DARIO MALTESE. LES ITALIENS
Storie e incontri con talenti italiani che hanno conquistato la Francia
4 aprile, h. 19

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, il 4 aprile alle 19, il libro Les Italiens (Rizzoli) di Dario Maltese. Dialoga con l'autore Andrea Malaguti, Direttore de La Stampa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Attraverso ritratti accurati nati da interviste pensate per andare oltre ai luoghi comuni – da Carla Bruni e Vittoria Colizza a Luca De Meo e Pietro Beccari – Dario Maltese ci restituisce il primo vero racconto dei nostri “italiani di Francia”.

Quando si parla del legame tra Italia e Francia paragoni, rivalità e confronti alimentano da sempre il dibattito pubblico. Ma la realtà è più complessa e articolata, e nelle storie di chi questo rapporto
lo vive in prima persona si scopre un mondo che non si lascia intrappolare da stereotipi o luoghi comuni.
Italiani e francesi sono due popoli uniti tra loro dall’amore per l’arte, la cultura e la bellezza e, negli anni, hanno saputo coltivare anche interessi comuni meno raccontati, come quelli sul piano industriale, finanziario e tecnologico. Superando la retorica dei “cugini” ecco allora uno dei simboli di questa contaminazione: les italiens, italiani che hanno trovato in Francia il luogo in cui far avverare i propri sogni scoprendo nella loro origine un punto di forza.

Nasce così l’idea di Dario Maltese che ha raccolto in questo libro la voce di Francesca Bellettini, Carla Bruni, Pietro Beccari, Eleonora Abbagnato, Giuliano da Empoli, Vittoria Colizza, Angelo Musa,
Monica Bellucci, Luca De Meo, Philippine Leroy Beaulieu, Paolo Roversi, Giambattista Valli, e Claudia Ferrazzi, uomini e donne di successo che per la prima volta si raccontano senza filtri in ritratti
accurati nati da incontri in cui ognuno di loro ha aperto il suo mondo, portandoci dentro le vite dei nostri “italiani di Francia”.

DARIO MALTESE, giornalista. Dal 2000 a Mediaset, dal 2006 nella redazione del TG5 dove si occupa di Esteri. Attualmente conduce l’edizione delle 20.