In occasione del finissage della mostra personale di Ludovica Carbotta Monowe, il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo propone un workshop per il pubblico adulto ideato e guidato dall'artista, che si terrà il 28 e 29 settembre e si concluderà con una performance aperta al pubblico.
Monowe è il nome di una città immaginaria dove vive un solo abitante, un modello urbanistico creato per un solo individuo. Tramite sculture, installazioni e azioni performative, Monowe si offre come un organismo in divenire, in cui le dimensioni della finzione e della realtà coesistono in un rapporto dialettico.
Il progetto si nutre di diverse fonti di ispirazione, letteratura utopistica e fantascientifica, teorie architettoniche e analisi sociologiche, per produrre una riflessione sulla condizione di isolamento del soggetto contemporaneo. La città si presenta per elementi architettonici, identificati con specifiche funzioni, quali la porta di accesso, la fabbrica, il museo, la torre di guardia. In quanto istituzioni essi mettono in gioco una dimensione d’uso sociale che lo statuto monadico dell’abitante mette in crisi, offrendo l’opportunità di analizzare in astratto le norme e convenzioni rese obsolete dalla sparizione della collettività.
In occasione di questa mostra, il progetto Monowe si presenta per la prima volta in una visione d’insieme, dove i singoli frammenti si compongono in un tessuto di relazioni e funzioni complementari. Appare un nuovo edificio, il Tribunale, materializzazione della colpa e del giudizio, palcoscenico in cui si svolge il processo surreale al concetto stesso di giustizia, che vede collassare tutti i ruoli in uno, accusato e accusatore, testimone e giudice.
Proprio intorno a questo edificio ruota il progetto del workshop, che si pone l'obiettivo di avviare una discussione sul significato di giustizia in una realtà paradossale come quella di Monowe. Nucleo centrale della riflessione proposta da Carbotta ai partecipanti sarà il tema dell'auto-protezione e dei suoi abusi; la discussione metterà a confronto il diritto alla difesa del proprio spazio, contro l'isolazionismo inteso come eccesso e come delitto, una questione di grande attualità politica oltre che giuridica.
Un gruppo di 10/12 persone, provenienti da diversi ambiti disciplinari (giurisprudenza, filosofia, psicologia) sono invitate a sviluppare insieme i contenuti del processo e quindi a interpretarli con la tecnica del role-playing. Lo script dell'udienza sarà in seguito oggetto di una ulteriore rappresentazione da parte di un attore professionista, che metterà in scena i risultati del workshop di fronte al pubblico della Fondazione.
Programma
Sabato 28 settembre
h.14.30-18.30
1a parte del workshop
Domenica 29 settembre
h.12-17
2a parte del workshop
h.17.30
Performance pubblica nello spazio espositivo
La partecipazione al workshop è gratuita. Durante la pausa pranzo della domenica sarà offerto ai partecipanti un rinfresco/light lunch.
Per maggiori informazioni sulla mostra https://fsrr.org/mostre/ludovica-carbotta-monowe/
Per informazioni e iscrizioni al workshop contattare
Dipartimento Educativo
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