Alessandro Di Pietro
Ghostwriting Paul Thek
Race of a Hippie
Screening del film e talk con l'artista, Cornelia Mattiacci, No Text Azienda
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino
30 novembre, 19
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Race of a Hippie, 2023, opera video dell’artista Alessandro Di Pietro (1987), parte di Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries, che si compone di un nucleo di lavori concepiti in dialogo con la vita e l'opera dell'artista americano Paul Thek (1933-1988).
Lo screening è accompagnato da un talk con l’artista, la curatrice Cornelia Mattiacci, e i membri del collettivo di video-making No Text Azienda. La conversazione approfondirà la pratica artistica di Di Pietro, dalla genesi del progetto Ghostwriting Paul Thek, curato da Peter Benson Miller e Cornelia Mattiacci, all’esplorazione delle strategie narrative e fonti documentarie alla base di Race of a Hippie, realizzato dall’artista in collaborazione con No Text Azienda.
Durante la residenza presso l'American Academy di Roma nel 2017, Di Pietro ha iniziato a lavorare a una storia immaginaria in cui Thek - morto di AIDS all’età di 54 anni - non sarebbe prematuramente scomparso, ma avrebbe proseguito post mortem la sua pratica di artista. “Il mio intento era quello di lavorare come ghostwriter di Paul Thek” spiega Di Pietro “ho continuato le sue misteriose narrazioni con il mio linguaggio, adattandolo ai discorsi che circondano la storia di oggi: narrazioni socio-politiche e fatti del nostro tempo. Il mio processo è stato immaginare come una storia – in questo caso, la storia del lavoro di un artista – sarebbe continuata se non fosse stata interrotta”.
Il cortometraggio, insieme alle tre sculture e al dipinto che completa la serie, è attualmente esposta a Palazzo Monti, Brescia, nella mostra personale di Di Pietro, a seguito delle tappe presso il CAN-Centre d’Art Neuchâtel, Svizzera, e il Watermill Center, New York. Centro di sperimentazione contemporanea e sede ufficiale di un consistente nucleo di opere e archivio di Thek, il contesto del Watermill ha innescato la genesi di Race of a Hippie, ispirato all'iconica scultura di Thek The Tomb (Death of a Hippie), 1967, emblema di speculazione narrativa sulla morte e la resurrezione dell’artista. Bilanciando realtà e finzione ed esplorando le questioni relative all'influenza, al senso di appropriazione e all'azione artistica esercitata dagli Stati Uniti, il progetto mette in luce l’eredità del duraturo e sfuggente lavoro di Paul Thek.
La produzione del video, così come il programma di mostre, talk, screening e workshop che accompagna la sua presentazione nel corso del 2023-2024 è stato possibile grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è presentato dall’associazione culturale Palazzo Monti; partner culturali del progetto sono Watermill Center, NY; CAN-Centre d’Art Neuchâtel, CH; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Fondazione Nicola Del Roscio; Accademia di Belle Arti di Urbino.
A conclusione della mostra a Palazzo Monti, la mostra Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries verrà presentata a febbraio 2024 alla Fondazione Nicola Del Roscio, Roma, prima di entrare a fare parte della collezione pubblica del museo Madre a Napoli. Nella primavera 2024, verrà pubblicato il libro che accompagna e conclude l’intero progetto (Ed. Mousse Publishing).
Si ringraziano i membri del team di progetto Paola Clerico, Ginevra d’Oria, Pietro Gatto, Cornelia Mattiacci, Peter Benson Miller ed Edoardo Monti, così come i collaboratori Lucrezia Galeotti, Owen Laub, Alessandro Bava, Alessandra Castelbarco Albani e Marco Di Nallo / Villa Imperiale, Pesaro, Valeria Ferrari e Alessandro Azzoni / Open Care, Milano, Francesca Cattoi.