Sabato 12 e domenica 13 ottobre, ore 17.00
Lunedì 14 ottobre, ore 10.30
Dopo l'esordio al Festival delle Colline Torinesi, torna in scena Urla Silenziose, ispirato a “Il grido del gabbiano”, autobiografia di Emmanuelle Laborit, prima attrice sorda a vincere il premio Molière (1993), sempre in prima linea nelle battaglie contro l’emarginazione e per i diritti delle persone sorde, e attualmente direttrice artistica dell’International Visual Theatre di Parigi.
La scena è abitata da due persone legate da una lingua che si può vedere in silenzio: la lingua dei segni.
Inizia un viaggio in parallelo, attraverso molteplici scenari (famiglia, scuola, sanità, il vivere quotidiano), per raccontare un pezzo della storia italiana che pochi riconosceranno. Lo spaccato di un’Italia che continua a cambiare troppo lentamente.
In scena si materializzano due linee temporali: la prima rappresenta il passato, gli anni Cinquanta, quando segnare era ancora "illegale", e la logopedia usava metodi invasivi per costringere le persone Sorde a usare la parola. La seconda linea dello spettacolo è ambientata nella contemporaneità, e racconta i molti ostacoli che lə cittadinə sordə devono ancora affrontare, anche per compiere azioni apparentemente semplici, o indispensabili, come chiamare un'ambulanza o difendersi a un processo.
Lo spettacolo è una testimonianza, che dimostra quanta strada ci sia ancora da fare: l'importanza di una lingua madre per poter comunicare fin da bambinə; la lotta contro il sistema scolastico per essere sé stessə ed esprimersi liberamente; le battaglie per far rispettare i diritti di un’intera comunità.
Il linguaggio dell'opera è accessibile sia in lingua italiana che in LIS, con l’accompagnamento di un tappeto sonoro che conduce il pubblico udente nella dimensione percettiva di unə spettatorə sordə.
Lə performer sono entrambə sordə segnanti. Per la resa accessibile dello spettacolo è stata fondamentale la collaborazione con una realtà attiva sul fronte della disabilità e delle performing arts: Al.Di.Qua.Artists – ALternative DIsability QUAlity Artists – prima associazione italiana di e per artisti/e dello spettacolo con disabilità.
Durata: 50 minuti.
Regia: Valentina Aicardi
Con: Diana Anselmo e Diana Bejan
Supervisione: Simone Schinocca
Consulenza coreografica: Giulia Guida - Bqb
Consulenza accessibilità: Diana Anselmo - Al.Di.Qua.Artists - ALternative DIsability QUAlity Artists
Scenografia e light design: Sara Brigatti, Yasmine Ines Pochat e Florinda Lombardi
Musica: saudadesaudade
Costumi: Augusta Tibaldeschi
Foto: Emanuele Basile
Distribuzione: Carlotta Lando - distribuzione@tedaca.it
Produzione: Tedacà, con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura e Regione Piemonte
in collaborazione con: Festival delle Colline Torinesi / TPE - Teatro Piemonte Europa
Progetto OUT IS THE NEW IN di Tedacà
con il sostegno di Fondazione Time2, nell'ambito del bando Cambiamenti.
Anteprima della Stagione 2024-2025 di Fertili Terreni Teatro.
Costi
Sabato 12 e domenica 13 ottobre: 10 euro intero, 8 euro ridotto (Abbonamento Musei, ENS, Istituto dei Sordi, Familis). Il biglietto comprende l’ingresso al museo.
Lunedì 14 ottobre - spettacolo dedicato alle scuole + visita guidata alle mostre: 6 euro.
Informazioni e prenotazioni:
334-8655865 (lun.-ven. ore 15 – 18)
biglietteria@fertiliterreniteatro.com
L’evento rientra nel calendario della 20esima giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI.