Educazione

Programma Educativo

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER L’ANNO SCOLASTICO 2023-24

Programma Educativo

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER L’ANNO SCOLASTICO 2023-24

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo organizza attività per ə bambinə e ə ragazzə delle scuole: percorsi creativi, di approfondimento e di laboratorio, pensati per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali deə partecipantə, ma anche come momenti di apprendimento informale, in cui imparare facendo un’attività di gruppo.Apriamo i nostri spazi per offrire aə più giovanə la possibilità di sperimentare l’arte in modo attivo, per ritrovarsi insieme in modo nuovo e consapevole.Le attività proposte sono ispirate e legate alle mostre in corso e a linee di ricerca permanenti.

Per l’anno scolastico 2023-2024 le attività proposte sono consultabili scaricabili qui:

SCUOLE DELL’INFANZIA

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLE SECONDARIE

Costi per le scuole:Incontro in Fondazione: 5 euro a studenteGratuito per tutti gli accompagnatori e per studenti con disabilità.L’ingresso in Fondazione per tutti gli insegnanti è gratuito e illimitato.

Accessibilità: In fase di prenotazione è utile comunicare se sono presenti studenti con disabilità. Oltre all’ingresso gratuito, lo staff del Dipartimento Educativo sarà felice di segnalare eventuali strumenti o percorsi specifici.È possibile scaricare in anticipo dal sito la storia sociale per persone con autismo, a questo link:Storia Sociale della Fondazione Sandretto Re RebaudengoTutti gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono accessibili in sedia a rotelle.

ISCRIZIONELa partecipazione alle attività è su prenotazione. Per iscriversi contattare il Dipartimento Educativo della Fondazione alla mail dip.educativo@fsrr.org.

Famiglie

LABORATORIO | DA URLO!

Famiglie

LABORATORIO | DA URLO!

LABORATORIO | Da Urlo!

Sabato 23 settembre 2023

In occasione dell’inaugurazione della mostra che sarà sarà a Palazzo Re Rebaudengo a Guarene, proponiamo un pomeriggio speciale per bambinə e famiglie, dedicato all’esplorazione dell’arte contemporanea.

Il laboratorio è ispirato al progetto Urlo Guarene, una serie di scatti fotografici che il collettivo Kinkaleri ha realizzato insieme ai cittadini del borgo. Scopriremo nello spazio pubblico i manifesti del progetto, giocheremo con la voce e inventeremo nuovi modi nuovi di comunicare a distanza.
Al termine del laboratorio raggiungeremo in passeggiata il Parco d’Arte di San Licerio per svelare quale scatto del progetto sarà la nuova opera della Collezione.

Conducono Elena Stradiotto del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Stefania Borgogno della Biblioteca Civica di Guarene.

Informazioni

Dove: Palazzo Re Rebaudengo – Piazza Roma, 1 – Guarene (CN)

Quando: 23 settembre dalle 17.00 alle 18.30.

Laboratorio gratuito su prenotazione.

Prenotazioni
Per prenotare scrivere a dip.educativo@fsrr.org

Programma Educativo

Info e prenotazioni

Programma Educativo

Info e prenotazioni

L’arte contemporanea è uno straordinario strumento di orientamento nel mondo contemporaneo: gli artisti, attraverso le loro opere e il loro modo di osservare e raccontare la realtà, ci aiutano a leggere il mondo di oggi, abbracciare la sua complessità, viverne le trasformazioni.
La nostra proposta educativa prende forma in dialogo costante con l’attualità. Vogliamo andare incontro alle reali esigenze delle scuole, adattandoci agli strumenti e alle procedure che ogni Istituto ha scelto di adottare in questo delicato anno scolastico: l’obiettivo è quello di gestire al meglio l’utilizzo delle pratiche di e-learning, in dialogo con docenti e dirigenti.
Abbiamo lavorato insieme a psicologi e psicoterapeuti per mettere a disposizione degli insegnanti strumenti che tengano conto di livelli diversi nelle abilità e nello sviluppo dell’autonomia degli studenti, in modo da rendere fruibile per tutti l’esperienza di apprendimento o di gioco proposta: accogliere e integrare le differenze è una delle sfide per noi più importanti.

Contatti: 011/37.97.631, dip.educativo@fsrr.org
Informazioni e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00

Costi per le scuole:
Incontro in Fondazione: 5 euro a studente
Incontro a scuola: 100 euro
Formazione online per insegnanti: 40 euro a partecipante
Gratuito per tutti gli accompagnatori e per studenti con disabilità.
Le famiglie degli studenti che partecipano alle attività educative della Fondazione hanno diritto all’ingresso omaggio (uno per ogni membro della famiglia per ogni nuova mostra).
L’ingresso in Fondazione per tutti gli insegnanti è gratuito e illimitato.

Accessibilità: In fase di prenotazione è utile comunicare se sono presenti studenti con disabilità. Oltre all’ingresso gratuito, lo staff del Dipartimento Educativo sarà felice di segnalare eventuali strumenti o percorsi specifici.
È possibile scaricare in anticipo dal sito la storia sociale per persone con autismo, a questo link:
Storia Sociale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Tutti gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono accessibili in sedia a rotelle.

 

Insegnanti

aularte

Insegnanti

aularte

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa al Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e rivolto a tutte le scuole primarie della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Ponendosi in continuità con le molte edizioni del progetto zonArte, sostenuto dalla Fondazione sin dal 2010, il progetto aulArte si rivolge alle scuole con l’obiettivo di promuovere percorsi di approfondimento e spazi di riflessione mirati alla divulgazione dell’arte nella sua declinazione più contemporanea, soffermandosi su come questa si relazioni con temi e problematiche d’attualità.

“Educare al presente, nella complessa realtà che viviamo, richiede nuovi strumenti e linguaggi. Tra questi non può mancare il linguaggio dell’arte, capace di sollecitare il confronto e generare condivisione” dichiara Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Confido che la formula adottata, con un bando indirizzato a raccogliere e sostenere le progettualità dei diversi istituti scolastici, possa contribuire a rafforzare i percorsi educativi con nuove esperienze”.

