gino Clemente alle prese con una nuova indagine e un inatteso trasferimento al Nord.

Il maresciallo Gino Clemente tutto avrebbe immaginato tranne che di doversi trasferire a un passo dalla pensione dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall’Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità tirolese, impara a muoversi in mountain bike per tenersi in forma e darsi un tono, mentre l’inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa azzurra, con risultati altalenanti. A rallegrare la loro permanenza ci pensa una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo: Todo Corazón, che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di Bressanone dove manca da quarant’anni, viene chiamato a inaugurare una birreria e il suo concerto chiama a raccolta tutto il paese. È l’occasione per fare pace con il passato: molti tra gli invitati lo conoscono dai vecchi tempi, e lui li invita a festeggiare dopo l’esibizione nella sua “Villa delle Ombre.” Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no? Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dal suo cane, da sua moglie e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell’impresa ci sono un vicebrigadiere piemontese soprannominato “Pinerolo” e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l’anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che sembrava molto, troppo tranquillo.

Luca Bianchini è nato l’11 febbraio del 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare. Scrivere è la cosa che gli riesce meglio insieme ai primi piatti con quel che resta nel frigo. Con Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011), Io che amo solo te e La cena di Natale (2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo –, Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), portato l’anno successivo sul grande schermo, So che un giorno tornerai (2018), Baci da Polignano (2020) e Le mogli hanno sempre ragione, primo romanzo con protagonista il maresciallo Gino Clemente (2022).

19 Marzo 2024.

Quattro nuove mostre dal 19 marzo

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 19 marzo, presenta le mostre “Fly on the Wall” di Danielle McKinney, “Isthmus” di Mohammed Sami, “Je Vous Aime” di Diana Anselmo e “What the Owl Knows” di The Otolith Group.
Inaugurazione: 19 marzo, h. 19.

“Fly on the Wall”, Danielle McKinney: la mostra presenta dipinti di figure femminili in interni domestici che esplorano momenti di solitudine e introspezione. Le opere offrono una visione autentica e intima del soggetto. Nel mondo anglosassone, l’espressione “fly on the wall” viene spesso usata come metafora per descrivere l’osservazione di una determinata situazione senza che il soggetto si accorga o sia coinvolto.

“Isthmus”, Mohammed Sami: la mostra esplora il rapporto tra pittura contemporanea e memoria episodica, concentrandosi sulla sensazione di essere momentaneamente spinti in un luogo mentale che non è “qui”. Le opere, create appositamente per l’occasione, invitano i visitatori a trovarsi in uno stato di sospensione, nel mezzo di qualcosa di indefinito e inquietante.

“Je Vous Aime”, Diana Anselmo: la mostra, a cura di Bernardo Follini, esplora il rapporto tra il pre-cinema e la storia di oppressione della comunità sorda, focalizzandosi sulla prima proiezione cronofotografica del 1891. Utilizzando immagini d’archivio e produzione video con il visual sign, l’artista esplora le politiche abiliste ed audiste legate alla nascita del cinema e l’esclusione sociale della comunità sorda oggi, offrendo un’opportunità di emancipazione attraverso una narrazione visuale.

“What the Owl Knows”, The Otolith Group: la nuova video installazione del collettivo inglese The Otolith Group è dedicata all’artista Lynette Yiadom-Boakye, di cui viene narrata la pratica intrecciata di pittura e poesia. L’opera sfida le aspettative verso il cinema documentario, incentrato sulla narrazione biografica, per sottolineare la relazione e le affinità tra media diversi, dal video, all’immagine dipinta, alla parola poetica.

Sempre il 19 marzo, dalle 17.30 alle 19 in auditorium, FORUM ITALICS 2024 – un progetto di ITALICS in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo -, si conclude con un incontro aperto al pubblico: “UN MONDO IN FIAMME. Geopolitica e arte: equilibri e influenze”, talk con Dario Fabbri, giornalista e analista fra i massimi esperti di geopolitica, e Luigi Fassi, direttore di Artissima, curatore e autore.
Il FORUM è l’appuntamento annuale pensato per favorire riflessioni e scambi sul sistema dell’arte e per confrontarsi sul ruolo presente e futuro delle gallerie come imprese culturali.

13 Marzo 2024.

LIFE CHRONICLES OF DOROTHEA ÏESJ S.P.U.

