Educazione

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ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER L’ANNO SCOLASTICO 2023-24

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ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER L’ANNO SCOLASTICO 2023-24

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo organizza attività per ə bambinə e ə ragazzə delle scuole: percorsi creativi, di approfondimento e di laboratorio, pensati per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali deə partecipantə, ma anche come momenti di apprendimento informale, in cui imparare facendo un’attività di gruppo.Apriamo i nostri spazi per offrire aə più giovanə la possibilità di sperimentare l’arte in modo attivo, per ritrovarsi insieme in modo nuovo e consapevole.Le attività proposte sono ispirate e legate alle mostre in corso e a linee di ricerca permanenti.

Per l’anno scolastico 2023-2024 le attività proposte sono consultabili scaricabili qui:

SCUOLE DELL’INFANZIA

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLE SECONDARIE

Costi per le scuole:Incontro in Fondazione: 5 euro a studenteGratuito per tutti gli accompagnatori e per studenti con disabilità.L’ingresso in Fondazione per tutti gli insegnanti è gratuito e illimitato.

Accessibilità: In fase di prenotazione è utile comunicare se sono presenti studenti con disabilità. Oltre all’ingresso gratuito, lo staff del Dipartimento Educativo sarà felice di segnalare eventuali strumenti o percorsi specifici.È possibile scaricare in anticipo dal sito la storia sociale per persone con autismo, a questo link:Storia Sociale della Fondazione Sandretto Re RebaudengoTutti gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono accessibili in sedia a rotelle.

ISCRIZIONELa partecipazione alle attività è su prenotazione. Per iscriversi contattare il Dipartimento Educativo della Fondazione alla mail dip.educativo@fsrr.org.

Insegnanti

aularte

Insegnanti

aularte

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa al Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e rivolto a tutte le scuole primarie della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Ponendosi in continuità con le molte edizioni del progetto zonArte, sostenuto dalla Fondazione sin dal 2010, il progetto aulArte si rivolge alle scuole con l’obiettivo di promuovere percorsi di approfondimento e spazi di riflessione mirati alla divulgazione dell’arte nella sua declinazione più contemporanea, soffermandosi su come questa si relazioni con temi e problematiche d’attualità.

“Educare al presente, nella complessa realtà che viviamo, richiede nuovi strumenti e linguaggi. Tra questi non può mancare il linguaggio dell’arte, capace di sollecitare il confronto e generare condivisione” dichiara Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Confido che la formula adottata, con un bando indirizzato a raccogliere e sostenere le progettualità dei diversi istituti scolastici, possa contribuire a rafforzare i percorsi educativi con nuove esperienze”.

L’impegno messo in campo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l’ideazione e progettazione dell’iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e un investimento di 40.000 euro da erogare a 8 istituti, selezionati da un’apposita commissione secondo i criteri indicati nel bando, redatto in collaborazione con la Fondazione CRT e la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

La valutazione da parte della commissione terrà anche conto dell’accessibilità da parte delle persone con disabilità delle proposte progettuali, con particolare attenzione agli strumenti in grado di generare buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all; il progetto aulArte infatti è pensato in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023, favorire istruzione di qualità e ridurre le diseguaglianze.

“La sfida della formazione delle competenze e dell’educazione alla cittadinanza attiva è legata anche alla diffusione nelle scuole di percorsi didattici innovativi e contemporanei come quelli promossi dalla Fondazione per l’Arte, che è parte della ‘famiglia’ della Fondazione CRT. Il valore culturale e sociale dell’arte aiuta gli studenti a sviluppare la conoscenza di sé e degli altri in una prospettiva di rispetto reciproco: elementi alla base di una comunità aperta, inclusiva e democratica” afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

Alle istituzioni scolastiche viene richiesto di presentare un’idea progettuale in dialogo con la programmazione annuale o argomenti di attualità, basata su tematiche ampie e legate alla contemporaneità, da approfondire nel corso del progetto utilizzando i linguaggi, i temi, le opere, gli artisti e le correnti dell’arte contemporanea. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata per il 31 di maggio, mentre gli otto istituti selezionati verranno annunciati tra giugno e luglio.

“Il DLGS n. 60/2017 ‘Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività’ e il ‘Piano Nazionale per l’educazione al patrimonio culturale’ del 2021 promuovono un’offerta educativa integrata e innovativa, nella quale il progetto aulArte ben si colloca, attualizzando il significato e le finalità dell’educazione al patrimonio artistico nell’ambito del NextGenerationEU,” commenta Stefano Suraniti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. “Gli obiettivi della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sono dunque pienamente condivisi dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per accompagnare i giovanissimi alla comprensione dell’arte contemporanea sin dalla scuola primaria.”

Ogni docente responsabile del progetto dovrà documentare il processo, organizzare un momento di restituzione finale per la propria classe, e programmare almeno due visite scolastiche alle istituzioni delle eccellenze museali del territorio piemontese che collaborano al progetto, offrendo il supporto dei propri Dipartimenti Educazione: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero. Al termine del progetto aulArte è prevista l’organizzazione di un evento corale di presentazione cui saranno invitati a partecipare docenti e studenti di tutte le classi coinvolte.

