Eventi

Calendar

Aprile

27.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra 

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

Maggio

03.

La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica

Venerdì 3 maggio, ore 14.00, Istituto Steiner (succursale di Via Monginevro 291, Torino)

Presentazione del libro: La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica di Marzia Dalfini, Maddalena Fragnito e Sara Leghissa.

L’incontro nasce dalla collaborazione tra il dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’Istituto Albe Steiner, l’artista Sara Leghissa, la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito. Nel 2022 l’opera di Leghissa, Fake Uniforms, che tratta il tema del post-Covid e della didattica a distanza, era stato esposto in Fondazione nell’ambito della mostra Qualcosa nell’aria. In quell’occasione era stato organizzato un workshop sugli stessi temi, condotto dall’artista all’Istituto Steiner, conclusosi con un momento di restituzione e affissione dei manifesti sia all’interno che all’esterno della Fondazione. Venerdì 3 maggio Sara Leghissa e Maddalena Fragnito torneranno negli spazi scolastici, per condividere le riflessioni contenute nel libro e riaprire il confronto con lə studenti.

L’incontro è aperto a tuttə, la prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: dip.educativo@fsrr.org. Per informazioni: 011-3797631.

La pubblicazione.

Il progetto artistico di Sara Leghissa, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata, nasce dentro le assemblee organizzate con la riapertura delle scuole al termine dell’emergenza Covid-19, per dare voce allə studenti che non hanno avuto spazio di parola durante il periodo pandemico. Portando avanti la sua pratica di auto-inchiesta visiva, Leghissa in complicità con la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito, incontra alcunə studenti di diverse scuole, aprendo spazi di ascolto e confronto a partire da cui sono prodotti manifesti affissi in alcune città e spazi complici in giro per l’Italia. Ne nasce una pubblicazione omonima. Il testo di Maddalena Fragnito, pubblicato per NERO nel 2023, restituisce la coralità delle riflessioni emerse negli incontri, incorporando le voci e indagando il rapporto tra tecnologie e corpo, la salute psicofisica, il sistema di valutazione scolastica, le occupazioni e il ritorno a scuola dopo l’emergenza, la repressione subìta una volta uscitə di casa. In risposta all’indifferenza di un paese che vive il progressivo smantellamento della scuola pubblica e del servizio pubblico in generale, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata rivendica il diritto di immaginare dall’interno una scuola diversa, «in un orizzonte politico, sociale ed ecologico più gioioso e combattivo della rappresentazione materiale della rovina del sistema pubblico dell’istruzione, delle estetiche e politiche da fine del mondo che si propagano in modo pervasivo ormai ovunque».

05.

LET’S READ KIDS

DOMENICA 5 MAGGIO 2024, dalle 16.30 alle 18.30

Let’s Read Kids è un appuntamento con la lettura, l’illustrazione e l’arte contemporanea: domenica 5 maggio leggeremo libri gioco, in simboli e albi illustrati, storie per tutti i bambini e le bambine, storie per ridere, scoprire e immaginare.
Il museo è luogo di accoglienza, per sperimentare insieme tanti modi di leggere, comunicare e creare nuove storie.
Le letture, a cura dell’associazione Teatrulla, si svolgeranno tra le 16.30 e le 17.30 nello spazio espositivo, al termine dell’attività è prevista una visita animata alle mostre in corso e la libera consultazione di libri e materiali creativi.

Informazioni
Dove: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Via Modane, 16 – Torino
Costo: 5 euro a bambinə o gratuito con tessera Abbonamento Torino Musei Junior, e gratuito per un massimo di due adultə. Attività a numero chiuso su iscrizione. Attività indicata dai 4 anni in su.

É prevista la traduzione in LIS su richiesta, da segnalare in fase di prenotazione.

Prenotazioni
Per prenotare dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 telefonare a 011-3797631 o scrivere a dip.educativo@fsrr.org, mentre il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00 sono attivi il numero 011-3797624 e la mail biglietteria@fsrr.org.