Mercoledì 13 marzo
Ore 14.30 – 17.30
Seminario sulle narrazioni sonore
LIFE CHRONICLES OF DOROTHEA ÏESJ S.P.U.

Mercoledì 13 marzo dalle 14.30 alle 17.30 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si terrà un seminario dedicato alle narrazioni sonore, con la partecipazione di
ALMARE, Radio Papesse, Francesca Togni del Dipartimento Educativo della Fondazione, Archivio Tipografico e il professor Rodolfo Sacchettini (Università di Firenze, Conservatorio di Bologna, Altre Velocità). L’occasione è una riflessione articolata intorno a Life Chronicles Of Dorothea Ïesj S.P.U., film e audioracconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE e curato da Radio Papesse. Scritta in una lingua retro-futurista che mescola italiano antico e contemporaneo e filmato a partire da stampe tipografiche a caratteri mobili, Life Chronicles Of Dorothea Ïesj S.P.U. si colloca alla frontiera dei formati radio, cinema e letteratura, in un genere ibrido che ha una lunga tradizione nell’ambito del cinema e dell’arte. Le possibilità espressive dei linguaggi sound-based come mezzo di narrazione saranno al centro del seminario, un viaggio che, partendo dall’analisi della dimensione estetica del film e audioracconto, ci condurrà a esplorare il concetto di sonic fiction (elaborato da Kodwo Eshun nel libro More Brilliant Than The Sun), il lavoro di artisti come Lawrence Abu Hamdan e la storia del radiodramma in Italia.
La partecipazione al seminario è gratuita e libera fino a esaurimento posti, è pertanto consigliata l’iscrizione. Per prenotare, scrivete una mail a info@almareproject.it indicando “Seminario 13.3” in oggetto e segnalando se siete unə studentə e la facoltà al quale siete iscrittə.
La stessa sera, alle ore 21.00, il Cinema Massimo ospiterà la proiezione di Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (2022), il programma di
promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.

11 Marzo 2024.

Davanti alla bottiglia

Davanti alla bottiglia
11 aprile, ore 18.30-20.30

Suggestioni di partenza di questo incontro saranno l’idea, reale e metaforica, del peso e della distanza.

Impareremo dagli oggetti – una bottiglia, un uovo, una farfalla – a misurare la distanza che ci separa da loro, sperimenteremo a occhi chiusi che peso hanno i nostri gesti e le nostre storie.
Ci guideranno come sempre una pagina del libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, e l’esplorazione tattile di alcuni dei ritratti della mostra Fly on the wall, di Danielle McKinney.

Questo appuntamento fa parte di un ciclo ideato e condotto da Emanuele Enria insieme al Dipartimento Educativo, a partire dal libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, di Roberto Racca, ed. Allemandi, reso possibile grazie al contributo dell’autore.

L’incontro è aperto a tuttə e gratuito, è facilitato per pubblico con disabilità visiva. Si può partecipare anche bendati o accompagnando una persona che non vede.

Prenotazione obbligatoria a: accessibilita@fsrr.org oppure 0113797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 0113797624.

03 Marzo 2024.

SPAZIO MATRIOSKA

SPAZIO MATRIOSKA
Domenica 3 marzo 2024
dalle 16.30 alle 18.30
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo / Via Modane 16, Torino

 Nella mostra Visual Persuasion di Paulina Olowska adulti e bambini potranno costruire insieme dei nuovissimi ambienti, la stanza dei sogni, una città del futuro, un parco pieno di giochi, un vasto mondo! Potrete giocare e vivere all’interno della città creata esplorando anche le case dei vostri vicini.
Toc Toc! Ma attenzione, il mondo che creerete partirà dalla sagoma del vostro corpo! Come sarà possibile?Portate con voi un piccolo oggetto che non potrebbe mai mancare nella vostra stanza!Il laboratorio sperimentale è stato ideato da Bianca Atzori, Eleonora Gramegna, Lisa Guerra, Stefania De Biasi del Master di Design for Children dell’Università di Bolzano durante il workshop Terra! di Claude Marzotto.

Costo 5 euro a bambina o gratuito con tessera Abbonamento Torino Musei
Junior, e gratuito per un massimo di due adulti che accompagnano.
Attività a numero chiuso su iscrizione.

Prenotazioni dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 telefonare a 011-3797631 o scrivere a dip.educativo@fsrr.org, sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00 sono attivi il numero 011-3797624 e la mail biglietteria@fsrr.org.

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