CAMPO MUSEO TORINO

Luogo di lavoro di molteplici professionalità, spazio delle mostre e dei pubblici in visita, il museo contemporaneo è per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo anche un luogo dell’apprendimento e della formazione. Durante il corso diventa spazio di studio e di lavoro. La continuità tra la vita del museo e il percorso formativo costituisce una delle peculiarità di CAMPO. Le lezioni frontali si svolgono in un’aula dedicata, riservata direttamente all’interno dello spazio espositivo. Gli studenti fanno esperienza del processo di creazione di una mostra seguendo tutte le fasi e l’apporto di ogni singola figura professionale coinvolta, misurandosi quindi con i temi della progettazione, produzione, comunicazione ed educazione. Questa parte, dedicata alla “Metodologia della curatela”, è affiancata dai moduli teorici “Arte dagli anni Sessanta”, “Storia delle mostre e delle pratiche curatoriali” e dal seminario “Scrivere sull’arte”.

Coordinate da quattro docenti-tutor, le lezioni coinvolgono gli studenti nel contatto diretto con tutto lo staff di professionisti della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in un percorso di apprendimento integrato da esperienze laboratoriali, svolte nella dimensione del piccolo gruppo.

Le inaugurazioni, le conferenze e tutti gli eventi della consueta programmazione della Fondazione sono assunti, durante il corso, come altrettante occasioni di conoscenza e di studio.

L’esperienza è arricchita dal vivace contesto culturale della città di Torino, vera e propria capitale italiana dell’arte contemporanea. I musei, le fondazioni, la fiera, le gallerie, gli artisti e i curatori attivi in questa città offrono un ambiente stimolante di visite e incontri.

CAMPO MUSEO ITALIA

Il viaggio di studio è parte fondamentale e caratterizzante del Corso per Curatori. Durante il percorso di studi i partecipanti entrano in contatto con diverse realtà del sistema artistico italiano, visitando numerose città tra cui Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. In relazione a importanti eventi internazionali ogni anno si propone inoltre un viaggio di studio in una capitale europea. Gli studenti si fermano in ogni città alcuni giorni e visitano istituzioni museali, collezioni private, gallerie, spazi no profit e studi d’artista. Ogni visita dà loro l’occasione di vedere spazi espositivi e opere d’arte e d’incontrare gli operatori del sistema, direttori e curatori di musei, galleristi, collezionisti, critici d’arte e artisti. Questa esperienza sul campo è essenziale per creare relazioni con i più importanti professionisti del settore e per acquisire la metodologia di ricerca e lavoro propria del curatore.

DOPO CAMPO

Lo stage
Lo stage – facoltativo e concordato con ciascuno studente – integra il percorso formativo proposto dal corso. Comprende 300 ore e si svolge presso istituzioni culturali dove gli studenti potranno essere coinvolti nelle diverse fasi di ideazione e realizzazione di un evento espositivo.

Prospettive occupazionali
Il corso mira alla formazione professionale del curatore d’arte contemporanea, la cui carriera si può sviluppare in maniera indipendente (curatore free-lance) o tramite l’inserimento in istituzioni culturali (musei, enti pubblici, fondazioni, collezioni private, spazi no-profit, gallerie, fiere, biennali, festival, case d’asta, riviste e case editrici).

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo orienta gli studenti nella ricerca della prima occupazione.