Saranno Tommaso Strinati e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo rispettivamente il direttore e il consulente scientifico dei presidi culturali della Fondazione Zétema di Matera.
Con tali autorevoli rappresentanti della cultura nazionale ed internazionale si rilanciano le politiche di conservazione, di valorizzazione, di gestione e di fruizione del MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera), della Casa di Ortega e della Cripta del Peccato Originale.
Ancora una volta l’autorevolezza scientifica e la qualità umana diventano elementi determinanti per garantire l’organizzazione, la promozione e la fruizione dei luoghi della cultura creati dalla Fondazione materana e che rappresentano modelli concreti di valorizzazione e di gestione del patrimonio culturale.
Le due personalità culturali hanno accettato tali designazioni e hanno dichiarato di voler, con passione e con competenza, arricchire le collezioni esistenti, attualizzare gli spazi espositivi ed avviare nuove prestigiose alleanze esterne.
Tommaso Strinati è storico dell’arte, ideatore e curatore di mostre e svolge attività di ricerca e di insegnamento; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è presidente dell’omonima fondazione e membro dell’International Council della TATE Londra, MOMA New York e Philadelphia Museum of Art.
Ancora una volta la città di Matera riesce a catalizzare personalità eccezionali della cultura e a trasferire le loro competenze nell’innalzamento dei livelli di promozione, di organizzazione e di fruizione dei suoi luoghi della cultura, che è stata capace di realizzare e di offrire all’attenzione del mondo.
Grazie a queste nuove e prestigiose collaborazioni il 2016 rappresenterà, dunque, l’anno del rilancio per le attività della Fondazione Zétema che sarà affiancata dall’impresa Synchronos quale unico soggetto gestore dei suoi luoghi della cultura.
[Comunicato stampa Fondazione Zètema]
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