VERSO#3 | LET’S TALK. PERCORSI DI VISITA IN MOSTRA
Giovedì 12 maggio | Guest: Sherif El Sebaie
Sabato 28 maggio | Guest: Raytrayen Beakovic Lauria
Domenica 12 giugno| Let’s Talk a cura delle mediatrici culturali dell’arte
Le mediatrici culturali dell’arte propongono una serie di appuntamenti per piccoli gruppi di visitatorə in cui è possibile visitare insieme lo spazio espositivo e approfondire i temi delle mostre e la ricerca dellə artistə, condividendo un’esperienza caratterizzata dal consueto approccio della mediazione culturale dell’arte. Con la modalità dei Let’s Talk Guest invitiamo ospiti espertə ad approfondire un tema proposto nelle opere in mostra, per circa un’ora e mezza si attraversa lo spazio espositivo insieme a una mediatrice culturale e poi ci si ferma ad ascoltare l’esperto, si pongono domande si parla, partecipando a un’esperienza orientata al dialogo e allo scambio di informazioni, punti di vista, opinioni.
Let’s Talk e Let’s Talk Guest sono attività gratuite e aperte a tuttə, dedicate in particolare a giovani tra 15 e 29 anni nell’ambito del programma educativo ed espositivo Verso#3 (verso.fsrr.org). Per informazioni e prenotazioni 0113797631, biglietteria@fsrr.org.
VERSO#3 “QUALCOSA NELL’ARIA” | LET’S TALK GUEST SHERIF EL SEBAIE Spezie, incenso e profumi: la guerra degli aromi
Giovedì 12 maggio 2022 | h. 18.00-19.30
Il racconto di Sherif El Sebaie prende spunto da una delle opere esposte in “Qualcosa nell’aria”, la mostra della terza stagione del programma Verso. “Micro resistances” di Marwa Arsanios ruota intorno a temi come l’attivismo ecofemminista, la proprietà della terra, la condivisione delle risorse naturali, e la lotta per preservare la coltivazione e la protezione dei semi autoctoni, che oggi rischiano di estinguersi a causa dello sfruttamento, della violenza e degli spostamenti forzati imposti dalle società internazionali. Sherif El Sebaie accompagnerà il pubblico in un racconto intorno a semplici sostanze che oggi si usano per condire alimenti e creare profumi ma che per secoli sono state pagate con l’oro e il sangue. Spezie e sostanze aromatiche erano indispensabili per la medicina, per la cucina, per le pratiche religiose e magiche, e considerate simbolo di ricchezza e benessere al punto da essere custodite in casseforti. Il desiderio di possederle spinse gli esploratori europei a circumnavigare il globo. In nome delle spezie e degli aromi, si costruirono e si dilapidarono patrimoni, si formarono e si disfecero imperi, si vinsero e si persero guerre. Per migliaia di anni, la fame di spezie fece girare il mondo e lo trasformò. Sherif El Sebaie Nato al Cairo, di origini greco-egiziane e naturalizzato italiano. Esperto di diplomazia culturale, rapporti euro-mediterranei e transatlantici. Ha ricoperto numerosi incarichi fra cui quello di consigliere di amministrazione dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo e consulente scientifico in fase di allestimento museale della Galleria dei Paesi Islamici dell’Asia del MAOMuseo d’Arte Orientale di Torino. Opinionista radiofonico e televisivo, collabora con diverse testate giornalistiche nazionali. Nel 2008 è invitato a partecipare all’International Visitor Leadership Program”, il programma di scambi per leader internazionali del Dipartimento di Stato USA. Nel 2017, viene scelto come Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund, influente think tank con base a Washington. Nel 2015 è stato selezionato dall’Università della Virginia come uno dei 10 Fellow del Simposio Internazionale di Arte Islamica di Doha, il più prestigioso appuntamento per gli studiosi della materia