L’impegno messo in campo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l’ideazione e progettazione dell’iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e un investimento di 40.000 euro da erogare a 8 istituti, selezionati da un’apposita commissione secondo i criteri indicati nel bando, redatto in collaborazione con la Fondazione CRT e la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

La valutazione da parte della commissione terrà anche conto dell’accessibilità da parte delle persone con disabilità delle proposte progettuali, con particolare attenzione agli strumenti in grado di generare buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all; il progetto aulArte infatti è pensato in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023, favorire istruzione di qualità e ridurre le diseguaglianze.

“La sfida della formazione delle competenze e dell’educazione alla cittadinanza attiva è legata anche alla diffusione nelle scuole di percorsi didattici innovativi e contemporanei come quelli promossi dalla Fondazione per l’Arte, che è parte della ‘famiglia’ della Fondazione CRT. Il valore culturale e sociale dell’arte aiuta gli studenti a sviluppare la conoscenza di sé e degli altri in una prospettiva di rispetto reciproco: elementi alla base di una comunità aperta, inclusiva e democratica” afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

Alle istituzioni scolastiche viene richiesto di presentare un’idea progettuale in dialogo con la programmazione annuale o argomenti di attualità, basata su tematiche ampie e legate alla contemporaneità, da approfondire nel corso del progetto utilizzando i linguaggi, i temi, le opere, gli artisti e le correnti dell’arte contemporanea. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata per il 31 di maggio, mentre gli otto istituti selezionati verranno annunciati tra giugno e luglio.

“Il DLGS n. 60/2017 ‘Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività’ e il ‘Piano Nazionale per l’educazione al patrimonio culturale’ del 2021 promuovono un’offerta educativa integrata e innovativa, nella quale il progetto aulArte ben si colloca, attualizzando il significato e le finalità dell’educazione al patrimonio artistico nell’ambito del NextGenerationEU,” commenta Stefano Suraniti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. “Gli obiettivi della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sono dunque pienamente condivisi dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per accompagnare i giovanissimi alla comprensione dell’arte contemporanea sin dalla scuola primaria.”

Ogni docente responsabile del progetto dovrà documentare il processo, organizzare un momento di restituzione finale per la propria classe, e programmare almeno due visite scolastiche alle istituzioni delle eccellenze museali del territorio piemontese che collaborano al progetto, offrendo il supporto dei propri Dipartimenti Educazione: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero. Al termine del progetto aulArte è prevista l’organizzazione di un evento corale di presentazione cui saranno invitati a partecipare docenti e studenti di tutte le classi coinvolte.

Per informazioni: Bando aulArte

 

Programma Educativo

Incontri con lə artistə

Programma Educativo

Incontri con lə artistə

Instaurare un dialogo inedito con lə artistə, che condividono il loro percorso, la loro ricerca, la loro esperienza di vita e la loro visione del mondo contemporaneo è un’occasione formativa che la Fondazione offre alle scuole secondarie di Il grado dal 2015.  

Per l’anno scolastico 2022/2023 ogni classe iscritta al programma parteciperà a due incontri di 2 ore: una formazione propedeutica per introdurre tematiche e modalità di lavoro di ogni artista coinvolto, e un secondo incontro plenario, dove le classi incontreranno l’artista (in Fondazione o on-line) ascoltando la sua lecture e ponendogli le domande emerse durante la formazione.  

Le parole e i racconti condivisi dallə artistə diventano fonte di ispirazione e punto di partenza per approfondire le mostre attraverso progetti diversificati, esperienze di mediazione con il pubblico e occasioni di confronto peer to peer. 

Le precedenti interviste sono disponibili al link Interviste con gli artisti. 

2015, Adrian Villar Rojas: https://vimeo.com/167819435
2016, Ed Atkins: https://vimeo.com/200097280
2017, Liam Gillick: https://vimeo.com/251076490
2018, Monster Chetwynd: https://vimeo.com/317091686
2018, Rachel Rose: https://vimeo.com/317091686

Programma Educativo

Incontri Illuminanti | Grafìe

Programma Educativo

Incontri Illuminanti | Grafìe

Progetto di partecipazione culturale per i 25 anni di Luci d’artista. 
 
La geografia del territorio, l’iconografia dell’opera, la fotografia come strumento di indagine e la coreografia partecipata sono le Grafìe scritte dalla comunità educante della Circoscrizione 3, con le scuole IC Rita Levi-Montalcini, IC Alberti- Salgari e l’Istituto Able Steiner.
La zona pedonale di via Nanni accoglie la luce Volo su… di Francesco Casorati: il filo rosso che attraversa il cielo sopra i banchi del mercato – simbolico legame tra soggetti e luoghi- si concretizza nella collaborazione con le associazioni Didee – Arti e ComunicazioneFilieradarte e Forme in Bilico.
Con Forme in Bilico abbiamo attivato l’atelier urbano per la produzione di fotografie stenopeiche: un laboratorio attrezzato per lo sviluppo e la stampa, frutto di un modello proposto dall’associazione A-POIS APS.
L’idea è di utilizzare il foro stenopeico come strumento di osservazione dello spazio pubblico e delle relazioni che in esso prendono luogo. Gli scatti realizzati durante le passeggiate sono state esibite nella mostra Tu cosa vedi? Incontri in Bianco e Nero. La mostra è stata l’occasione per invitare le famiglie a Una domenica Illuminante il 13 novembre.
Con le associazioni Didee e Filieradarte abbiamo realizzato l’evento A passo di Luce: un pomeriggio di spettacolo, di partecipazione a un rito collettivo, a una danza, a una festa.
Il 15 dicembre è stata messa in scena la performance di danza di comunità Rêverie auprès des cygnes, a cura della coreografa Ornella Balestra, di Rita Maria Fabris e Mariachiara Raviola, ideata nell’ambito del progetto La Piattaforma. La Città Nuova. Natura, paesaggio e rito nella danza contemporanea di comunità.
I corpi, i gesti e il respiro entrano in dialogo con l’installazione di Casorati: l’azione è iniziata sotto la luce d’artista, con la partecipazione attiva del pubblico e delle cinque classi delle scuole primarie del territorio coinvolte nei laboratori, ha attraversato le vie del quartiere fino a raggiungere il museo per una serata aperta a tutti.
Ecco il video racconto della performance:
Programma Educativo

Percorso di educazione civica | Non più eroi!   

Programma Educativo

Percorso di educazione civica | Non più eroi!   

