GUARENE \ Hai mai visto due animali che si scontrano? Valentina Furian

GUARENE \ Hai mai visto due animali che si scontrano? Valentina Furian

Palazzo Re Rebaudengo, Guarene
A cura di Yueh-Ning Lee
24 Maggio 2025 - 20 Luglio 2025

Hai mai visto due animali che si scontrano? / Have You Ever Seen Two Animals Fighting?

Mostra conclusiva della 19 edizione del Young Curators Residency Programme, coordinato da Michele Bertolino

Nel profondo abisso della notte, occhi spalancati cercano di scrutare un mondo avvolto nell’opacità. È da qui che nasce la domanda: Hai mai visto due animali che si scontrano? La mostra personale di Valentina Furian prende titolo e ispirazione dal romanzo Le venti giornate di Torino di Giorgio de Maria (1977), che racconta di misteriosi eventi accaduti a insonni camminatrici di una città notturna. La mostra presenta nuove opere site-specific dell’artista che immaginano uno scenario speculativo, in cui monumenti ibridi sono sospesi e attivati al confine tra il giorno e la notte, il passato, il presente e il futuro. Attraverso installazioni temporali, immagini in movimento, fotografie e disegni, l’artista indaga il rapporto tra umano e più-che-umano. Un elemento ricorrente della sua pratica è l’attenzione alla performatività animale, che simboleggia uno spazio di confine tra finzione e realtà, dove umani e natura sono interconnessi e le distinzioni si dissolvono.
Il progetto si sviluppa a partire da alcuni lavori precedenti, Eclissi e La nostra lunga notte, approfondendo questioni come la sorveglianza, la violenza silenziosa e la vulnerabilità dei corpi dei monumenti. Attraverso una prospettiva postumana, Furian esplora le dinamiche di potere tra predatore e preda, umano e non-umano, corpo e sguardo. Il paesaggio riflettente implicitamente richiama le crisi nel terreno emotivo e politico del nostro tempo–il peso di specifiche memorie scelte, l’iper-esposizione della privacy, la frizione dei conflitti socio-politici, fino a che i nostri occhi iniziano a seccarsi. Quando cala la notte, desiderio e fragilità sono animati: i nostri corpi insonni restano vigili, pronti a fuggire nell’ombra. La mostra invita il pubblico a interrogarsi su ciò che scegliamo di commemorare, con un attitudine che incrocia tensione e tenerezza. E quando ritorna la luce, ci chiede se siamo davvero pronte a vedere cosa si cela sotto la superficie.

Biografia

Valentina Furian (n. 1989, Venezia) è un’artista visiva la cui pratica si sviluppa principalmente attraverso immagini in movimento e installazioni temporali. Nel 2025 ha preso parte al programma principale di ArtCity presso il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni. Nel 2024 ha inaugurato la mostra personale Notti Bianche, a cura di Paola Nicolin, presso XNL, Piacenza. Ha presentato il film Ciacco all'interno della rassegna Cinema Underground, a cura di Irene Calderoni per Gallerie d'Italia di Torino, e Centauro presso il Teatrino di Palazzo Grassi, nell’ambito di una presentazione a cura di TBD Ultramagazine.
Nello stesso anno ha partecipato alla Biennale Gherdëina, a cura di Lorenzo Giusti con Marta Papini, e ha vinto il New York Prize con ISCP – International Studio & Curatorial Program, New York (USA). Nel 2023 è stata artista in residenza presso Proa21, Fondazione PROA di Buenos Aires (AR), in collaborazione con GAMeC di Bergamo, ed è stata selezionata per il programma Nuovo Forno del Pane del MAMbo. Le sue opere sono state inoltre esposte alla Fondazione Stelline di Milano (IT) e al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma (IT). Nel 2022 ha partecipato al festival Rencontres Internationales Paris/Berlin (FR). Nel 2021 ha esposto all’interno della mostra Encounter the Imagination presso il Pearl Art Museum di Shanghai (CN), ha presentato un'opera video in Re-Creatures al Mattatoio di Roma (IT) e ha preso parte alla collettiva Resisting the Trouble – Moving Images in Time of Crisis nell’ambito di VISIO e Lo Schermo dell’Arte a Firenze (IT). Ha collaborato con istituzioni e spazi sperimentali tra cui ISCP – International Studio & Curatorial Program, New York (USA); Fondazione Proa, Buenos Aires (AR); Pearl Art Museum, Shanghai (CN); Rencontres Internationales | Paris Berlin, IIC Parigi (FR); Sunaparanta Center for Contemporary Art Goa, IIC Mumbai (IND); Collezione Farnesina, MAXXI, MUSE – Museo delle Scienze di Trento, MAMbo, The Blank Contemporary Art – Bergamo, Casa Capra – Vicenza, Fondazione Stelline, Chez PLINIO, Case Chiuse, CareOf, ViaFarini – Milano, Fondazione Bevilacqua La Masa, Microclima – Venezia, Cinema Visionario – Udine (IT); Goyki3 Art Inkubator, Sopot (PL); Graz (AT).