When We Were Old. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo

When We Were Old. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo

Fondazione Sandretto Re Rebaduengo
2 Maggio 2024 - 23 Settembre 2024

When We Were Old. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo

Artistə: Sarah Lucas, Anna Gaskell, Larry Johnson, Sherrie Levine, Tracey Moffatt, Collier Schorr, Wolfgang Tillmans

A cura di Bernardo Follini

Bookshop, 2 maggio - 23 settembre 2024

Nel contesto di EXPOSED Torino Foto Festival, “When We Were Old” propone un dialogo tra una serie di opere fotografiche selezionate dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra esplora differenti prospettive con cui è stata rappresentata l’età giovanile e l’immaginario delle nuove generazioni nel corso degli anni Novanta. Come suggerito dall’ossimoro espresso nel titolo, il nucleo di lavori presenta la giovinezza come uno spazio di esperienza già legittima, allontanandosi dalla retorica che considera lə “giovani” solo in relazione alla loro proiezione nel futuro. “When We Were Old” racconta lə protagonistə delle immagini come soggetti agenti nel loro tempo presente, in un confronto serrato e creativo con le sfere dell’identità e del desiderio.

La mostra si apre con Untitled (After Walker Evans: 6) (1990) di Sherrie Levine, scatto della celebre serie in cui l’artista si appropria delle fotografie di Walker Evans dedicate alla Grande depressione statunitense degli anni Trenta. La rappresentazione austera e passiva del bambino, ritratto originariamente nel 1935 e ripresentato nel 1990 dallo sguardo di Levine, entra in dialogo con la serie di Collier Schorr, realizzata a metà anni Novanta in una cittadina tedesca. Lə adolescenti di Schorr sono colte in momenti di ozio nel paesaggio naturale e domestico, in pose che esprimono serenità e agio rispetto al proprio corpo e alla propria sessualità. Untitled (Movie Stars on Clouds) (1983) di Larry Johnson si concentra sullo star system di Hollywood, raccogliendo e celebrando una serie di attorə iconicə accomunatə da una morte prematura. Il registro filmico è ripreso da Tracey Moffatt, che nelle fotografie della serie Scarred for Life (1994) inscena momenti traumatici dell’infanzia all’interno di scenari fittizi. Attraverso i gesti dellə bambinə ritrattə, le immagini costruiscono piccoli commentari quotidiani di vite segnate dalla divisione sociale sulla base di classe e razza in Australia. Untitled # 2 (Wonder) (1996) di Anna Gaskell ritrae due ragazze adolescenti in un momento di intimità tra gioco e tensione, sospese in un’atmosfera onirica ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Le fotografie di Wolfgang Tillmans costruiscono, ritratto dopo ritratto, gli immaginari della cultura giovanile inglese, e specialmente della comunità gay, tra scena musicale e vita notturna. La mostra si chiude con l’opera Laugh? (1998) di Sarah Lucas, un autoritratto derisorio che mette in discussione gli stereotipi di genere attraverso l’evocazione della sessualità.