Il percorso di educazione civica Non più Eroi si inserisce nel progetto del Polo del ‘900 Il colonialismo e noi, che si propone di indagare il tema del colonialismo nella storia e nella cultura del tempo presente.  
Non più Eroi è dedicato al secondo ciclo delle scuole secondarie di II grado e si articola in due incontri di circa 2 ore.  
Il primo incontro, a cura dell’Unione culturale “Franco Antonicelli”, introduce con una modalità di didattica dialogata e partecipativa, il tema del colonialismo italiano: dei crimini commessi, delle responsabilità rimosse, della memoria negata nel dibattito pubblico nazionale. Si potrà svolgere sia in classe sia al Polo del ‘900, per esempio in abbinamento a una visita al Museo Diffuso della Resistenza.  

Maggiori informazioni sul progetto

Kit didattici Polo del ‘900 

Il secondo incontro, curato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, conduce le classi aderenti al parco del Valentino in un itinerario, ideato insieme all’artista Alessandra Ferrini, nel quale, a partire da alcune statue e monumenti, si ragionerà sulle tracce del periodo coloniale nella topografia della città. Il percorso parte da alcune domande sulla figura dell’eroe: perché alcune figure sono state considerate eroiche? Quanto sappiamo della loro storia e delle loro azioni? In un mondo globalizzato e interconnesso, come concepiamo l’idea di patria e di eroe?  
Audioguida Non più Eroi! 

Programma Educativo

AVVICINAMENTO ALL’ARTE CONTEMPORANEA

Programma Educativo

AVVICINAMENTO ALL’ARTE CONTEMPORANEA

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo propone ogni anno un percorso di avvicinamento ai linguaggi dell’arte per il licei, per familiarizzare con idee, metafore, simboli e codici desunti dall’universo artistico contemporaneo, capaci di fornire materiale intellettuale e nuovi schemi di osservazione per il mondo circostante.

La proposta di collaborazione prevede dai quattro ai sette incontri per ogni classe e l’organizzazione di un momento finale di restituzione e condivisione dei risultati con il pubblico della Fondazione. L’obiettivo è quello di vivere gli spazi espositivi come luoghi di apprendimento non formale, le opere d’arte come spazi fisici e mentali per il dialogo.

Il percorso è finalizzato a progettare con i partecipanti una visita interattiva per il pubblico (letture di testi letterari e produzioni originali, giochi, gesti performativi, musiche…). Alcune opere selezionate dagli studenti diventano le tappe del percorso aperto al pubblico, e gli studenti stessi accompagnano in mostra amici, parenti e compagni di studio, proponendo la loro lettura dell’opera, confrontandosi sui diversi punti di vista.

Numeri: una media di 3000 studenti per anno scolastico

Target: scuole secondarie di I e II grado

Durata: tutto l’anno scolastico

Archivio SCUOLE

Programma Educativo

PROGETTO DIDEROT | Linea progettuale I SPEAK CONTEMPORARY

Programma Educativo

PROGETTO DIDEROT | Linea progettuale I SPEAK CONTEMPORARY

Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT Linea I Speak Contemporary!

Anche quest’anno, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa al Progetto Diderot con la linea I Speak Contemporary
Tutte le informazioni sono alla pagina

La Fondazione CRT realizza il Progetto Diderot per offrire gratuitamente agli studenti tra i 6 e i 18 anni del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative. Il Progetto Diderot, cui hanno partecipato finora circa 650.000 studenti, si articola in workshop, laboratori, video-lezioni, visite, seminari, incontri-dibattiti con esperti e testimonial, e perfino concerti e rappresentazioni teatrali, in ambiti quali l’arte e la matematica, l’economia e il computing, la tutela della salute e dell’ambiente, la filosofia.
Nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo propone la linea didattica I Speak Contemporary che, nell’ultimo anno scolastico, ha coinvolto più di 12.000 studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado del Piemonte e della Valle d’Aosta.

I Speak Contemporary!

Come raccontare l’arte contemporanea ai giovani? Come portare il museo a scuola? Come coniugare arte e lingua inglese? La linea didattica I Speak Contemporary, a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito del Progetto Diderot realizzato dalla Fondazione CRT, prova a rispondere a queste domande attraverso un percorso che utilizza l’e-learning e il laboratorio a scuola come efficaci strumenti educativi per studenti e insegnanti. L’attività in classe è condotta dallo staff della Fondazione, le iscrizioni on-line al Progetto Diderot sono gestite da Fondazione CRT.  

I Speak Contemporary!: www.Ispeakcontemporary.org 

Progetto Diderot: https://www.fondazionecrt.it/bandi-progetti/progetto-diderot/ 

Art at Times è il ciclo di video-lezioni in inglese realizzate per questo progetto: uno strumento di apprendimento originale, flessibile e interattivo, progettato per affrontare i concetti chiave dell’arte contemporanea attraverso l’utilizzo e la pratica della lingua straniera. Le video-lezioni, presentate a scuola da un operatore del dipartimento educativo della Fondazione, propongono la lettura di un’opera d’arte contemporanea e la sua possibile rielaborazione pratica in un laboratorio.
Le opere sono: Have you seen me before?, l’incredibile orso piumato di Paola Pivi; Untitled/Magenta Stripe Gobelins di Gabriel Kuri; l’arazzo di Goshka Macuga The Letter; La rivoluzione siamo noi, di Maurizio Cattelan, opera che riflette sul ruolo dell’arte e dell’artista contemporaneo, la video-installazione The End – Rocky Mountains di Ragnar Kjartansson e la produzione più recente, dedicata a 9/12 Front Pages di Hans-Peter Feldmann. Gli insegnanti hanno così la possibilità di proseguire il percorso in autonomia, utilizzando le video-lezioni sia come strumento didattico per la lettura dell’immagine e la rielaborazione creativa dei contenuti, che come supporto all’apprendimento della lingua inglese, grazie anche al sito del progetto.

Le modalità di intervento per l’anno 2022/2023 prevedono un incontro on-line dedicato agli insegnanti referenti per illustrare gli strumenti didattici e un incontro a scuola per ogni classe che si iscriverà.
Saranno a disposizione Box digitali per le attività di laboratorio.

