Martedì 14 luglio, alle 19, nell'auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, verrà presentato il libro "Arte è libertà? Censura e censori al tempo del web" (Giubilei Regnani) di Luca Beatrice. Dialoga con l'autore Maurizio Marrone, Assessore Regione Piemonte.
Ingresso libero.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria mandando una mail a rsvp@fsrr.org o chiamando al numero 011 3797600.

"Arte è libertà? Censura e censori al tempo del web"

Vietare le mostre di Paul Gauguin perché si suppone abbia avuto rapporti sessuali con minorenni. Rimuovere un dipinto di Balthus perché sarebbe un inno alla pedofilia. Trattare i disegni di Egon Schiele alla stregua di materiale pornografico. Sono solo gli episodi più eclatanti del nuovo oscurantismo censorio che colpisce oggi l’arte visiva, proprio mentre i social, dove chiunque può scrivere e pubblicare ciò che vuole, oscurano dipinti e fotografie di nudo. E quando non basta ci si mette di mezzo la politica, con il caso delle statue coperte durante la visita di Hassan Rouhani in Italia nel 2016. Anomalia incredibile: i nuovi censori provengono dagli ambienti progressisti, in nome di un politicamente corretto così deviato da far impallidire Robert Hughes.

Luca Beatrice
È nato nel 1961 a Torino. Critico d’arte e docente di storia dell’arte all’Accademia Albertina e allo IAAD di Torino, scrive su “Il Giornale”, “Tuttosport” e “Linkiesta”. Tra i suoi numerosi saggi si ricordano: Da che arte stai? (2010), Pop (2012), Sex (2013) e Nati sotto il Biscione (2015), editi da Rizzoli. Per Baldini & Castoldi ha scritto le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla, per Mondadori il più recente Canzoni d’amore. Nel 2009 ha curato il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia e per otto anni è stato il Presidente del Circolo dei lettori di Torino.