06.

Il Segno dell’arte nelle imprese

Presentazione del volume Il Segno dell’arte nelle imprese
6 maggio, h 14.30

La giornata è dedicata alla presentazione del volume “Il segno dell’arte nelle imprese – Le collezioni corporate italiane per l’arte moderna e contemporanea”, edito da Marsilio Arte e curato da Ilaria Bonacossa, la cui idea è nata nel Gruppo Tecnico Cultura per evidenziare, in modo originale e innovativo, il contributo delle imprese italiane all’arte e agli artisti.

L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere un nuovo modello di imprenditorialità ispirata alla «Corporate Cultural Responsibility » che vede le imprese come motore di crescita non solo economica, ma anche civile, sociale e culturale nell’ottica di restituire valore e valori alla società. Una delle modalità con cui le imprese esprimono il loro concreto sostegno all’arte sono le Corporate Art Collection vere e proprie collezioni d’arte moderna e contemporanea, custodite all’interno delle imprese che meritano ampia visibilità, anche per far emergere questo potenziale ancora inespresso.

Maggiori info e prenotazioni

11.

Metafora e paesaggio

ore 17

Abbiamo bisogno di un corpo per entrare dentro un paesaggio, o di una voce che ce lo racconta. Sperimenteremo come quello che ci sta intorno entra in contatto metaforico con le sporgenze del nostro corpo, attraverseremo piccole sequenze di movimenti, chiedendoci ad ogni tappa quali paesaggi risvegliano e definiscono in noi.

Partiremo da una pagina del libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, e dalla mostra Je vous aime di Diana Anselmo, ma, nei giorni del Salone del Libro, ogni partecipante è invitatə a portare con sé un libro da cui condividere la descrizione di un dettaglio di un corpo o di un paesaggio.

L’incontro è aperto a tuttə e gratuito, è facilitato per pubblico con disabilità visiva. Si può partecipare anche bendati o accompagnando una persona che non vede.

Prenotazione obbligatoria a: accessibilita@fsrr.org oppure 0113797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 0113797624.

Questo appuntamento fa parte di un ciclo ideato e condotto da Emanuele Enria insieme al Dipartimento Educativo, a partire dal libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, di Roberto Racca, ed. Allemandi, reso possibile grazie al contributo dell’autore

Iniziativa inserita nel programma Salone Off

12.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra 

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

Giugno

01.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.
 

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

30.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.
Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

Luglio

20.

Let’s Talk. Percorsi di visita in mostra 

ore 16

Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.  

Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.  

La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra. Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento. 

I Let’s Talk sono ideati e condotti in occasione delle mostre personali Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney, Isthmus di Mohammed Sami e What the Owl Knows di The Otolith Group.

Tutti gli incontri iniziano alle ore 16.00.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Torino. 

Archivio Eventi

14 Aprile 2024.

LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA

LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA
Domenica 14 aprile, dalle 16.00 alle 17.30
Le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione propongono una serie di appuntamenti pensati per piccoli gruppi di visitatorə, in cui è possibile visitare insieme le mostre in corso e approfondire i temi delle opere e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte.
Per circa un’ora e mezza lə partecipanti possono abitare in modo informale lo spazio espositivo, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di pensieri, punti di vista e opinioni.
La partecipazione è aperta a tuttə e gratuita con il biglietto di ingresso della mostra.
Si consiglia la prenotazione al numero 011-3797631, oppure scrivendo a: biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”, indicando un numero di telefono di riferimento.
I “Let’s Talk” sono pensati in occasione delle mostre personali “Je Vous Aime” di Diana Anselmo, “Fly on the Wall” di Danielle McKinney, “Isthmus” di Mohammed Sami e “What the Owl Knows” di The Otolith Group.
L’appuntamento del 14 aprile è ideato e condotto a partire dalla mostra collettiva “Ri-Connessioni” (28 marzo – 21 aprile).
11 Aprile 2024.