Tutti gli strumenti multimediali, il sito e le relative grafiche sono realizzati in collaborazione con Studio Lulalabò.
Sito: www.Ispeakcontemporary.org

Programma Educativo

Arte a occhi chiusi

Programma Educativo

Arte a occhi chiusi

Rendere accessibile un’opera d’arte a chi non vede è un compito che richiede abilità diverse: osservazione attenta, descrizione precisa, comunicazione efficace. Arte a occhi chiusi è un percorso formativo di tre incontri ideato in collaborazione con Tactile Vision Onlus e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per progettare e realizzare strumenti per l’accessibilità al Patrimonio Culturale, attraverso l’attivazione di quella macchina percettiva che è il nostro corpo. 
Il percorso può essere concluso con una visita alla mostra in cui lə studentə utilizzeranno gli strumenti prodotti con un pubblico bendato o con disabilità visiva.
L’esperienza, proponendo un lavoro collettivo tra studentə e persone cieche e ipovedenti, permette di abbattere in modo naturale e operativo gli stereotipi spesso determinati da narrazioni standardizzate, discriminanti e ghettizzanti.
I materiali prodotti durante le attività potranno saranno disponibili per la mediazione delle opere d’arte in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La documentazione delle occasioni precedenti è consultabile al link
https://verso.fsrr.org/project/arte-a-occhi-chiusi/ 

 

Programma Educativo

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO SETTEMBRE-OTTOBRE 2022

Programma Educativo

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO SETTEMBRE-OTTOBRE 2022

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER I MESI DI SETTEMBRE-OTTOBRE ’22

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo organizza attività per ə bambinə e ə ragazzə delle scuole: percorsi creativi, di approfondimento e di laboratorio, pensati per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali deə partecipantə, ma anche come momenti di apprendimento informale, in cui imparare facendo un’attività di gruppo.
Apriamo i nostri spazi per offrire aə più giovanə la possibilità di sperimentare l’arte in modo attivo, per ritrovarsi insieme in modo nuovo e consapevole.
Le attività proposte sono ispirate e legate alle mostre in corso di Daniela Ortiz “E coglieremo i saperi delle nostre resistenze” e di Jonas Staal “Training for the Future: We Demand A Million More Years”.

Per l’anno scolastico 2022-2023 le attività proposte verranno pubblicate sul sito durante la prima settimana di novembre, e saranno legate alle nuove mostre, che inaugureranno giovedì 3 novembre ’22.

Daniela Ortiz | E coglieremo i saperi delle nostre resistenze
7 aprile – 9 ottobre 2022
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

E coglieremo i saperi delle nostre resistenze è la prima mostra personale presentata in Italia di Daniela Ortiz, ospitata all’interno della Stagione 3 di Verso.
La pratica artistica di Daniela Ortiz è orientata al lavoro visivo e manuale, sviluppando opere con tecniche e formati vari, quali collage, ricamo, pittura e installazioni, che riflettono sui temi dell’educazione infantile e della trasmissione di conoscenza come strumenti di resistenza alle forme di colonialismo storico e contemporaneo. L’artista, attraverso linguaggi pedagogici e formati infantili, si allontana dall’estetica dell’arte concettuale eurocentrica per narrare le memorie e le figure della storia anticoloniale.

 

Jonas Staal | Training for the Future: We Demand a Million More Years
2 luglio – 9 ottobre 2022
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Training for the Future: We Demand a Million More Years si presenta come un’installazione immersiva e interattiva che unisce elementi del passato industriale della città e elementi fossili naturali. La mostra raccoglie gli esiti del Training for the Future, un programma ideato dall’artista Jonas Staal con Florian Malzacher. L’edizione 2022, intitolata We Demand a Million More Years (Chiediamo Ancora un Milione di Anni), ha trasformato gli spazi della Fondazione in un campo di addestramento utopico in cui ə partecipantə si sono esercitatə a immaginare scenari alternativi reclamando i mezzi di produzione del proprio futuro e riflettendo sul tempo e la sua percezione.
Gli incontri prevedono la visita e un’attività di laboratorio, a scelta tra quelle proposte nel file scaricabile a fondo pagina. I temi sono comuni a tutti i tipi di pubblico, ma le modalità di lettura delle opere e le attività pratiche e di approfondimento sono adattate alle diverse fasce d’età.
L’attività di visita per piccoli gruppi avrà la durata di due ore circa e potrà svolgersi sia negli spazi interni che all’esterno della Fondazione. Lo spazio esterno può essere utilizzato in autonomia dai gruppi per proseguire le attività indicate durante l’incontro, per il gioco libero e per la pausa pranzo.

Contatti: 011/37.97.631, dip.educativo@fsrr.org
Informazioni e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00

 

Costi per le scuole:
Incontro in Fondazione: 5 euro a studente
Gratuito per tutti gli accompagnatori e per studenti con disabilità.
Le famiglie degli studenti che partecipano alle attività educative della Fondazione hanno diritto all’ingresso omaggio (uno per ogni membro della famiglia per ogni nuova mostra).
L’ingresso in Fondazione per tutti gli insegnanti è gratuito e illimitato.

 

Accessibilità: In fase di prenotazione è utile comunicare se sono presenti studenti con disabilità. Oltre all’ingresso gratuito, lo staff del Dipartimento Educativo sarà felice di segnalare eventuali strumenti o percorsi specifici.
È possibile scaricare in anticipo dal sito la storia sociale per persone con autismo, a questo link:
Storia Sociale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Tutti gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono accessibili in sedia a rotelle.

ISCRIZIONE
La partecipazione alle attività è su prenotazione. Per iscriversi contattare il Dipartimento Educativo della Fondazione alla mail dip.educativo@fsrr.org.

