Giovedì 21 gennaio 2021 | 17:00 – 19:00
Attraverso lo specchio. L’opera d’arte, il corpo, il movimento.
A cura di Annamaria Cilento e Elena Maria Olivero
L’arte contemporanea comunica attraverso molteplici linguaggi: alcuni sono straordinariamente sofisticati, basati su codici molto specifici legati al sapere, mentre altri sono più semplici e diretti, parlano attraverso l’emozione e un tipo di esperienza largamente condivisa. Uno dei molti approcci possibili è quello che passa attraverso l’esperienza fisica della prossimità con l’opera, il rapporto che si stabilisce nello spazio che questa occupa e nel modo in cui si mette in relazione con il visitatore. Le opere della mostra Space Oddity e il vissuto collettivo di distanziamento fisico diventano presupposto per un’esperienza che coinvolge il corpo e il suo movimento, per sottolinearne il ruolo fondante nella relazione con gli altri, con i luoghi e con l’arte. Con l’aiuto delle idee degli artisti, del linguaggio della danza e di qualche pillola di neuroscienze e psicologia si proverà ad abitare con creatività lo spazio virtuale, per scardinarne la bidimensionalità e riscoprire una condivisione più profonda, che rimetta in moto il rispecchiamento alla base della nostra socialità. I partecipanti saranno invitati - in modo guidato e accessibile a tutti - a interagire attraverso il movimento. È quindi consigliato preparare uno spazio libero e riservato e indossare abbigliamento comodo.
Informazioni pratiche:
Orario: dalle 17.00 alle 19.00
Dove: sulla piattaforma Zoom. Il link diretto verrà fornito al momento dell’iscrizione.
L’iscrizione è obbligatoria chiamando il numero 011-3797631 o via e-mail all’indirizzo: dip.educativo@fsrr.org.
Costi
Costo del singolo incontro online: 40 euro
Costo di tre incontri: 100 euro
Costo speciale per studenti universitari: 25 euro
È possibile utilizzarela Carta del Docente