Davanti alla bottiglia

Davanti alla bottiglia
11 aprile ore 18.30-20.30

Suggestioni di partenza di questo incontro saranno l’idea, reale e metaforica, del peso e della distanza.

Impareremo dagli oggetti – una bottiglia, un uovo, una farfalla – a misurare la distanza che ci separa da loro, sperimenteremo a occhi chiusi che peso hanno i nostri gesti e le nostre storie.
Ci guideranno come sempre una pagina del libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, e l’esplorazione tattile di alcuni dei ritratti della mostra Fly on the wall, di Danielle McKinney.

Questo appuntamento fa parte di un ciclo ideato e condotto da Emanuele Enria insieme al Dipartimento Educativo, a partire dal libro Me la ricordo come una giornata felice. Pagine di vite e di vino, di Roberto Racca, ed. Allemandi, reso possibile grazie al contributo dell’autore.

L’incontro è aperto a tuttə e gratuito, è facilitato per pubblico con disabilità visiva. Si può partecipare anche bendati o accompagnando una persona che non vede.

Prenotazione obbligatoria a: accessibilita@fsrr.org oppure 0113797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 0113797624.

07 Aprile 2024.

DISEGNIAMO L’ARTE | LET’S DRAW KIDS!

DISEGNIAMO L’ARTE | LET’S DRAW KIDS!

domenica 07.04.2024 ore 16:30-18:30

In occasione del weekend Disegniamo l’Arte, promosso da Abbonamento Musei, proponiamo una nuova edizione del Let’s Draw Kids! Un pomeriggio speciale dedicato a bambinə e adultə per disegnare insieme tra le sale della Fondazione. Visiteremo di-segnando le mostre Je Vous Aime di Diana Anselmo, Fly on the Wall di Danielle McKinney e What the Owl Knows di The Otolith Group.

Ogni tappa un gioco, un esercizio personale o collettivo per realizzare disegni minuscoli da tenere chiusi in una mano, disegni lunghissimi da tracciare nello spazio, segni di suoni e sagome di corpi.

Informazioni
Dove: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Via Modane, 16 – Torino
Costo: gratuito per bambinə e unə accompagnatorə. Adulti con biglietto d’ingresso o Abbonamento Torino Musei.
Attività a numero chiuso con iscrizione obbligatoria. Attività indicata dai 4 anni in sù.


Prenotazioni

Per prenotare dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00 telefonare a 011-3797631 o scrivere a dip.educativo@fsrr.org, mentre il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00 sono attivi il numero 011-3797624 e la mail biglietteria@fsrr.org

04 Aprile 2024.

Presentazione di Les Italiens di Dario Maltese

DARIO MALTESE. LES ITALIENS
Storie e incontri con talenti italiani che hanno conquistato la Francia
4 aprile, h. 19

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, il 4 aprile alle 19, il libro Les Italiens (Rizzoli) di Dario Maltese. Dialoga con l’autore Andrea Malaguti, Direttore de La Stampa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Attraverso ritratti accurati nati da interviste pensate per andare oltre ai luoghi comuni – da Carla Bruni e Vittoria Colizza a Luca De Meo e Pietro Beccari – Dario Maltese ci restituisce il primo vero racconto dei nostri “italiani di Francia”.

Quando si parla del legame tra Italia e Francia paragoni, rivalità e confronti alimentano da sempre il dibattito pubblico. Ma la realtà è più complessa e articolata, e nelle storie di chi questo rapporto
lo vive in prima persona si scopre un mondo che non si lascia intrappolare da stereotipi o luoghi comuni.
Italiani e francesi sono due popoli uniti tra loro dall’amore per l’arte, la cultura e la bellezza e, negli anni, hanno saputo coltivare anche interessi comuni meno raccontati, come quelli sul piano industriale, finanziario e tecnologico. Superando la retorica dei “cugini” ecco allora uno dei simboli di questa contaminazione: les italiens, italiani che hanno trovato in Francia il luogo in cui far avverare i propri sogni scoprendo nella loro origine un punto di forza.

Nasce così l’idea di Dario Maltese che ha raccolto in questo libro la voce di Francesca Bellettini, Carla Bruni, Pietro Beccari, Eleonora Abbagnato, Giuliano da Empoli, Vittoria Colizza, Angelo Musa,
Monica Bellucci, Luca De Meo, Philippine Leroy Beaulieu, Paolo Roversi, Giambattista Valli, e Claudia Ferrazzi, uomini e donne di successo che per la prima volta si raccontano senza filtri in ritratti
accurati nati da incontri in cui ognuno di loro ha aperto il suo mondo, portandoci dentro le vite dei nostri “italiani di Francia”.

DARIO MALTESE, giornalista. Dal 2000 a Mediaset, dal 2006 nella redazione del TG5 dove si occupa di Esteri. Attualmente conduce l’edizione delle 20.

03 Aprile 2024.

La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica

Venerdì 3 maggio, ore 14.00, Istituto Steiner (succursale di Via Monginevro 291, Torino)

Presentazione del libro: La scuola ha riaperto come dopo una nevicata. Pandemia, classe e inefficienza strategica di Marzia Dalfini, Maddalena Fragnito e Sara Leghissa.

L’incontro nasce dalla collaborazione tra il dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’Istituto Albe Steiner, l’artista Sara Leghissa, la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito. Nel 2022 l’opera di Leghissa, Fake Uniforms, che tratta il tema del post-Covid e della didattica a distanza, era stato esposto in Fondazione nell’ambito della mostra Qualcosa nell’aria. In quell’occasione era stato organizzato un workshop sugli stessi temi, condotto dall’artista all’Istituto Steiner, conclusosi con un momento di restituzione e affissione dei manifesti sia all’interno che all’esterno della Fondazione. Venerdì 3 maggio Sara Leghissa e Maddalena Fragnito torneranno negli spazi scolastici, per condividere le riflessioni contenute nel libro e riaprire il confronto con lə studenti.

L’incontro è aperto a tuttə, la prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: dip.educativo@fsrr.org. Per informazioni: 011-3797631.

La pubblicazione.

Il progetto artistico di Sara Leghissa, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata, nasce dentro le assemblee organizzate con la riapertura delle scuole al termine dell’emergenza Covid-19, per dare voce allə studenti che non hanno avuto spazio di parola durante il periodo pandemico. Portando avanti la sua pratica di auto-inchiesta visiva, Leghissa in complicità con la designer Marzia Dalfini e la ricercatrice e attivista Maddalena Fragnito, incontra alcunə studenti di diverse scuole, aprendo spazi di ascolto e confronto a partire da cui sono prodotti manifesti affissi in alcune città e spazi complici in giro per l’Italia. Ne nasce una pubblicazione omonima. Il testo di Maddalena Fragnito, pubblicato per NERO nel 2023, restituisce la coralità delle riflessioni emerse negli incontri, incorporando le voci e indagando il rapporto tra tecnologie e corpo, la salute psicofisica, il sistema di valutazione scolastica, le occupazioni e il ritorno a scuola dopo l’emergenza, la repressione subìta una volta uscitə di casa. In risposta all’indifferenza di un paese che vive il progressivo smantellamento della scuola pubblica e del servizio pubblico in generale, La scuola ha riaperto come dopo una nevicata rivendica il diritto di immaginare dall’interno una scuola diversa, «in un orizzonte politico, sociale ed ecologico più gioioso e combattivo della rappresentazione materiale della rovina del sistema pubblico dell’istruzione, delle estetiche e politiche da fine del mondo che si propagano in modo pervasivo ormai ovunque».

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