Scarica qui il  programma

Guarda qui il video del laboratorio Teatrino Antirazzista

Programma Educativo

CORRISPONDENZE

Programma Educativo

CORRISPONDENZE

CORRISPONDENZE
A cura del Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia G. Fanciulli

Corrispondenze si inserisce nell’ambito dei progetti speciali per l’infanzia, pensati per creare un dialogo divertente e creativo con l’arte e i suoi linguaggi. Il progetto si inserisce in un’ottica educativa che vede il tema dell’intercultura e della cittadinanza attiva come centrale per lo sviluppo sociale e culturale del territorio: si prediligono infatti quelle realtà scolastiche che operano in zone sensibili del territorio torinese. La scuola e il museo lavorano insieme per lo sviluppo del singolo e della collettività.
L’idea di progetto nasce da una semplice domanda: come mantenere un legame a distanza con i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia torinesi in un anno così difficile? I musei sono chiusi a causa delle misure di contenimento del virus, le scuole hanno sospeso gite e uscite didattiche sul territorio, le famiglie non possono accedere agli spazi scolastici o condividere momenti di socialità con la scuola. Da queste premesse, in collaborazione con le insegnanti delle scuole coinvolte, è nata la proposta di creare una vera e propria corrispondenza tra la scuola e la Fondazione, come momento propedeutico ai laboratori in giardino che verranno condotti dallo staff del Dipartimento educativo nella primavera. Le scuole coinvolte hanno infatti avviato per il 2020/21 un progetto di outdoor education in linea con le indicazioni pedagogiche della Città.
Nel giardino della Scuola dell’Infanzia di via Mercadante (scuola pilota, a seguire Scotellaro e Ancina) è installata una speciale cassetta delle lettere, luogo fisico e simbolico del dialogo a distanza con il museo.
In occasione del Natale i bambini e le bambine riceveranno la prima corrispondenza a sorpresa: una lettera scritta dalle educatrici museali e il libro illustrato “Il museo delle mie cose”, per iniziare insieme un piccolo viaggio di scoperta del museo e dell’arte. Anche in Fondazione è installata un’identica cassetta della posta dedicata al progetto, in attesa delle risposte dei bambini e delle bambine.
La corrispondenza continuerà durante tutto l’anno, attraverso le lettere, i libri e le suggestioni inviate dalle educatrici, con l’obbiettivo di raccontare il museo e l’arte, proporre semplici azioni creative, e soprattutto rispondere alle curiosità dei bambini e delle bambine, condividendo pensieri e vissuti.

Le idee “spedite” dai bambini saranno raccolte e valorizzate, come importanti elementi progettuali per la realizzazione dei laboratori in presenza, con l’obbiettivo di realizzare a fine anno un’installazione collettiva ispirata all’opera Weltenlinie di Alicja Kwade nel giardino della scuola.

Archivio

Memory Matters: mostra diffusa al Parco del Valentino

Archivio

Memory Matters: mostra diffusa al Parco del Valentino

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Biennale Democrazia in collaborazione con Black History Month Florence presentano Memory Matters.
Il progetto propone una riflessione sulla memoria collettiva nello spazio pubblico attraverso un progetto espositivo diffuso nel Parco del Valentino e un ciclo di panel presentato all’interno del ricco programma discorsivo di Biennale Democrazia.
La storia del Parco del Valentino, i simboli e i monumenti che ancora oggi lo abitano sono oggetto di un’indagine svolta da quattro interventi artistici appositamente commissionati allə artistə Leone Contini, Adji Dieye, Alessandra Ferrini e Muna Mussie. Attraverso differenti prospettive il parco, sede delle esposizioni internazionali e nazionali dal 1884, viene interrogato come spazio storico e simbolico dove viene costruita una narrazione identitaria della nazione, in stretta connessione con il passato coloniale italiano.
Memory Matters rientra nel contesto di Verso, programma progettato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili.

Memory Matters. Passeggiata culturale per le scuole secondarie di secondo grado
La passeggiata culturale è un percorso guidato nel Parco del Valentino alla scoperta del progetto Memory Matters. Le classi aderenti all’iniziativa saranno accompagnate da unə mediatorə culturale d’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La passeggiata propone il parco come spazio dove la memoria collettiva si confronta con i processi di costruzione di un’identità nazionale e con il passato coloniale italiano. L’itinerario, di circa un’ora e trenta, si sofferma in particolare sulle opere delle artiste e artisti Leone Contini, Adji Dieye e Muna Mussie, installate nello spazio pubblico, in stretto dialogo con le tracce visibili e invisibili della nostra storia. L’audio walk (passeggiata sonora) dell’artista Alessandra Ferrini disegna il percorso a tappe, alternando momenti di ascolto individuale, analisi delle opere e conversazione collettiva. Sarà consegnata a ogni studentə una mappa del percorso nel parco corredata di immagini e testi.

Info e prenotazioni
Partecipazione gratuita dall’11 al 29 ottobre, fino a esaurimento posti
Quando: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 15.30.
Dove: inizio del percorso presso l’arco monumentale all’Arma di Artiglieria, Parco del Valentino
La passeggiata può essere prenotata via mail scrivendo a dip.educativo@fsrr.org o telefonicamente al 011/37.97.631 dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00.

DIBATTITI all’interno del programma di Biennale Democrazia:

Giovedì 7 ottobre
Auditorium Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
ore 18
ITALIANE NERE: IL GENERE ALL’INTERSEZIONE DELLE DIFFERENZE
Rachele Borghi, Fartun Mohamed, Marie Moïse, Muna Mussie
coordina Luisa Passerini
in collaborazione con Black History Month Florence
Un itinerario che riunisce competenze diverse, dall’arte alla storia, alla geografia e agli studi postcoloniali e decoloniali.
L’intento è di collocare il tema del genere in un contesto di riflessioni critiche ed esperienze personali che riflettano la molteplicità delle differenze. Non solo colore e razza, classe, età, approccio disciplinare, ma anche diversità delle forme di attivismo politico e culturale. In una prospettiva transnazionale, ma con particolare attenzione alla storia italiana e ai suoi silenzi, oblii e deformazioni.

venerdì 8 ottobre
ore 18.00
Complesso Aldo Moro | Piazzale Aldo Moro
Aula 1
RIATTIVARE LA MEMORIA: TRACCE SCOMODE E NUOVI SIGNIFICATI
Alessandra Ferrini, Justin Randolph Thompson, Nadeesha Uyangoda
coordina Simona Forti
in collaborazione con Black History Month Florence
Prendendo in considerazione come la colonialità condizioni i modi di vedere, pensare ed essere nel presente, la discussione propone strategie per interrompere, contrastare, criticare e decostruire tale paradigma. Si tratta di riflettere sui modi in cui la responsabilità civile e
quella storica possano essere promosse attraverso pratiche artistiche, curatoriali e di scrittura che si traducano nell’esposizione, nella sfida e nella risignificazione del “difficile patrimonio” storico, sia tangibile sia intangibile.

sabato 9 ottobre
ore 18.00
Complesso Aldo Moro | Piazzale Aldo Moro
Aula 1
NATURALE, UMANA, POSTUMANA: UNA MEMORIA RINNOVATA
Leone Contini, Federica Timeto, Andreas Weber
coordina Vittorio Martone
in collaborazione con Black History Month Florence
Le memorie collettive sono il frutto della selezione – solo apparentemente spontanea e quasi sempre oggetto di aspra contesa – compiuta da ogni collettività, all’interno dello sterminato bacino del
suo repertorio storico. Per questa stessa ragione, le memorie sono sempre in movimento: si rinnovano quando cambiano gli immaginari sociali e le relazioni di potere. È importante domandarsi allora quali saranno le nuove frontiere della memoria, con il venir meno delle rigide
distinzioni tra umano e animale, culturale e naturale, organico e meccanico, fisico e informazionale. Di quali nuove memorie sono portatori i nuovi immaginari?

