IL CORPO, L’AFFETTO E L’AZIONE DELLE INTELLIGENZE ARTIFICIALI
11 marzo, h. 18.30, Auditorium Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Ingresso libero
Oggi le applicazioni dell’intelligenza artificiale (IA) si caratterizzano fondamentalmente per due aspetti: la pervasività della loro azione, che riguarda ogni aspetto delle nostre esistenze, e la profonda integrazione all’interno del sistema patriarcale e capitalista. Perchè la tecnologia non è neutra, ma incarna i pregiudizi dellə creatorə e riflette tutti quegli aspetti che identificano un preciso momento storico, determinate visioni politiche e strutture sociali.
Quali metodologie consapevoli possiamo allora mettere in campo nell’atto di costruzione delle intelligenze artificiali?
La conversazione Il corpo, l’affetto e l’azione delle intelligenze artificiali ricostruisce, a partire da una prospettiva di genere e decoloniale, e tramite il richiamo a un pensiero critico, il corpo e i meccanismi di funzionamento dell’IA.
Come progettare, in questo senso, modalità di sintetizzazione della realtà che tengano conto di questi posizionamenti?
CHI PARTECIPA?
Il corpo, l’affetto e l’azione delle intelligenze artificiali è una conversazione tra Barbara Caputo e Barbara Henry.
Barbara Caputo è Professoressa Ordinaria presso il Politecnico di Torino, dove dirige l’Hub sull’Intelligenza Artificiale dell’ateneo (AI-H@PoliTo). Ha conseguito il dottorato in Informatica presso il Politecnico di Stoccolma (KTH), Svezia nel 2005. Dal 2007 al 2013 è stata Prima Ricercatrice presso l’IDIAP Research Institute, Martigny, Svizzera. Siede nel consiglio direttivo dell’European Laboratory for Learning and Intelligent Systems, guida il dottorato Nazionale su AI & Industria 4.0 ed è Referente del Rettore sull’Intelligenza Artificiale. Fa parte della task-force sull’AI dell’AgID, ed è una dei 30 esperti del MISE e dei 9 esperti del MITD che hanno elaborato la strategia Nazionale Italiana sull’AI. È una delle ‘Inspiring Fifty’ 2018, delle 100 esperte dell’iniziativa della fondazione Bracco “100 esperte per l’Italia”, vincitrice di un premio ERC ed ELLIS fellow. Nel 2020 è apparsa su Topolino con il suo alter ego, Barb Quackut.
Barbara Henry è Professoressa Ordinaria di Filosofia Politica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove da anni svolge corsi avanzati e supervisiona coorti di allievi/e e dottorandi/e. Ha svolto ricerca presso l’Università di Bochum, del Saarland, di Erlangen-Nürnberg, di Lucerna, di Berlino (Humboldt Uni.), di Pechino, e tenuto corsi e seminari presso l’Università di Francoforte sul Meno, di Monaco, di Chongqing, di Pechino. I suoi temi e interessi di ricerca sono: filosofia classica tedesca, neokantismo, teoria del Giudizio politico ed ermeneutica, tolleranza, multiculturalismo e interculturalità, identità politica e culturale, gender issues, miti politici e immaginario contemporaneo, studi ebraici sugli umanoidi artificiali, roboetica, filosofia della tecnologia. Ha scritto su Cassirer, Arendt, Heidegger, Jünger. Ha tradotto le Aggiunte di Eduard Gans ai Lineamenti della Filosofia del diritto di Hegel. E’ stata insignita per due volte con il premio Matteotti, ha ottenuto borse di studio e riconoscimenti internazionali. Coordina il Ph.D in Human Rights and Global Politics. Ha diretto unità di ricerca di progetti nazionali (MIUR, CNR, Prin), e progetti Jean Monnet; annovera la partecipazione a progetti europei di rilievo, fra cui Soul for Europe, e, attualmente, HIDEANDOLA. Fa parte dei Comitati direttivi delle riviste “Politica e Società”, “Iride”, RIFP (Rivista Italiana di Filosofia Politca). E’ stata la prima Direttrice italiana dell’Istituto Confucio di Pisa. Ha al suo attivo più di 170 pubblicazioni.
L’incontro è moderato da Michele Bertolino, curatore del Public Programme di Verso.