La Bella Estate / The Beautiful Summer
A cura di Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt.

Palazzo Re Rebaudengo, Guarene
27 settembre - 30 novembre 2025

Inaugurazione: 27 settembre, h 17.30

 

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse…”

Cesare Pavese

 

In occasione dei 30 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la mostra La Bella Estate a cura di Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt a Palazzo Re Rebaudengo (Guarene, CN) vuole cogliere la frenesia degli anni ‘90, il primo e formativo decennio della collezione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra intreccia tre fili narrativi: la storia della collezione e le sue origini; le traiettorie di influenza e di dialogo incarnate dai singoli lavori; la narrazione, più personale, di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e della sua famiglia, e di come la sua passione privata si sia evoluta in uno spazio per il discorso pubblico.

Comprendendo i lavori di quasi trenta artiste e artisti, La Bella Estate immagina uno spazio in transizione: una storica casa di famiglia – Palazzo Re Rebaudengo - che riflette sia il ripensamento dei piani inferiori come una serie di gallerie contemporanee, risalente a metà degli anni Novanta e opera degli architetti Corrado Levi, Alessandra Raso e Alberto Rolla, sia l’originale palazzo del XVII secolo; insieme privata e pubblica; simultaneamente nel passato e nel presente. All’interno delle mura del Palazzo, La Bella Estate evoca lo spazio dell’invenzione e della creazione, uno spazio che è al contempo finzionale e fattuale, ripopolato attraverso arte, artefatti e oggetti effimeri. Questi suggeriscono un periodo di sperimentazione senza sosta, avvenuto appena prima della globalizzazione di quel mondo dell’arte di cui la mecenate e filantropa Patrizia Sandretto Re Rebaudengo sarebbe poi diventata una protagonista, e suggeriscono, al contempo, i modi in cui quel periodo anticipa il mondo globalizzato in cui viviamo oggi. Se da un lato la mostra celebra le opere di artisti collezionati durante il decennio formativo degli anni Novanta, dall’altro guarda al futuro verso le modalità con cui i pensieri contenuti in quelle opere continuano a “camminare”, come in un’estate senza fine, attraverso altre opere, che sono state direttamente influenzate da quelle della collezione o che hanno ripreso le idee da esse esplorate e le hanno portate avanti. Così come la collezione stessa, questi “rimbalzi” attraversano il tempo e lo spazio, includendo, ad esempio, lavori di Julian Opie associati a un video di Ayoung Kim, o il dialogo tra opere di Philippe Parreno e Ho Tzu Nyen, e sottolineando che il discorso, il dibattito e la conversazione sono le forze trainanti della collezione nel suo complesso.

Allo stesso tempo, attraverso un lavoro con fotografie, materiali d’archivio, mobili d’epoca e, più in generale, con la scenografia del Palazzo, i curatori raccontano la storia dell’impegno di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo con l’arte contemporanea e lo sviluppo di quella che oggi è una delle più importanti collezioni d’Europa.

Artiste e artisti in mostra: Matthew Barney, Angela Bulloch + Liam Gillick, Maurizio Cattelan, Mark Dion, Sylvie Fleury, Ja’Tovia Gary, Anna Gaskell, Liam Gillick, Nan Goldin, Dominique Gonzalez-Foerster, Douglas Gordon, Carsten Höller, Karen Kilimnik, Ayoung Kim, Marko Lehanka, Sarah Lucas, Julian Opie, The Propeller Group, Tobias Rehberger, Muntean/Rosenblum, Philippe Parreno, Ho Tzu Nyen, Piotr Uklanski, Gillian Wearing, Li Wei, Rachel Whiteread, Bruno Zanichelli.

Alle 19, svelamento dell'opera la Cantina de Guarene di Sol Calero al Parco d'Arte Sandretto Re Rebaudengo.

Servizio di navetta gratuita da Torino verso Guarene. Partenza da Via Modane 16 alle 16.30. Prenotazione obbligatoria mandando una mail a rsvp@fsrr.org.

Palazzo Re Rebaudengo, Piazza Roma 1, Guarene
Ingresso gratuito sabato e domenica dalle 12 alle 19
fsrr.org