 

biennaledemocrazia.it
verso.fsrr.org

Memory Matters
Programma Educativo

Try This At Home | Strumenti per la Didattica

Programma Educativo

Try This At Home | Strumenti per la Didattica

In questi giorni in cui le prospettive cambiano e si evolvono rapidamente, sentiamo la necessità di parlarvi in modo diverso, provando come meglio possiamo a mantenere un legame e a garantire un servizio. Crediamo che l’arte contemporanea possa essere uno strumento per leggere il mondo di oggi, la sua complessità e le sue trasformazioni: vogliamo continuare a rendere possibile tutto questo, e lo vogliamo fare restando in ascolto delle reali esigenze della scuola, mettendo a disposizione competenze e contenuti, riuniti sotto al titolo Try this at home: “prova a farlo a casa”. Ecco come.

I Speak Contemporary: avvicinarsi all’arte con la lingua inglese.
I Speak Contemporary è un progetto a cura del Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nell’ambito del Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT, che nasce per creare uno strumento di e-learning aperto a tutti, che avvicini ai linguaggi dell’arte contemporanea, proponendo i suoi contenuti sia in italiano che in inglese. Una serie di post sulla pagina Instagram della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (@fondazionesandretto) e sulla pagina Instagram I Speak Contemporary (@ispeakcontemporary) propongono ogni settimana una selezione di contenuti curati e pensati per la fruizione da casa di insegnanti e studenti di tutte le fasce di età e tipologie di scuole: video lezioni, laboratori, interviste e approfondimenti. Vi invitiamo a scoprire il mondo di I Speak Contemporary sul sito interamente dedicato al progetto:
www.Ispeakcontemporary.org

Art at Times: l’arte a volte è.
Un altro strumento che ci fa piacere mettere a disposizione è l’e-book Art at Times: una mappa interattiva per esplorare il mondo dell’arte contemporanea, disponibile in italiano e in inglese. Qui trovate una breve presentazione: https://vimeo.com/338395971
Ogni linguaggio artistico viene raccontato grazie a una selezione di artisti e opere che lo rappresentano: dalla pittura al video, dalla fotografia alla performance, passando per il suono e i nuovi media. Ogni opera ha una sua scheda descrittiva, completa di immagini, link, video, interviste, contributi audio e un glossario, utile per chiarire la terminologia specifica. https://www.ispeakcontemporary.org/ebook
Grazie all’e-book Art at Times si scopre per esempio, come l’arte contemporanea possa raccontare una storia, essere politica, rubare, mischiare tutto o essere un’idea. Si può trovare inoltre un focus sull’architettura dei musei (Art at Times… is a museum) e uno sulle professioni, realizzato grazie allo staff della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i cui membri hanno descritto il loro lavoro in una serie di brevi video interviste (Art at Times… is a job).
Stiamo aggiornando l’e-book pensando in modo ancora più specifico alle necessità di chi in questo momento sta insegnando e imparando a distanza, creando nuove schede di laboratorio, ispirate ad altrettanti artisti, tra i più interessanti e riconosciuti nel panorama dell’arte moderna e contemporanea. Tra questi: Tony Cragg, Pierre Huyghe & Philippe Parreno, Monster Chetwynd, Berlinde De Bruyckere, Kurt Schwitters, Christian Marclay, Franz Erhard Walther. Alcune delle proposte di laboratorio che troverete nelle schede sono: diventare sculture viventi, ispirandosi alle One Minute Sculptures di Erwin Wurm; dipingere un ritratto al giorno come Ragnar Kjartansson al Padiglione Islanda della Biennale di Venezia del 2009 o raccogliere il maggior numero possibile di immagini di orologi, e riflettere sul concetto di tempo, come ha fatto Christian Marclay con la sua monumentale opera The Clock.

Restare in ascolto per noi significa anche avere la possibilità di vedere come questi strumenti possano essere utilizzati e reinventati dalle persone che seguono il nostro lavoro. Se vi fa piacere, condividete con noi feedback, documentazione, storie e racconti suscitati dall’incontro con I Speak Contemporary e l’e-book Art at Times, utilizzando l’hashtag #TryThisAtHome su Instagram, Facebook e Twitter.

Ecco le nuove schede di laboratorio, pensate per essere utilizzate per l’Home Schooling. Speriamo possano essere uno strumento utile per gli insegnanti e per gli studenti.


Sculture di un minuto_Erwin Wurm
Tutti sottocoperta_Berlinde De Bruyckere
Missione scultura_Tony Cragg
Merzbau_Kurt Schwitters
Play objects_Franz Erhard Walther
La natura morta_Adrian Villar Rojas
Se fossi un fiore_Tobias Rehberger
Tic Tac_Christian Marclay
Ti presento Annlee_Huyghe Parreno
Un ritratto al giorno_Ragnar Kjartansson
Strane storie di animali_Monster Chetwynd

 

Prova anche le nostre schede gioco semplificate, le trovi nella sezione Accessibilità

Famiglie

LABORATORIO | Museo per un giorno!

Famiglie

LABORATORIO | Museo per un giorno!

LABORATORIO | Museo per un giorno!

