Fotografia italiana per una collezione

6 Settembre 1997 – 18 Ottobre 1997

Fondazione Italiana per la Fotografia Torino

A cura di Antonella Russo



La mostra presenta una selezione della prima parte della collezione di fotografia italiana contemporanea ed espone le immagini di quindici fotografi, sviluppando un percorso cronologico suddiviso in aree, ognuna dedicata a ciascun autore/autrice partecipante.

Il rigore formale delle immagini italiane dei primi anni Quaranta è documentato nel lavoro di Giuseppe Cavalli; inclusi in mostra sono le opere che testimoniano il momento dell’astrattismo e dell’informale degli anni Cinquanta, nelle immagini di Pasquale De Antonis e di Antonio Migliori. Le immagini di Ugo Mulas restituiscono le atmosfere delle periferie urbane milanesi del secondo dopoguerra, mentre quelle di Ferdinando Scianna riproducono una delle più importanti documentazioni antropologiche nella storia della nostra fotografia. I ritratti di fabbrica di Gabriele Basilico forniscono documenti di archeologia industriale, così come le fotografie di Guido Guidi propongono uno stralcio del percorso sperimentale dell’autore che va dagli archetipi di architettura popolare in Romagna alle più recenti immagini di aree industriali abbandonate di Porto Marghera. I primi lavori di Vincenzo Castella riproducono ritratti di interni che appartengono ad un paesaggio interiore; non potevano mancare i paesaggi di Mario Giacomelli, i ritratti di città di Luigi Ghirri, una selezione di lavori di Mimmo Jodice, opere inedite di Giorgio Avigdor, gli Arcani di Nanda Lanfranco. Una sezione della collezione è dedicata ad autori emergenti: Turi Rapisarda, William Guerrieri, Luisa Lambri e Raffaella Mariniello.
“La fotografia è un tipo di opera che apparentemente non ha alcun tessuto e quindi sembra quasi negare ogni sensualità della materia a favore della registrazione di fatti puramente visivi. In realtà è proprio questa amaterialità della fotografia che mi affascina e mi attrae sempre di più e mi guida alla scoperta di nuovi autori che sappiano modulare e far vibrare il silenzio dei suoi materiali”. (Patrizia Sandretto Re Rebaudengo)

 

Artisti in mostra:
Giorgio Avigdor, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Giuseppe Cavalli, Pasquale De Antonis, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Guido Guidi, William Guerrieri, Mimmo Jodice, Luisa Lambri, Nanda Lanfranco, Raffaella Mariniello, Antonio Migliori, Ugo Mulas, Turi Rapisarda, Ferdinando Scianna