2 novembre 2018, ore 19
Opening di
Rachel Rose. "Wil-O-Wisp", Lynette Yiadom-Boakye, Andra Ursuta. "Vanilla Isis", Monster Chetwynd. "Il gufo con gli occhi laser"

Rachel Rose. Wil-O-Wisp
La mostra personale di Rachel Rose presenta l’anteprima europea della videoinstallazione Wil-O-Wisp, 2018, prima opera prodotta in collaborazione con il Philadelphia Museum of Art nell’ambito della Future Fields Commission in Time-Based Media, un programma di committenze pensato per sostenere la ricerca innovativa di giovani artisti internazionali. Le opere video di Rachel Rose indagano il nostro ambiente saturo di immagini e le rappresentazioni della Storia. In questo lavoro l’artista volge la sua attenzione a un momento storico tumultuoso, l’Inghilterra del tardo 1500, e la persecuzione delle donne accusate di stregoneria.

Lynette Yiadom-Boakye
La mostra presenta una selezione di opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo. L’artista di origine ganese e nazionalità inglese, già finalista del prestigioso Turner Prize, è nota per la sua ricerca pittorica incentrata sulla rappresentazione della figura umana, in particolare personaggi fittizi, sempre di colore, attraverso i quali l’artista riflette su questioni identitarie così come sulla specificità del medium pittorico.

Andra Ursuta. Vanilla Isis
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta la mostra personale di Andra Ursuta, artista di origine romena che vive a New York. Attraverso le sue sculture ed installazioni, l’artista indaga con tetro umorismo la vulnerabilità dell’uomo nell’età contemporanea, dando spesso vita ad opere irriverenti e provocatorie. L’esposizione presenterà lavori esistenti e nuove produzioni incentrate sui temi della propaganda e del rapporto tra estremismo e cultura popolare.

Monster Chetwynd. Il gufo con gli occhi laser
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta la mostra personale di Monster Chetwynd, artista britannica di base a Glasgow. Attraverso l’unione di diversi medium – tra cui performance, scultura, pittura, installazioni e video – l’artista indaga con forza la relazione tra arte e teatro, creando opere di forte impatto culturale. La mostra in Fondazione presenterà una serie di nuove opere pittoriche in cui l’artista ripropone in forma di immagine elementi derivati da precedenti performance, e un nuovo progetto performativo che sarà presentato in occasione di Artissima.