La classe, la casa, la scuola, il giardino diventano museo per un giorno! L’attività prevede l’allestimento di una piccola mostra temporanea che raccoglie collezioni private, ricordi, disegni, oggetti quotidiani, reperti naturali, fotografie. L’esperienza di allestimento (scegliere cosa esporre, appenderlo o posarlo su una base, scegliere un titolo, scrivere la didascalia o il comunicato stampa, progettare il manifesto della mostra ecc.) è un esercizio importante per imparare a raccontare e condividere. Il laboratorio parte dalla lettura dell’e-book Kubbe fa un museo, dove il protagonista racconta come una passione diventa una Collezione e poi un Museo aperto al pubblico. Grazie alla nuova mappa gioco digitale del museo è possibile esplorare la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, scoprire la sua storia, chi ci lavora e che cosa è esposto. Il percorso affronta in modo trasversale e ludico temi di educazione civica, come la cura e la conservazione del patrimonio culturale, e vuole essere un’occasione di reale condivisione e socialità, in questo periodo caratterizzato da distanze e separazioni.

Una prima sperimentazione del progetto è stata avviata in collaborazione con Forma – Fondazione Ospedaliera Regina Margherita –
coinvolgendo un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni e le loro famiglie in un ciclo di incontri on-line.

Istruzioni museo per un giorno

ISTRUZIONI MUSEO PER UN GIORNO!
Programma Educativo

Una bussola per il futuro

Programma Educativo

Una bussola per il futuro

Una bussola per il futuro.

Realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Torino, nell’ambito del bando “Formazione e lavoro 2020”.

Una bussola per il futuro è un progetto a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, realizzato grazie al bando “Formazione e lavoro 2020” della Camera di Commercio di Torino, che ha coinvolto studenti e docenti del Liceo Artistico Renato Cottini, dell’Istituto Tecnico Plana e del Liceo Scientifico Marie Curie. Il percorso ha come finalità l’orientamento degli studenti rispetto alle professioni dell’arte e della cultura e la produzione di un e-book, una mappa che le contenga e le racconti: uno strumento digitale e interattivo, creato dagli studenti per i loro pari per esplorare in prima persona un ambito professionale forse poco conosciuto, ma ricchissimo di potenziale. Gli studenti hanno avuto l’occasione di intervistare: Antonio Della Guardia e Adelita Husni-Bey (artisti), Ilaria Bonacossa (direttrice della fiera d’arte contemporanea Artissima), Norma Mangione (gallerista), Eugenio Re Rebaudengo (fondatore della piattaforma per la vendita di opere d’arte Artuner), Campobase (collettivo di giovani curatori), Giuseppe Tassone (responsabile tecnico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Manlio Bonetto (responsabile tecnico della Fonderia Artistica di Chieri), Paola Traversi (responsabile dei Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema), Laura Calvini (graphic designer) e lo staff del Centro per la Conservazione e il Restauro e della Venaria Reale. Oltre a questo, sono stati protagonisti di una serie di interviste, a cura dello staff del dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che li ha visti condividere interessanti riflessioni e prospettive sul loro futuro personale e lavorativo. Le interviste, pensate per la fruizione peer to peer, sono presentate in una serie di video, disponibili sull’e-book del progetto Una bussola per il futuro, che contiene anche una serie di contributi formativi dedicati agli insegnanti, appositamente prodotti in collaborazione con esperti di varie discipline, formatori, registi, ricercatori e attivisti: Luca Scarlini, Dario Giovanni Alì, Eleonora Marocchini, Gianluca De Serio e i collettivi curatoriali Campobase e TBD Ultramagazine.

Programma Educativo

PROGETTI SPECIALI PER L’INFANZIA

Programma Educativo

PROGETTI SPECIALI PER L’INFANZIA

I percorsi coinvolgono asili nido, scuole dell’infanzia e centri gioco. Sono pensati ad hoc per la prima infanzia, per creare un dialogo divertente e creativo con le opere d’arte esposte e con i materiali dell’arte.

I progetti speciali sono percorsi che si sviluppano tra scuola e museo (visita alla mostra e laboratorio a scuola) o incontri in Fondazione con gruppi di bambini al di sotto dei 4 anni, dove il gioco e la narrazione diventano gli elementi fondamentali della comunicazione.

Ricerche, contatti e interazioni tra bambini e artisti nella contemporaneità

Dal 2014  è attiva una collabora­zione tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Coordinamento Pedagogico della Direzione Servizi Educativi della Città di Torino, con il percorso Ricerche, contatti e interazioni tra bambini e artisti nella contemporaneità. I principali aspetti di innovazione del progetto sono stati lo scambio metodologico tra professionisti, i momenti di formazione co-progettata, gli incontri tra bambini e artisti e la condivisione di strumenti per il monitoraggio, la verifica e la documentazione del processo.
Dagli esiti della sperimentazione è nato nel 2015 il progetto Scambi d’Arte. Percorso di ricerca tra scuola e museo, che ha visto un maggior coinvolgimento degli insegnanti per favorire scambi di buone pratiche edu­cative in una prospettiva valorizzante la funzione formativa. Il progetto è rientrato nei corsi strategici promossi dalla Direzione Servizi Educativi. Per consolidare la collaborazione tra le istituzioni Scambi d’Arte diventa biennale, con un ciclo di incontri di formazione e il successivo coinvolgimento dei bambini in visite al museo e laboratori; tutte le attività sono inserite in un programma strutturato di formazione per insegnati che prevede lezioni, focus group, workshop, co-progettazione e verifica di strumenti didattici, supervisione delle attività di sperimentazione a scuola e documentazione.
Ecco il link all’ebook di documentazione del progetto Ebook Scambi d’arte

Eserciziari domestici

Dalle suggestioni del percorso Scambi d’Arte sono nati anche due eserciziari per giochi da fare in casa: si tratta di giochi associati alle pratiche creative di importanti artisti contemporanei, che suggeriscono nuove traiettorie di esplorazione attraverso il corpo, gli oggetti quotidiani, il movimento e il gioco simbolico.
Li trovate a questa pagina:
https://fsrr.org/dip-educativo/eserciziario-di-giochi-domestici/

Numeri: una media di 3000 bambini per anno scolastico

Target: bambini da 1 a 5 anni

Durata: tutto l’anno scolastico

Programma Educativo

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

Programma Educativo

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
L’8 febbraio 2018, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e l’Ufficio Scolatico Regonale per il Piemonte hanno firmato un protocollo di intesa relativo alle attività di Alternanza scuola-lavoro in ambito culturale, con l’obbiettivo di promuovere sinergie e collaborazioni, favorendo buone pratiche di didattica innovativa.

