Dalle 20.30 alle 22.30
Quando il prode Odisseo si fece legare all’albero maestro per affrontare le sirene, da quali voci fuggiva? Parole così meravigliose da paralizzare, oppure, come immaginò Kafka, un potentissimo silenzio? Staremo in ascolto di suoni fluttuanti, forse l’eco delle nostre voci passate e presenti. Suoni che magicamente acquistano qualcosa di acquatico. Forse hanno il potere di modificare il peso corporeo e la nostra voce. Persino il modo di muoverci, di avvicinarci, di raccontare storie. E scopriremo che il nostro linguaggio non è fatto solo di parole.
Il laboratorio è ispirato all’opera Cetaceans di Alex Cecchetti e sarà condotto da Emanuele Enria, insieme alle mediatrici culturali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
L’attività è aperta a tutti. Si consiglia di indossare abiti comodi.
Insieme al metodo Feldenkrais, Emanuele Enria va da tempo approfondendo il rapporto e i processi creativi e sociali indotti dai luoghi, sviluppando situazioni di interazione tra corpo e spazio, coniugando l’aspetto simbolico di un luogo, di un’opera, di un oggetto con una riflessione e una pratica dei gesti associati.
Sulla connessione tra corpi e uso dei suoni, ha recentemente presentato dei nuovi lavori in occasione del Simposio Embodied Monologues in Irlanda e del Festival Contact Tango di Wuppertal. Precedentemente ha collaborato all’ideazione e allo sviluppo dei percorsi della mostra Equilibrium al Museo Salvatore Ferragamo di Firenze e al Festival des Musiques Sacrées du Monde di Fez, in Marocco.
I laboratori per adulti della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono dedicati a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata al museo e partecipare a un’attività basata sulla relazione diretta, personale e creativa con le opere esposte.
Il laboratorio è realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte.
La partecipazione è gratuita. I posti sono limitati e si richiede la prenotazione.
Per informazioni e iscrizioni: dip.educativo@test.fsrr.org, 011-3797631