Pratiche di movimento e azione collettiva intorno a Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn.
Per la 27esima edizione di Luci d’Artista la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in rete con sette musei torinesi – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e PAV Parco Arte Vivente, MAUTO- Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e OGR - Officine Grande Riparazioni – conferma la sua collaborazione al Public Program “Accademia della Luce”, curato da Antonio Grulli.
Il tema scelto per questa edizione di Accademia della Luce è Luce e Gesto, tema declinato in percorsi di partecipazione civica, inclusione e dialogo multiculturale, incontri con artisti e performer.
LA LUCE
La Luce scelta simbolicamente come ispirazione e guida è Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, un omaggio all’artista recentemente scomparsa.
Nelle sue parole, echi di movimento, danza e incontro: Cerchi blu salgono dalla nebbia del fiume, dalla terra e dalla neve si attorcigliano alle colonne della chiesa. Danzano sulla piazza notturna come aureole capovolte delle stelle. Rebecca Horn descrive la sua pratica come un insieme organico di relazioni precisamente calcolate tra spazio, luce, fisicità, suono e ritmo. Nelle sue storiche performance propone un corpo fragile, coraggioso e sensibile che esplora e si trasforma in relazione a forze visibili e invisibili.
LE COMUNITÀ
Le comunità in cui nasce il ciclo di incontri Piccoli Corpi blu sono le persone che frequentano il CPIA1 di Torino, l’Università della Terza Età di Torino, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, la Cooperativa Liberitutti e l’Accademia Albertina di Belle Arti.
Le attività in programma sono gratuite e accessibili a tuttə, l’obbiettivo è quello di facilitare la creazione di un gruppo intergenerazionale.
I due strumenti su cui si fonda il progetto sono l’arte e il movimento, nell’accezione particolare in cui quest’ultimo viene declinato dal Metodo Feldenkrais. L’arte aiuta a elaborare la realtà grazie al linguaggio metaforico, mentre il movimento attiva la percezione del sé e invita a essere nel mondo. Il Metodo Feldenkrais prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Moshe Feldenkrais, che ha individuato nel movimento consapevole uno strumento per migliorare lo stato di benessere fisico, mentale ed emotivo. Per le sue peculiarità, il Metodo Feldenkrais è adatto a tutte le abilità e le condizioni, ed stato recentemente sperimentato su persone con disabilità visiva con ottimi risultati, poiché riesce a lavorare sulla percezione di sé e sul contatto con il mondo.
La Luce Piccoli spiriti blu, il pensiero e le opere di Rebecca Horn, sono fonte di ispirazione per le pratiche di movimento proposte dal performer e docente di Feldenkrais Emanuele Enria.
ATTIVITÀ E CALENDARIO
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutte le persone interessate alla pratica e ai temi proposti, l'iscrizione è obbligatoria.
Orario: 18-19.30
Date:
6 marzo | Open Day e presentazione del percorso | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
20 marzo | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
1 aprile | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
17 aprile | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
8 maggio | Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini
12 maggio | Giornata di Studi dedicata ai progetti educativi di Accademia della Luce | Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino
Segnaliamo inoltre la mostra al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Cutting Through the Past di Rebecca Horn, dal 22 maggio al 21 settembre 2025, a cura di Marcella Beccaria e Jana Baumann, prima retrospettiva in un’istituzione museale pubblica in Italia.
Per informazioni e iscrizioni: t. 011-3797631 | dip.educativo@fsrr.org