Esperienze di Alternanza scuola-lavoro a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Strange Skin. In collaborazione con il liceo Artistico Renato Cottini
Il progetto Strange Skin è risultato ventunesimo nella graduatoria del bando “Progetti di Eccellenza di Alternanza scuola-lavoro” per l’anno scolastico 2016/2017, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

Mediazione alle mostre e al patrimonio culturale della città per persone con disabilità visiva e uditiva. In collaborazione con il liceo Artistico Renato Cottini.
Il percorso nasce nell’ambito dei progetti di accessibilità della Fondazione, con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti, attraverso una comunicazione semplificata delle opere di arte pubblica collocate nel
quartiere della Fondazione, Borgo San Paolo. Gli studenti sono stati coinvolti nella produzione di video tradotti in LIS e audio-descritti, collegati a QR code che verranno installati vicino alle opere.

Art at Times is… a job. In collaborazione con la Scuola Internazionale Europea Statale Altiero Spinelli.
La classe IVF partecipa alla produzione di supporti di e-learning in lingua inglese per la linea progettuale I Speak Contemporary! nell’ambito di Progetto Diderot, realizzato da Fondazione CRT. Gli ideali frutori di questi strumenti sono così coinvolti nella loro realizzazione, nell’ottica di una ricerca educativa e culturale partecipata. Inoltre, gli studenti affiancano lo staff del Dipartimento Educativo nelle visite in lingua inglese legate al progetto I Speak Contemporary!

Documentazione fotografica delle attività della Fondazione. In collaborazione con l’Istituto Albe Steiner.
Il progetto coinvolge due classi quinte dell’Istituto Albe Steiner con indirizzo fotografia nella documentazione di attività della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nello specifico sono state documentate: allestimento e
disallestimento delle mostre, workshop, visite, eventi, inaugurazioni, laboratori, attività per famiglie. Le specifiche competenze degli studenti vengono valorizzate, monitorate e indirizzate anche in un’ottica di orientamento professionale.

Programma Educativo

Art Report. Documentare per conoscere e conservare

Programma Educativo

Art Report. Documentare per conoscere e conservare

L’attenzione alla documentazione che accompagna la cura delle opere e la loro esposizione sta al centro di un progetto didattico promosso dal Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dai Servizi Educativi del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” Dedicato agli studenti delle scuole secondarie, il progetto intende avvicinarli alle professioni legate ai beni culturali e ai contesti di lavoro e sperimentazione in cui esse operano.
La proposta prevede due incontri: al Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Le date degli incontri vengono concordate con le scuole.

Attività alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
L’incontro in Fondazione inizia con l’analisi di una varietà di opere, mostre e progetti espositivi, attraverso i racconti e le testimonianze di professionisti del settore, per comprendere insieme quali sono le sfide che l’arte contemporanea pone rispetto a temi come la varietà dei materiali e delle tecniche, le dimensioni, l’utilizzo degli spazi e la conservazione – dalle pietre provenienti dalla Turchia allestite per la mostra di Adrian Villar-Rojas, all’utilizzo delle tecnologie audiovisive più avanzate.
La visita a una selezione di opere delle mostre in corso darà la possibilità di osservarne da vicino le caratteristiche, analizzarne le qualità e ipotizzarne le problematiche a breve e lungo termine, attraverso una scheda di lavoro appositamente creata, mettendo in dialogo gli aspetti formali con i contenuti, le intenzioni, le idee e le pratiche di ogni artista.

Informazioni più dettagliate sul progetto sono disponibili a questo link: Art Report

Il progetto è dedicato agli studenti della scuola secondaria di II grado.
Informazioni e prenotazioni: artreport2018@gmail.com

 

Programma Educativo

STRANGE SKIN e REBOOT THE PLANET

Programma Educativo

STRANGE SKIN e REBOOT THE PLANET

In collaborazione con Liceo Artistico Statale Renato Cottini di Torino

Con il contributo della Regione Piemonte

Progetto: le proposte hanno visto il coinvolgimento delle classi VD e IIID del Liceo Artistico Cottini negli anni scolastici 2016/2015 e 2016/2017 in percorsi approfonditi dedicati alle mostre personali di Adrian Villar Rojas e di Ed Atkins. Le classi hanno la possibilità di seguire le mostre fin dalla fase dell’allestimento, entrando in contatto diretto con gli artisti e con lo staff tecnico e curatoriale della Fondazione.

Entrambi i percorsi hanno tre finalità principali:

  • realizzare una serie di brevi video che raccontino la mostra, scritti e girati dagli studenti, con contenuti in lingua inglese;

  • attivare una sperimentazione con classi di scuola primaria o secondario di I grado, mettendo gli studenti del liceo in condizione di trasmettere ai bambini le informazioni sull’artista e sulla mostra, accompagnandoli in una visita in Fondazione e presentando a scuola i video realizzati;

  • creare le condizioni per permettere agli studenti di seguire da vicino l’allestimento di una mostra, incontrare l’artista, i suoi collaboratori e diverse figure professionali, come gli allestitori e curatori della Fondazione.

Reboot the Planet: nel febbraio 2016 gli studenti della VD hanno accolto in Fondazione i bambini di due scuole primarie di Torino e Moncalieri, accompagnandoli nella visione della mostra, e hanno presentato presentati al pubblico i video da loro realizzati: interviste con Adrian Villar Rojas, il capo allestitore della Fondazione Giuseppe Tassone e la curatrice della mostra Irene Calderoni e una serie di sperimentazioni sul movimento del corpo nello spazio e sul suono.

https://vimeo.com/167808420

Strange Skin: nel gennaio 2017 gli studenti della IIID accoglieranno in Fondazione i bambini di due scuole secondarie di I grado, accompagnandoli nella visione della mostra, e presenteranno al pubblico i video da loro realizzati: interviste con Ed Atkins, il capo allestitore della Fondazione Giuseppe Tassone e la curatrice della mostra Irene Calderoni e una serie di sperimentazioni sul concetto di avatar e sulla produzione audio-video.

Strange Skin è inoltre risultato 21mo nella graduatoria del bando “Progetti di Eccellenza di Alternanza Scuola Lavoro”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, totalizzando 61/100 punti e ottenendo un riconoscimento economico.

http://www.istruzionepiemonte.it/?p=26998

Target: giovani dai 16 ai 19 anni

Numeri: 50 studenti

Durata: tutto l’anno scolastico