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LET’S READ. PERCORSI DI LETTURA IN MOSTRA

Pubblico Adulto

LET’S READ. PERCORSI DI LETTURA IN MOSTRA

LET’S READ GUEST
CON GABRIELLA DAL LAGO

giovedì 25 maggio, dalle 19.30 alle 21.00 
giovedì 29 giugno, dalle 19.30 alle 21.00 
giovedì 14 settembre, dalle 19.30 alle 21.00 
giovedì 12 ottobre, dalle 19.30 alle 21.00

Un ciclo di incontri per gruppi di lettura: la mostra e suoi contenuti costituiscono una fonte d’ispirazione, indirizzando la scelta dei libri su cui confrontarsi insieme. Un’occasione per condividere pensieri, riflessioni ed emozioni, secondo l’approccio discorsivo della mediazione culturale dell’arte. 

Leggere non è un atto solitario. O almeno, non solo: perché un libro si può leggere insieme, si può parlarne ad alta voce, si può dissezionare e osservare da tanti punti di vista diversi. E se il museo d’arte contemporanea è il museo dell’alta voce, allora è in questo spazio che può trovare posto un’assemblea di corpi e voci che discutono, si confrontano, si interrogano su un testo. 

Nel nuovo ciclo di Let’s Read, curato da Gabriella Dal Lago in collaborazione con le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, quattro romanzi si innestano in due mostre. Ciascuno di questi romanzi risuona con le opere in sala, apre un campo di senso e di discussione ulteriore, espande dei temi e accorda il suo sguardo con lo sguardo dellə artistə ospitatə in Fondazione. 

Si inizia dalla mostra personale di Ambera Wellman, Antipoem, a cui ci avvicineremo passando attraverso le pagine scritte da Maylis De Kerangal e Ottessa Moshfegh. Non è necessario avere letto i testi in precedenza: durante gli incontri, il romanzo verrà raccontato, osservato, letto attraverso degli esercizi individuali e collettivi, messo in relazione con le opere presenti in sala. Nel corso di un’ora e mezza parleremo, ascolteremo, leggeremo insieme e da solə, scriveremo, disegneremo. 

 Giovedì 25 maggio, dalle 19.30 alle 21.00, mostra di Ambera Wellmann, romanzo di Maylis de Kerangal “Un mondo a portata di mano”, traduzione di Maria Baiocchi, Feltrinelli 2020 

Giovedì 29 giugno, dalle 19.30 alle 21.00, mostra di Ambera Wellmann, romanzo di Ottessa Moshfegh “Lapvona”, traduzione di Silvia Rota Sperti, Feltrinelli 2023 

 L’attività è aperta a tuttə e gratuita, la partecipazione non è vincolata ad entrambi gli appuntamenti. La prenotazione è obbligatoria inviando una mail a biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Read”, oppure telefonando al numero 0113797631.  

 Gabriella Dal Lago vive a Torino e lavora con i libri, l’arte contemporanea, la comunicazione. Nel 2022 ha pubblicato con 66thand2nd il suo primo romanzo, Uto e Gesso. A giugno uscirà il suo secondo romanzo, Estate caldissima, sempre per 66thand2nd. 

 

 

INCONTRI CONCLUSI
Macchine come me dello scrittore britannico Ian Mc Ewan, del 2019, nell’ambito della mostra Neural Swamp di Martine Syms (5 novembre – 27 marzo 2022).

Ragazza, donna, altro della scrittrice afrodiscendente Bernardine Evaristo, libro vincitore del Booker Prize 2019 proposto nell’ambito della mostra Safe House (5 novembre – 27 febbraio 2022).

Scritto sul corpo della scrittrice britannica Jeanette Winterson del 1992 proposto nell’ambito della mostra collettiva Stretching The Body (5 novembre – 27 febbraio 2022).

Anima dello scrittore libanese Wajdi Mouawad del 2012 proposto nell’ambito di Backwards Ahead e della videoinstallazione Air Pressure (A diary of the sky) prodotta dall’artista Lawrence Abu Hamdan (3 novembre 2022 – 16 aprile 2023).

Let’s Read è un progetto per la prima volta ideato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con le Biblioteche civiche torinesi, da anni impegnate nella promozione e diffusione dei gruppi di lettura, contribuendo al principio di cittadinanza culturale e di partecipazione attiva alla vita pubblica della città. I primo ciclo di Let’s Read, composto da cinque incontri è stato realizzato nell’ambito di VERSO#2, programma espositivo ed educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, progettato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili.

