Angharad Williams. Portrait

Angharad Williams. Portrait

28 Ottobre 2025 - 4 Gennaio 2026

Angharad Williams

Portrait

illy Present Future 2024 Prize Exhibition

A cura di Bernardo Follini

Opening: 28 ottobre, ore 18.30 - 20.30

29 ottobre 2025 – 4 gennaio 2026

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Via Modane 16, Torino

In occasione di Artissima 2025, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Portrait, prima mostra personale in un’istituzione italiana dell’artista Angharad William, vincitrice del Premio illy Present Future 2024, venticinquesima edizione dell’iniziativa promossa da illycaffè e Artissima.

Attraverso il ricorso a molteplici mezzi espressivi, i progetti di Williams si fondano su un’attenta ricerca e sono fortemente influenzati dal contesto in cui vengono realizzati, invitando a riflettere sulle forze che strutturano le nostre vite e i nostri ambienti. Per questa occasione, l’artista presenta un nuovo lavoro pittorico che esplora i temi della rappresentazione e la storia della ritrattistica nobiliare. Portrait amplia l’indagine dell’artista sull’exhibition-making, la collaborazione e i meccanismi del metodo e dello stile pittorico, confrontandosi in particolare con l’iconografia e l’eredità del pittore tedesco Gerhard Richter.

La mostra ruota attorno a un’unica immagine: Lady Diana seduta di spalle, con indosso l’iconico maglione rosso decorato da pecore bianche e una nera. La composizione richiama Betty (1988), celebre ritratto della figlia di Richter e, come in quel caso, anche Diana nega lo sguardo all’osservatorə, sottraendosi alla frontalità e alla sovraesposizione iconica a cui è stata per decenni associata.

La realizzazione del dipinto è il risultato di un lungo processo, filologico e creativo: l’analisi della resa pittorica di Betty, la definizione della luce, lo studio della posa, e la ricostruzione del retro del capo di Diana, una prospettiva quasi assente nella memoria visiva collettiva, dominata dalla rappresentazione del suo volto. Attraverso questi passaggi, Williams interroga il rapporto tra immagine pubblica e costruzione del potere visivo, trasformando un’icona globale in un’immagine opaca, non disponibile.

In bilico tra immagine e picture, visione e materia, Portrait riflette sulla pittura come atto di memoria, capace di restituire complessità a ciò che l’immagine mediatica semplifica. La

pratica pittorica diventa così un modo per interrogare le gerarchie sociali e culturali e per ragionare sui dispositivi che plasmano la rappresentazione dei corpi e del potere.

Angharad Williams è un’artista con base a Ynys Cybi, in Galles, e a Berlino, in Germania. La sua pratica, unica nel suo genere, è sfaccettata e si sviluppa attraverso diverse discipline in modo volutamente indisciplinato, caratterizzandosi per un approccio altamente reattivo al sito e al contesto. Spesso ambigue nell’espressione, le sue opere affondano le radici nella scrittura e sono modellate da interrogativi legati all’autorità, alla sicurezza e al design.

Ha realizzato mostre personali presso KIN, Bruxelles; Simian, Copenaghen (entrambe nel 2025); Schiefe Zähne, Berlino (2024); Fanta, Milano (2023); Mostyn, Llandudno; Kunstverein Düsseldorf (entrambe nel 2022); Kunstverein Kevin Space, Vienna (2021). Williams ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive presso importanti istituzioni e gallerie, tra cui Bechtler Stiftung, Uster (2025); Museo Madre, Napoli, e The Wig, Berlino (entrambe nel 2024); Reena Spaulings, New York (2023); Bonner Kunstverein, Bonn (2022); FriArt, Friburgo (2021). Angharad partecipa all’edizione 2025 dell’Okayama Art Summit: The Parks of Aomame, curata da Philippe Parreno. Le sue performance sono state presentate presso Haus am Waldsee, Berlino (2025), Sadie Coles HQ (2024) e Kunsthalle Zürich (2023). Eraser, il primo libro di narrativa di Williams, è stato pubblicato da After8 Books, Parigi, e Kunstverein Düsseldorf nel 2023. Nell’autunno del 2025, Williams pubblicherà Now Watch This Drive, un vinile 12” in edizione limitata, con Concentric Group, Londra, e la Bauhaus Foundation, Dessau