La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha aperto l’anno dedicato alla donna il 6 novembre, con l’inaugurazione di Lei. Donne nelle Collezioni Italiane, una mostra che propone fino all’8 febbraio 2004 centotrenta lavori di settanta artiste internazionali presenti nelle più grandi collezioni italiane di arte contemporanea, tra le quali: la collezione Alpigiani, Averoldi, Baldassarre, Colombo, Consolandi, Corvi Mora, Danieli, Dematteis, De Stefani, Finzi, Gianaria, Golinelli, Malverdi, Lauro, Levi, Morra Greco, Novarese, Palmigiano, Pero, Prada, Rappa, Remotti, Righi, Sandretto Re Rebaudengo, Setari, Sozzani, Testa e Zanasi.
La collettiva, riunendo significativi lavori della storia dell’arte al femminile, fa il punto sugli sviluppi delle produzioni internazionali dagli anni ’70 ad oggi, presentando opere realizzate con differenti media: pittura, scultura, video, installazioni, disegni, fotografie.
“Le artiste rappresentano indubbiamente una presenza consistente sulla scena artistica contemporanea”, spiega Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, “Il grande numero di artiste presenti nelle più importanti collezioni italiane dimostra come le questioni relative alla differenza di sesso siano ormai storia passata. Ma tutto ciò che le artiste di oggi considerano evidente e indiscutibile, è il frutto di un percorso di conquista che prende il via negli anni ’70 dalle rivendicazioni dei diritti per raggiungere oggi una posizione di parità riconosciuta”.
La mostra ripercorre e analizza il lavoro delle protagoniste donne a partire dagli anni Settanta e Ottanta, si interroga sul lavoro svolto da queste nel corso degli ultimi trent’anni, proponendo esempi internazionali, dalle esperienze di Rosmarie Trockel e Marina Abramovic, alle stampe di Cindy Sherman, alle fotografie di Luise Lawler e ai disegni di Sherrie Levine. Le scelte tematiche delle autrici in mostra vanno dalla rappresentazione della sessualità e della femminilità, dalla dimensione intima e quotidiana, all’interpretazione etica e sociale della realtà contemporanea.
Emergono così le differenze del panorama artistico femminile in relazione al contesto sociale: l’esigenza che portava la donna ad esprimere se stessa, la sua femminilità, con un carattere fortemente politico, oggi si lega ad una visione del mondo personale e innovativo. Ne sono esempio i lavori di Eija Liisa Athila, Isa Genzken, Candida Höfer, Roni Horn, Beatriz Milhazes, Mariko Mori, Laura Owens.
In Italia, dopo il silenzio degli anni Ottanta, il panorama del decennio successivo è complesso e restituisce un ritratto autentico del nostro tempo: dagli ipnotici video di Grazia Toderi, alla pittura introspettiva di Margherita Manzelli, dalle installazioni enigmatiche di Eva Marisaldi agli imprevedibili lavori di Paola Pivi e Monica Bonvicini, fino alle ricerche fotografiche di Luisa Lambri e Stefania Galegati.
È infine singolare notare che, dallo studio e dalle ricerche effettuate sulle maggiori collezioni di arte contemporanea in Italia, le artiste donne sono presenti in maggior numero nei corpus di opere di collezioniste donne.
Artisti in mostra:
Marina Abramovic, Eija-Liisa Athila, Emanuelle Antille, Miriam Backstrom, Jo Baer, Marina Charnet Ballo, Vanessa Beecroft, Elisabetta Benassi, Sadie Benning, Lina Bertucci, Monica Bonvicini, Angela Bullock, Sophie Calle, Hanne Darboven, Tacita Dean, Marlene Dumas, Sylvie Fleury, Ceal Floyer, Dara Friedman, Stefania Galegati, Vidya Gastaldon, Isa Genzken, Mona Hatoum, Eva Hesse, Candida Höfer, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Roni Horn, Karen Kilimnik, Barbara Kruger, Yayoi Kusama, Ketty La Rocca, Luisa Lambri, Annika Larsson, Louise Lawler, Sherrie Levine, Zoe Leonard, Sharon Lockart, Sarah Lucas, Lucy Mc Kenzie, Margherita Manzelli, Eva Marisaldi, Marisa Merz, Beatriz Milhazes, Mariko Mori, Shirin Neshat, Kelly Nipper, Kristine Oppenheim, Catherine Opie, Laura Owens, Gina Pane, Elizabeth Peyton, Paola Pivi, Eva Rothschild, Yeheudit Sasportas, Cindy Sherman, Fiona Tan, Sam Taylor-Wood, Grazia Toderi, Rosmarie Trockel, Fatimah Tuggar, Janssen Cuny, Lily Van Der Stokker, Inez Van Lamsweerde, Kara Walker, Pae White, Sue Williams, Francesca Woodman.