 

 

Pubblico Adulto

LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA

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LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA

LET’S TALK E LET’S TALK GUEST

Le mediatrici culturali dell’arte propongono una serie di appuntamenti per piccoli gruppi di visitatorə in cui è possibile visitare insieme lo spazio espositivo e approfondire i temi delle mostre e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte. Con la modalità dei Let’s Talk Guest invitiamo ospiti espertə ad approfondire un tema proposto nelle opere in mostra, per circa un’ora e mezza si attraversa lo spazio espositivo insieme a una mediatrice culturale e poi ci si ferma ad ascoltare l’espertə, si pongono domande si parla, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di informazioni, punti di vista, opinioni.

I prossimi appuntamenti sono ideati e condotti nell’ambito della mostra personale Antipoem dell’artista Ambera Wellmann e della collettiva The Butterfly Affect curata da Irene Calderoni e Bernardo Follini. 

CALENDARIO:

domenica 28 maggio, dalle 16.00 alle 17.30
domenica 11 giugno, dalle 16.00 alle 17.30
domenica 9 luglio, dalle 16.00 alle 17.30
domenica 24 settembre, dalle 16.00 alle 17.30
domenica 15 ottobre, dalle 16.00 alle 17.30 

Appuntamenti a cura delle mediatrici culturali dell’arte.

La partecipazione è gratuita con il biglietto mostra.
Si consiglia la prenotazione al numero 0113797631 oppure scrivendo a
biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Talk”.

Clicca qui per scoprire alcune domande con cui dialogare con le opere d’arte

Pubblico Adulto

Come ascoltiamo | Strumenti per la mediazione dell’arte

Pubblico Adulto

Come ascoltiamo | Strumenti per la mediazione dell’arte

Come ascoltiamo? è un invito a concentrarsi sul modo in cui entriamo in relazione con le opere sonore, sul modo in cui ascoltiamo e ci muoviamo nello specifico ambito acustico dell’opera. Una collezione di domande e riflessioni per vivere in modo più attento e sensibile il nostro ascolto, per dare un nome ai suoni, per decodificare il soundscape degli spazi espositivi.

Come ascoltiamo? è uno strumento ideato dallo staff di mediazione culturale dell’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Scaricalo qui
Come ascoltiamo?

Accessibilità

L’amavo troppo e le ho sparato

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L’amavo troppo e le ho sparato

Sabato 11 marzo 2023
Ore 14.30 – 18.30  

Un workshop dell’artista Irene Pittatore, in collaborazione con la formatrice Isabelle Demangeat e la curatrice Tea Taramino 

Stralci d’archivio di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio, stampati su grandi tessuti con un carattere tipografico a punto croce, offrono la base di lavoro per un ricamo collettivo e per un’indagine sull’attualità e la diffusione dell’esperienza quotidiana della violenza di genere. Questo appuntamento riprende l’azione condivisa di consapevolezza, immaginazione e lotta avviata a gennaio in occasione dei workshop in Fondazione e all’Università di Brest.
L’incontro sarà facilitato anche per persone con disabilità visiva, grazie a un’apposita selezione di materiali. 

Il workshop itinerante, oltre alla creazione di un’opera partecipata, accompagna l’elaborazione di un quaderno d’artista che ha lo scopo di favorire il riconoscimento delle radici culturali della violenza di genere e delle sue manifestazioni, per imparare a contrastarle. 

La partecipazione è aperta a tuttə ed è gratuita, la prenotazione è obbligatoria. Non è necessario aver partecipato all’incontro precedente.
Per informazioni e iscrizioni: accessibilita@fsrr.org oppure 011 3797631. 

Accessibilità

L’amavo troppo e le ho sparato | workshop aperto a tuttə

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L’amavo troppo e le ho sparato | workshop aperto a tuttə

Tracce da un workshop di Irene Pittatore

L’area bookshop della Fondazione accoglie i risultati del workshop L’amavo troppo e le ho sparato, primo passo della creazione di un quaderno d’artista a cura di Irene Pittatore in collaborazione con la formatrice Isabelle Demangeat. Il progetto vuole promuovere e diffondere una cultura di sensibilizzazione sui temi della violenza e di sostegno alle donne che hanno subito abusi.

