L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
L’8 febbraio 2018, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte hanno firmato un protocollo di intesa relativo alle attività di Alternanza scuola-lavoro in ambito culturale, con l’obbiettivo di promuovere sinergie e collaborazioni, favorendo buone pratiche di didattica innovativa.
Tutti i percorsi dedicati alle Scuole Superiori di II grado hanno valenza di PCTO, comprese le attività di visita-laboratorio. È necessario, per questo, sottoscrivere preventivamente un modello di convenzione, fornito dalla scuola. È possibile pianificare un percorso di più incontri in Fondazione durante l’anno scolastico, a partire dalle proposte educative messe a disposizione, e programmare percorsi di PCTO durante il periodo estivo, con l’obiettivo di produrre contenuti sulle mostre in corso, da utilizzare in percorsi peer to peer.
I percorsi PCTO della Fondazione sono riconosciuti dall’Ufficio Scolastico Regionale per il
Piemonte.
Alcune esperienze di PCTO a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Strange Skin. In collaborazione con il liceo Artistico Renato Cottini
Il progetto Strange Skin è risultato ventunesimo nella graduatoria del bando “Progetti di Eccellenza di Alternanza scuola-lavoro” per l’anno scolastico 2016/2017, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.
Mediazione alle mostre e al patrimonio culturale della città per persone con disabilità visiva e uditiva. In collaborazione con il liceo Artistico Renato Cottini.
Il percorso nasce nell’ambito dei progetti di accessibilità della Fondazione, con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti, attraverso una comunicazione semplificata delle opere di arte pubblica collocate nel
quartiere della Fondazione, Borgo San Paolo. Gli studenti sono stati coinvolti nella produzione di video tradotti in LIS e audio-descritti, collegati a QR code che verranno installati vicino alle opere.
Art at Times is... a job. In collaborazione con la Scuola Internazionale Europea Statale Altiero Spinelli.
La classe IVF partecipa alla produzione di supporti di e-learning in lingua inglese per la linea progettuale I Speak Contemporary! nell’ambito di Progetto Diderot, realizzato da Fondazione CRT. Gli ideali frutori di questi strumenti sono così coinvolti nella loro realizzazione, nell’ottica di una ricerca educativa e culturale partecipata. Inoltre, gli studenti affiancano lo staff del Dipartimento Educativo nelle visite in lingua inglese legate al progetto I Speak Contemporary!
Documentazione fotografica delle attività della Fondazione. In collaborazione con l’Istituto Albe Steiner.
Il progetto coinvolge due classi quinte dell’Istituto Albe Steiner con indirizzo fotografia nella documentazione di attività della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nello specifico sono state documentate: allestimento e
disallestimento delle mostre, workshop, visite, eventi, inaugurazioni, laboratori, attività per famiglie. Le specifiche competenze degli studenti vengono valorizzate, monitorate e indirizzate anche in un’ottica di orientamento professionale.
Archivi(azione) a cura di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Unione culturale “Franco Antonicelli” | Polo del ‘900 con il Liceo Einstein di Torino. Archivi(azione) è un progetto di PCTO che ha coinvolto la 4B del Liceo Einstein di Torino in un percorso di rinvenimento delle tracce della storia coloniale italiana nelle rappresentazioni culturali e nella toponomastica della città di Torino. Il percorso si inserisce in un ampio spettro di attività decoloniali promosse negli ultimi anni dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dall’Unione culturale “Franco Antonicelli” e dal Polo del ‘900 di Torino. L’intenzione è proporre una riflessione sui rapporti tra memoria, potere e razzismo, attingendo a saperi e metodi decoloniali e pratiche di archiviazione. Il programma si è articolato durante l’anno scolastico 2023-2024 con lezioni, discussioni guidate, workshop creativi e uscite sul territorio. La classe è stata accompagnata nel percorso dallo staff di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Unione Culturale Franco Antonicelli con la tutor di progetto Hani Micione e le esperte di scrittura e comunicazione Espérance Hakuzwimana e Grace Fainelli di Narrazione Contaminate. Sono stati coinvolti nella realizzazione del progetto anche lo storico Gabriele Proglio che ha proposto una passeggiata decoloniale a Porta Palazzo e il graphic designer Marvin Gabriele Nwachukwu che ha condotto un workshop conclusivo per la produzione di fanzine.