Il privilegio dell’oscurità

Giovedì 5 Dicembre 2019
18.30 – 20.00

Il laboratorio, progettato e condotto dall’artista Filliol in collaborazione con lo staff delle mediatrici culturali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, sarà incentrato sulla visione inedita della mostra Aletheia di Berlinde De Bruyckere.

Gli spazi del museo saranno lasciati completamente al buio. I visitatori potranno percorrere gli ambienti muniti di una piccola torcia e del loro smartphone: potranno riprendere le opere in video per conservarne il tracciato visivo, in una sorta di esplorazione che si sviluppa dal punto di vista “privilegiato” dell’oscurità. Invitando a procedere per frammenti, dettaglio dopo dettaglio, Filliol chiede ai partecipanti di attivare un’attenzione alternativa, per dare luogo a un’esperienza di visita personale, intensa ed emotiva.

Filliol, alias Davide Gennarino (Torino, 1979), nel 2007 ha fondato con Andrea Respino il duo Alis/Filliol la cui ricerca investe la dimensione della scultura, anche attraverso video e performance. Dal 2018 entrambi lavorano individualmente riservando per Alis/Filliol il ruolo parallelo di piattaforma progettuale. Il lavoro di Filliol è costituito da disegni e sculture la cui tematica ruota attorno all’erotismo come dimensione parodica in grado di accogliere un vasto spettro di tipi umani e condizioni emotive, personaggi ambigui, sospesi in un limbo dai toni grotteschi o sorpresi in pose ridicole. Alcuni importanti contesti istituzionali hanno ospitato i lavori di Alis/Filliol tra cui: Palazzo Fortuny, Venezia, 2017; Institut culturel italien, Parigi, 2015; Centre International D’Art du Paysage, Ile de Vassiviere (FR), 2015; Padiglione Italia, 56° Biennale di Venezia, 2015.

In occasione del laboratorio, la mostra potrà essere percorsa in tre fasce orarie: alle 18.30, alle 19.00 e alle 19.30. Il laboratorio è gratuito ma il numero di partecipanti è limitato, pertanto è necessaria la prenotazione e l’indicazione dell’orario prescelto.

Per informazioni e iscrizioni: dip.educativo@test.fsrr.org, 011 3797631.

Il laboratorio è realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte.