Assemblea (in)visibile
Maratona pubblica di immaginazione radicale
DormoZero, Mackda Ghebremariam Tesfau’, Adelita Husni-Bey, Asmaa Jama, Gouled Ahmed, Marie Moïse, Fiamma Mozzetta, Jama Musse Jama, Marvin Gabriele Nwachukwu, Carole Oulato, Mara Pieri, Alice Rossi, Milica Tomić, Amphibia
a cura di Adna Čamdžić, Eleonora Marocchini, Hani Mincione Tabacco e Mariam Camilla Rechchad, Anas Mghar e Irene Pipicelli
con il coordinamento di Bernardo Follini e Simone Frangi
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, Torino
10 e 11 dicembre 2021
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il 10 e l'11 dicembre, nell'ambito del progetto VERSO, presenta Assemblea (in)visibile, maratona pubblica di immaginazione radicale.
Assemblea (in)visibile è l’attivazione di un denso palinsesto ibrido di due giorni, costruito con l’obiettivo di trasformare le ricerche individuali presenti nel Gruppo di ricerca della Stagione 1 di VERSO in programmazione pubblica e di incrociare i diversi percorsi, aprendo uno spazio collettivo di allenamento di immaginari politici sostenibili per il nostro futuro.
Pensato come uno spazio di “contraddizione sostenibile”, Assemblea (in)visibile si presenta come un luogo fisico e virtuale per interrogarsi sulla funzione e l’effettività dell’immaginazione radicale - così come proposta dalla science fiction/speculative fabulation femminista, dagli Afrofuturismi, dalle herstories e in generale da tutte quelle prassi che rifiutano l’oggettività scientifica per mettere al centro plurime soggettività subalterne invisibilizzate - nell’affrontare gli assi di ricerca del programma VERSO: il linguaggio come dispositivo di produzione dei soggetti; l’assemblea come spazio del discorso democratico; l’alleanza come orizzonte collettivo per l’iscrizione di politiche antidiscriminatorie; la memoria come territorio di conflitto da riconsiderare e riscrivere; la tecnologia come spazio di costruzione del sé.
Assemblea (in)visibile propone un formato multi-linguaggio e multi-modale dotato di una struttura fluida, ritmata da un sistema di transizioni. Il programma si costruisce progressivamente attraverso un “passaggio di testimone” vicendevole tra linguaggi diversi che, non essendo di sola matrice discorsiva, sono in grado di generare pensiero con strategie affettive e pragmatiche diverse. Come gli oggetti artistici e culturali ci fanno pensare? In che modo ci mettono in moto? Come in un comune orizzonte estetico si può creare una forma di risveglio politico e attivazione sociale?
Nell’arco dei due giorni della sua attivazione questo formato mira alla creazione di un bacino di materiale confuso ma aderente al programma VERSO che verrà lasciato in eredità al progetto e ai futuri gruppi di ricerca grazie ad un lavoro di archiviazione estemporaneo condotto da un.a editor in residence e da un workshop di zine-making DIY.
Verso è un progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, curato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili. È un programma di mostre, workshop, incontri, visite e conferenze dedicato ai giovani e alle giovani dai 15 ai 29 anni (verso.fsrr.org)