RESIDENZA PER GIOVANI CURATORI STRANIERI

RESIDENZA PER GIOVANI CURATORI STRANIERI


La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo promuove annualmente il Young Curators Residency Programme Torino. Fondato nel 2007, il programma consiste in una residenza di ricerca intensiva in Italia che ha il duplice obiettivo di sviluppare le capacità professionali e critiche dei giovani curatori selezionati e quello di promuovere la scena dell’arte contemporanea italiana in ambito internazionale. La residenza offre ai tre candidati selezionati la possibilità di entrare in contatto e collaborare con un grande numero di artisti italiani, confermando l’impegno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a supporto dell’arte contemporanea nazionale e delle pratiche curatoriali emergenti. L’approfondito processo di ricerca, che vede i curatori visitare in tre mesi più di duecento studi d’artista, musei e istituzioni artistiche sul territorio nazionale sotto la guida di un curatore italiano di riferimento, culmina in una mostra curata negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con il supporto del team della Fondazione. Le curatrici selezionate per la quattordicesima edizione del Young Curators Residency Programme Torino sono Alison Karasyk (Stati Uniti), Camille Regli (Svizzera), Katie Simpson (Regno Unito).

La selezione dei partecipanti avviene in collaborazione con i più rinomati programmi internazionali per curatori: Royal College of Art, Londra; Graduate Program, Center for Curatorial Studies, Bard College, New York; Curatorial Programme, De Appel, Amsterdam; CuratorLab, Konstfack University of Arts, Stoccolma; Independent Study Program, Whitney Museum of American Art, New York; MFA Curating, Goldsmiths University of London; MA Curatorial Practice, California College of the Arts, San Francisco; MAS/CAS Curating, Zurich University of the Arts. I partecipanti sono segnalati dai direttori dei corsi coinvolti, e la selezione finale viene fatta da una giuria internazionale a seguito di un colloquio conoscitivo con i candidati, svolto a partire dell’analisi di lettera motivazionale, curriculum vitae, portfolio dei progetti realizzati precedentemente e testi pubblicati. Hanno fatto parte della giuria, tra gli altri: Andrea Viliani, Chus Martínez, Mark Rappolt, Pierre Bal Blanc, Stefan Kalmár, Beatrix Ruf, Ralph Rugoff.

La preparazione della mostra finale negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è preceduta dallo studio di materiale bibliografico, da incontri con artisti, curatori, galleristi, collezionisti e direttori di museo attraverso viaggi e visite ai più rilevanti centri di produzione culturale di Torino, Milano, Venezia, Bolzano, Roma, Bologna, Napoli, Palermo. La ricerca della scena italiana e la definizione del progetto di mostra vengono svolte sotto la guida e supervisione di un curatore italiano di riferimento. Dal 2007, i curatori italiani coinvolti sono stati: Francesco Manacorda, Ilaria Bonacossa, Stefano Collicelli Cagol, Gaia Tedone, Lorenzo Balbi e Lucrezia Calabrò Visconti (dal 2018).

Il Young Curators Residency Programme Torino è un esempio unico in Italia e un progetto internazionalmente rinomato grazie alla qualità della formazione offerta, confermata dalla carriera delle alumnae e alumni del programma, che in molti casi ricoprono posizioni di rilievo in musei e istituzioni. Tra i curatori che hanno partecipato alle precedenti edizioni: Kate Strain (direttrice artistica, Grazer Kunstverein), Chris Fitzpatrick (direttore, Kunstverein München), Pavel S. Pyś (curatore, Walker Art Center, Minneapolis), João Laia (capo curatore, Museo di Arte Contemporanea Kiasma, Helsinki) Kim Nguyen (curatrice, CCA Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco), Inti Guerrero (direttore artistico, Bellas Artes Projects, Makati).

A partire dai quattordici anni di esperienza del Young Curators Residency Programme Torino, la Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid promuove nel 2020 la prima edizione del Young Curators Residency Programme Madrid. Il programma consiste in un un periodo intensivo di ricerca sul territorio spagnolo finalizzato alla curatela di una mostra, sotto la guida di un curatore spagnolo di riferimento. Il curatore identificato come coordinatore della residenza è Alejandro Alonso Díaz.