Stop & Go. Nuovi Film e Video della Collezione Sandretto Re Rebaudengo

23 Ottobre 2007 – 6 Gennaio 2008

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

A cura di Francesco Bonami

Dopo l’esposizione nel 2005 di una parte considerevole della Collezione per celebrare i dieci anni della Fondazione, la nuova rassegna di video è l’occasione per mostrare come la Collezione si stia sviluppando, in che direzione stia andando e per aggiornare il pubblico su quale sia il ruolo del video in questi ultimi anni all’interno di un significativo corpus di opere, il più importante in Italia, considerato ormai una traccia fondamentale della storia dell’arte contemporanea.
In STOP & GO. Nuovi Film e Video della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, a cura di Francesco Bonami, la Fondazione invita a scoprire una selezione di opere di artisti internazionali, tra i più interessanti della scena del momento. Una scelta centrata sul movimento e sullo spazio, da quelli mentali di Zinedine Zidane nel video di Douglas Gordon e Philippe Parreno a quelli creati dal corpo della danzatrice Trisha Brown nell’ipnotico film di Babette Mangolte.
Una sezione speciale è dedicata alla trilogia di viaggio di Marine Hugonnier coprodotta dal Philadelphia Museum of Art (dove è stata presentata da aprile a luglio 2007), dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Kunsthalle di Berna (dove verrà presentata da ottobre a dicembre 2007).
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha sempre guardato con interesse al video come mezzo di indagine, acquisendo in anticipo sui tempi opere video di artisti giovani che sono diventati i nuovi protagonisti della scena contemporanea. In questa mostra propone non i soliti sospetti, ma i nomi che con grande probabilità riconosceremo nei prossimi anni tra gli artisti più significativi.
“Mostrare oggi parte dei video della Collezione, significa rivelare il senso di un progetto a lungo termine, di cui si sono visti fino ad ora alcuni stralci, significa mostrare le evoluzioni, i cambiamenti, la storia di una Collezione di Arte Contemporanea, facendo il punto su quanto è già stato fatto e anticipando quanto si farà” afferma Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione che porta il suo nome.
Le opere scelte affrontano diverse modalità tecniche e di narrazione, tra cui l’animazione, il tema dell’identità, le nuove tecnologie, le relazioni interpersonali, le problematiche di attualità e le icone della nostra società.
I video in mostra sono stati prodotti dalla fine degli anni Novanta ai giorni nostri. Saranno presentate le opere di: Miguel Calderòn, Mircea Cantor, Amar Kanwar, Babette Mangolte, Song Tao, Catherine Sullivan, Clemens Von Wedemeyer, Jordan Wolfson.
In particolare sarà esposta per la prima volta in Italia la trilogia di Marine Hugonnier, un’importante installazione di Olaf Metzl e l’opera video su Zidane (di cui era stato presentato il film nel 2006) di Gordon e Parreno coprodotta dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

 

Artisti in mostra
Miguel Calderòn, Mircea Cantor, Amar Kanwar, Babette Mangolte, Song Tao, Catherine Sullivan, Clemens Von Wedemeyer, Jordan Wolfson, Marine Hugonnier, Olaf Metzl, Douglas Gordon, Philippe Parreno.