Appunti.  Arte contemporanea dal dopoguerra alla fine del secolo Artisti, parole, immagini dal 1948 al 1959

Appunti. Arte contemporanea dal dopoguerra alla fine del secolo Artisti, parole, immagini dal 1948 al 1959

Villa Remmert Ciriè
7 Ottobre 2006 - 10 Gennaio 2007

A cura di Giorgina Bertolino e Vittoria Martini

 

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo avvia il programma nella sede di Villa Remmert a Ciriè con un progetto di educazione all’immagine. Lo spazio recentemente affidatole dal Comune di Ciriè sarà infatti dedicato alla formazione e ai progetti educativi. Realizzando mostre, seminari, convegni, incontri e laboratori, la Fondazione tenterà di fornire ad un pubblico più e meno giovane, gli strumenti adatti ad avvicinarsi all’arte dei nostri giorni.
Il primo progetto è una rassegna dal titolo: Appunti. Arte contemporanea dal dopoguerra alla fine del secolo. Comprende quattro mostre nell’arco di due anni, realizzate per accompagnare il visitatore attraverso lo scenario artistico e storico degli ultimi cinquant’anni. Se la programmazione nelle sedi di Torino e di Guarene d’Alba è dedicata all’arte contemporanea più estrema, a Villa Remmert la Fondazione intende proporre una ricostruzione a ritroso della produzione artistica contemporanea, quella già storicizzata. Solo con uno sguardo al passato è possibile affrontare il panorama artistico presente e immaginarne il futuro. L’arte dei nostri giorni è infatti il risultato di un’evoluzione che ha preso la forma dei contesti storici che si sono susseguiti, molto spesso diventandone lo specchio. Se si ripercorre la storia dal 1948, si comprende che l’arte, come ogni altra disciplina, diventa di più chiara lettura se se ne conosce la storia e le sua evoluzione.
Artisti, parole, immagini dal 1948 al 1959, la prima mostra della rassegna, si concentra sul decennio degli anni Cinquanta, tentando di ricostruirlo attraverso alcune opere che hanno cambiato il linguaggio figurativo di quegli anni. I dipinti e le sculture di questa prima mostra appaiono al visitatore circondati dalle parole degli artisti, dalle fotografie che li riprendono intenti al lavoro o ritratti accanto alle opere. Le schede dedicate alle opere, agli autori e ai gruppi, una cronologia generale che ricostruisce i principali avvenimenti del decennio (in tema di attualità, società, scienza e cultura) ma anche musica e film documentari, sono i materiali scelti per informare il visitatore cercando di restituirgli il più possibile intatto lo spirito del tempo.
Il carattere divulgativo dell’esposizione, fondato su un’attenta ricerca delle opere e delle fonti, è arricchito da un ciclo di quattro lezioni. Pensate come momenti di approfondimento e di incontro con il pubblico, le lezioni ricostruiscono, attraverso immagini e letture, il clima artistico e culturale degli anni Cinquanta.

Artisti in mostra:
Carla Accardi, Afro Basaldella, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Ettore Colla, Jean Dubuffet, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Asger Jorn, Sadamasa Motonaga, Antonio Sanfilippo, Antoni Tapiès, Emilio Vedova.