Bidibidobidiboo. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo

Bidibidobidiboo. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
A cura di Francesco Bonami
31 Maggio 2005 - 2 Ottobre 2005

Artistə: Pawel Althamer, Stefano Arienti, Matthew Barney,Sadie Benning, Richard Billingham, Angela Bulloch, Janet Cardiff, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi,Thomas Demand, Urs Fischer, Saul Fletcher, Katharina Fritsch, Giuseppe Gabellone, Isa Genzken, Douglas Gordon, Felix Gonzalez-Torres, Andreas Gursky,Thomas Hirschhorn, Damien Hirst, Gary Hume, Kcho (Alexis Leyva Machado), Udomsak Krisanamis, Luisa Lambri, Sharon Lockhart, Sarah Lucas, Maria Marshall, Reinhard Mucha, Shirin Neshat, Kelly Nipper, Gabriel Orozco, Damián Ortega, Jennifer Pastor, Diego Perrone, Paul Pfeiffer,Navin Rawanchaikul, Charles Ray,Tobias Rehberger, David Robbins, Thomas Ruff, Gregor Schneider, Cindy Sherman, Andreas Slominski, Simone Starling, Rudolf Stingel, Grazia Toderi, Rosemarie Trockel, Piotr Uklanski, Hellen van Meene, Gillian Wearing, Rachel Whiteread, Cerith Wyn Evans, Jeff Wall, Andrea Zittel. Guarene: Darren Almond, Julie Becker, Simone Berti, John Bock, Sarah Ciracì, Flavio Favelli, Fischli & Weiss, Liam Gillick, Dominique Gonzales-Foerster, Douglas Gordon, Suchan Kinoshita, Kevin Hanley, Lothar Hempel, Carsten Holler, Jim Isermann, Mike Kelley, Karen Kilimnik, Eva Marisaldi, Paul McCarthy, Diego Perrone, Lari Pittman, Paola Pivi, Yutaka Sone, Sam Taylor-Wood, Paul Thek, Italo Zuffi. Cavallerizza – Video: Doug Aitken, Lina Bertucci, Tacita Dean, Gary Hill, Steve McQueen, Catherine Sullivan, Fiona Tan

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per celebrare i suoi dieci anni di attività a favore dell’arte e della cultura contemporanea, presenta le opere più interessanti della Collezione Sandretto Re Rebaudengo riunite per la prima volta nella mostra BIDIBIDOBIDIBOO, a cura di Francesco Bonami.
Sono tre gli spazi espositivi che ospiteranno questa parte della collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, data in comodato alla Fondazione: la sede di Torino minimale ed essenziale progettata da Claudio Silvestrin e inaugurata nel 2002, il settecentesco Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba restaurato e divenuto sede della Fondazione nel 1997 e attualmente anche residenza per artisti, e uno spazio pubblico della città di Torino, la Cavallerizza Chiablese e il Salone delle Guardie dove verrà collocata la sezione video, con l’allestimento progettato dallo studio di architettura LLTT.
In mostra gli artisti che hanno tracciato la storia dell’arte contemporanea dagli anni ’80 ad oggi, tra cui Doug Aitken, Matthew Barney, John Bock, Angela Bulloch, i fratelli Chapman, Tony Cragg, Thomas Demand, Andreas Gursky Mona Hatoum, Damien Hirst, Gary Hume, Anish Kapoor, William Kentridge, Barbara Kruger, Sarah Lucas, Paul McCarty, Reinhard Mucha, Shirin Neshat, Gabriel Orozco, Gregor Schneider, Cindy Sherman, Sam Taylor-Wood e fra gli italiani: Stefano Arienti, Simone Berti, Maurizio Cattelan, Giuseppe Gabellone, Luisa Lambri, Marzia Migliora, Diego Perrone, Paola Pivi, Grazia Toderi e Patrick Tuttofuoco. Individuati e acquisiti in Collezione in anticipo sui tempi, molti di loro sono successivamente esplosi nel panorama internazionale e sono oggi contesi dai principali musei e collezionisti del mondo. Gli artisti affermati sono affiancati da altri ancora all’inizio della loro carriera espositiva che propongono le nuove produzioni, come Avner Ben Gal, Piotr Janas, Francesco Gennari, Michal Helfman e Nobuko Tsuchiya. Nella collettiva sono presenti centocinquanta artisti con circa duecento opere che rappresentano tutti i media: pittura, scultura, video, fotografia, installazioni in un percorso articolato ed esaustivo sull’arte di oggi.
“Mi sono avvicinata all’arte contemporanea come collezionista. Poi, nel ’95, è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per promuovere i giovani artisti in Italia e all’estero”, racconta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione che porta il suo nome. “Non credo nelle collezioni da caveau e con questa mostra desidero presentare una parte significativa della Collezione, invitando il pubblico ad avvicinarsi alle opere che hanno segnato questi ultimi venticinque anni.”

Altre sedi
Palazzo Re Rebaudengo, Guarene d’Alba
Cavallerizza Chiablese e Salone delle Guardie, Torino