Nel corso del workshop, le persone partecipanti hanno lasciato la loro croce sui tessuti esposti, su cui sono stampate frasi provenienti da articoli e processi internazionali per violenza domestica e femminicidio del 1848, che portano alla luce, per frammenti, le voci di donne che hanno subito abusi, dei loro aggressori e di testimoni dei fatti, svelando una spaventosa attualità e ricorrenza di azioni, discorsi e posizioni, giustificatorie nei confronti degli aggressori e denigratorie nei confronti delle donne.

Il progetto si svilupperà nel corso del 2023 e porterà a una pubblicazione transmediale e bilingue, edita da Capovolte, dedicata a lettori e lettrici a partire dai 12 anni di età e al personale educante che si occupa di contrasto alla violenza.

Ecco il video di documentazione del workshop
L’amavo troppo e le ho sparato_video

 

L’amavo troppo e le ho sparato è un progetto di Irene Pittatore e Isabelle Demangeat 

Promosso e sostenuto da Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS e ENGAGEDin 

Partner scientifici
Fermata d’Autobus Onlus
Forme in bilico APS 

In collaborazione con
Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Apid Imprenditorialità Donna 

Con il Patrocinio di Politecnico di Torino 

Con il contributo di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT 

Una pubblicazione edita da Capovolte 

Graphic design Studio Grand Hotel  

 

Pubblico Adulto

LABORATORI PER ADULTI

Pubblico Adulto

LABORATORI PER ADULTI

LABORATORI PER ADULTI

I laboratori per i pubblici adulti sono stati introdotti in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel 2010, a partire da una sperimentazione avviata nel 2009. Sono strettamente legati alla metodologia e alla pratica della mediazione culturale dell’arte, il servizio gratuito e permanente offerto allə visitatorə nelle sale espositive. La finalità è quella di offrire allə partecipantə un’esperienza conoscitiva e creativa, esaudendo le attese rilevate nellə visitatorə della Fondazione attraverso il questionario e l’osservazione qualitativa: acquisire nuove conoscenze e fare un’esperienza attiva all’interno del museo. Dedicati a giovani e adultə , si svolgono il giovedì nel corso dell’apertura serale del museo e sono ambientati direttamente in mostra, così da consentire anche allə normali visitatorə non iscrittə ai laboratori di entrare in contatto con un uso dello spazio museale orientato da un approccio dinamico e informale.

I laboratori sono concepiti come attività di gruppo, momenti di apprendimento, esperienza e socialità basati sulla relazione diretta, personale e creativa le opere esposte. Propongono un itinerario fisico e concettuale all’interno della mostra, alternano l’esperienza nello spazio espositivo con la rielaborazione nell’aula didattica, invitano lə partecipantə all’azione individuale, alla produzione di elaborati per piccoli gruppi, al confronto collettivo. Non richiedono competenze tecniche specifiche e non sono basati sull’insegnamento di tecniche artistiche bensì guidati dal principio dell’opera e della mostra intesi quali fonti di ispirazione, occasione di analisi, interpretazione, narrazione, confronto e sintesi. Tutte le attività sono a cura dellə mediatricə culturali dell’arte, alcune ideate e condotte insieme ad artistə o espertə esternə per approfondire le tematiche trattate nelle mostre attraverso un approccio interdisciplinare.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a biglietteria@fsrr.org con oggetto “Let’s Lab”.

Clicca qui per visitare la pagina Facebook dedicata alle nostre attività:
“Laboratori per adulti alla Sandretto”

Oppure qui per sfogliare la galleria di documentazione video del Dipartimento Educativo:
vimeo.com/fsrr

Pubblico Adulto

LA MEDIAZIONE CULTURALE D’ARTE

Pubblico Adulto

LA MEDIAZIONE CULTURALE D’ARTE

La mediazione culturale d’arte è la forma scelta dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per istituire in mostra, quotidianamente, una relazione attiva con i pubblici degli adulti. Introdotta nel 2002, realizza una delle missioni principali della Fondazione, quella cioè di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, attraverso una modalità personale e discorsiva.

Il ruolo del mediatore culturale è quello di instaurare e facilitare il contatto diretto tra il visitatore, l’opera, la ricerca dell’artista e la mostra, fornendo informazioni, sollecitando il dialogo e valorizzando le interpretazioni individuali. La mediazione trasforma lo spazio espositivo in un luogo della conoscenza, del confronto e dell’esperienza secondo un approccio di Lifelong Learning, ovvero di apprendimento continuo, lungo tutto l’arco della vita.

Il servizio di mediazione culturale in Fondazione è continuo, disponibile in italiano e inglese. Il visitatore ne può usufruire in qualsiasi momento, lungo tutto l’orario di apertura. È gratuito e non necessita di prenotazione. Il servizio è svolto da uno staff di mediatori provenienti da lauree in discipline artistiche e umanistiche, che partecipano a una formazione continua ideata e realizzata dalla Fondazione con lezioni e laboratori.

Per informazioni 0113797631, biglietteria@fsrr.org.

Clicca qui per scoprire alcune delle nostre domandeLet’s Talk. Domande per dialogare con l’arte 

Insegnanti

Formazione per gli insegnanti

Insegnanti

Formazione per gli insegnanti

Il Dipartimento Educativo rafforza costantemente il suo impegno della realizzazione di attività di formazione per insegnanti, grazie anche alla formalizzazione del protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Nel 2018 è stata portata a termine la procedura di accreditamento a Ente Formativo a livello regionale.

L’intento è quello di fornire agli insegnanti gli strumenti per progettare e condurre attività educative dedicate all’arte moderna e contemporanea e all’espressività artistica. I percorsi prevedono interventi diversificati e multidisciplinari condotti dallo staff del Dipartimento Educativo, facendo riferimento a esperienze di artisti sia emergenti che già storicizzati, e dall’analisi di progetti educativi dedicati ai bambini e ragazzi tra i 3 e i 19 anni, per arrivare alla sperimentazione diretta di metodi, strumenti e materiali ideali per l’incontro tra arte e pubblico.

Durante i corsi vengono condivisi materiali di documentazione e e-book didattici interattivi, utili strumenti per la progettazione e conduzione di attività a scuola. La proposta si struttura in moduli formativi a carattere teorico e pratico articolati in: lezione frontale, eventuale visita a una mostra, momenti di discussione e confronto, attività di laboratorio, progettazione condivisa, verifica.

Nel 2022 sarà attivato un nuovo ciclo di corsi di formazione dedicato ai docenti di tutte gli ordini di scuole.

Accessibilità

Grafìe | Giornate Europee del Patrimonio 2021

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Grafìe | Giornate Europee del Patrimonio 2021

25 Settembre 2021 – dalle 11.00 alle 13.00
 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita ospita Grafìe, un appuntamento nell’ambito di ORIZZONTI PROSSIMI. Danza, Luoghi e Comunità, un progetto di associazione “è” che porta la danza negli spazi pubblici.   

Grafìe è un incontro di pratica della Danza – nella sua forma accessibile a tuttə, indipendentemente dalle abilità – che risponde allo slogan del Consiglio d’Europa Heritage: All Inclusive invitando alla condivisione del patrimonio culturale. 
Ci muoveremo nel Bosco delle Artiste, il nuovo bosco urbano nei giardini all’ingresso della Fondazione, indagando i rapporti fra gesto, segno e parola, fino a creare insieme una coreografia e a lasciarne una traccia su delle cartoline, che diventeranno un oggetto-ricordo dei nostri paesaggi interiori, da tenere per sé, o da spedire ad altri. 
Visiteremo poi la mostra Burning Speech, collettiva sul tema del linguaggio e del suo potere di agire sulla realtà, scoprendo insieme come diversə artistə hanno usato segni, gesti e parole per affrontare questo tema.
 

La partecipazione è gratuita, su prenotazione. 

In caso di pioggia l’attività sarà svolta all’interno degli spazi della Fondazione.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle più recenti normative anti-Covid.
Per la visita alla mostra Burning Speech è necessario il Green Pass.
Nelle giornate del 25 e 26 settembre la Fondazione sarà accessibile a tutti al costo di un biglietto ridotto. Rimangono attive tutte le gratuità abituali.

Per informazioni e iscrizioni: accessibilita@fsrr.org oppure 011 3797631. Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00: 011-3797624 

Giornate Europee del Patrimonio 2021
associazione “é”

 

Questo incontro fa parte di Orizzonti Prossimi. Danza, Luoghi e Comunità, un progetto di associazione “è” che coinvolge gruppi eterogenei di cittadinə per danzare insieme nello spazio pubblico, prendendo contatto immediato con le emozioni e la relazionalità grazie all’attivazione corporea. Nasce da una riflessione sulla riconquista di fiducia nella prossimità con l’altrə, pur nella tutela reciproca. Sull’orizzonte della possibilità di muoversi nel mondo, a lungo sospesa. Su un futuro di maggior attenzione verso le persone, l’ambiente e il patrimonio, a fronte del vissuto collettivo di fragilità che ci ha coltə. A cura di Elena Maria Olivero.