Per informazioni: Bando aulArte

 

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PROGETTO DIDEROT | Linea progettuale I SPEAK CONTEMPORARY

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PROGETTO DIDEROT | Linea progettuale I SPEAK CONTEMPORARY

Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT Linea I Speak Contemporary!

Anche quest’anno, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa al Progetto Diderot con la linea I Speak Contemporary
Tutte le informazioni sono alla pagina

La Fondazione CRT realizza il Progetto Diderot per offrire gratuitamente agli studenti tra i 6 e i 18 anni del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative. Il Progetto Diderot, cui hanno partecipato finora circa 650.000 studenti, si articola in workshop, laboratori, video-lezioni, visite, seminari, incontri-dibattiti con esperti e testimonial, e perfino concerti e rappresentazioni teatrali, in ambiti quali l’arte e la matematica, l’economia e il computing, la tutela della salute e dell’ambiente, la filosofia.
Nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo propone la linea didattica I Speak Contemporary che, nell’ultimo anno scolastico, ha coinvolto più di 12.000 studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado del Piemonte e della Valle d’Aosta.

I Speak Contemporary!

Come raccontare l’arte contemporanea ai giovani? Come portare il museo a scuola? Come coniugare arte e lingua inglese? La linea didattica I Speak Contemporary, a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito del Progetto Diderot realizzato dalla Fondazione CRT, prova a rispondere a queste domande attraverso un percorso che utilizza l’e-learning e il laboratorio a scuola come efficaci strumenti educativi per studenti e insegnanti. L’attività in classe è condotta dallo staff della Fondazione, le iscrizioni on-line al Progetto Diderot sono gestite da Fondazione CRT.  

I Speak Contemporary!: www.Ispeakcontemporary.org 

Progetto Diderot: https://www.fondazionecrt.it/bandi-progetti/progetto-diderot/ 

Art at Times è il ciclo di video-lezioni in inglese realizzate per questo progetto: uno strumento di apprendimento originale, flessibile e interattivo, progettato per affrontare i concetti chiave dell’arte contemporanea attraverso l’utilizzo e la pratica della lingua straniera. Le video-lezioni, presentate a scuola da un operatore del dipartimento educativo della Fondazione, propongono la lettura di un’opera d’arte contemporanea e la sua possibile rielaborazione pratica in un laboratorio.
Le opere sono: Have you seen me before?, l’incredibile orso piumato di Paola Pivi; Untitled/Magenta Stripe Gobelins di Gabriel Kuri; l’arazzo di Goshka Macuga The Letter; La rivoluzione siamo noi, di Maurizio Cattelan, opera che riflette sul ruolo dell’arte e dell’artista contemporaneo, la video-installazione The End – Rocky Mountains di Ragnar Kjartansson e la produzione più recente, dedicata a 9/12 Front Pages di Hans-Peter Feldmann. Gli insegnanti hanno così la possibilità di proseguire il percorso in autonomia, utilizzando le video-lezioni sia come strumento didattico per la lettura dell’immagine e la rielaborazione creativa dei contenuti, che come supporto all’apprendimento della lingua inglese, grazie anche al sito del progetto.

Le modalità di intervento prevedono un incontro on-line dedicato agli insegnanti referenti per illustrare gli strumenti didattici e un incontro a scuola per ogni classe che si iscriverà.
Saranno a disposizione Box digitali per le attività di laboratorio.

Tutti gli strumenti multimediali, il sito e le relative grafiche sono realizzati in collaborazione con Studio Lulalabò.
Sito: www.Ispeakcontemporary.org

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Arte a occhi chiusi

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Arte a occhi chiusi

Rendere accessibile un’opera d’arte a chi non vede è un compito che richiede abilità diverse: osservazione attenta, descrizione precisa, comunicazione efficace. Arte a occhi chiusi è un percorso formativo di tre incontri ideato in collaborazione con Tactile Vision Onlus e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per progettare e realizzare strumenti per l’accessibilità al Patrimonio Culturale, attraverso l’attivazione di quella macchina percettiva che è il nostro corpo. 
Il percorso può essere concluso con una visita alla mostra in cui lə studentə utilizzeranno gli strumenti prodotti con un pubblico bendato o con disabilità visiva.
L’esperienza, proponendo un lavoro collettivo tra studentə e persone cieche e ipovedenti, permette di abbattere in modo naturale e operativo gli stereotipi spesso determinati da narrazioni standardizzate, discriminanti e ghettizzanti.
I materiali prodotti durante le attività potranno saranno disponibili per la mediazione delle opere d’arte in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La documentazione delle occasioni precedenti è consultabile al link
https://verso.fsrr.org/project/arte-a-occhi-chiusi/ 

 

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ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO SETTEMBRE-OTTOBRE 2022

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ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO SETTEMBRE-OTTOBRE 2022

ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO PER I MESI DI SETTEMBRE-OTTOBRE ’22

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo organizza attività per ə bambinə e ə ragazzə delle scuole: percorsi creativi, di approfondimento e di laboratorio, pensati per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali deə partecipantə, ma anche come momenti di apprendimento informale, in cui imparare facendo un’attività di gruppo.
Apriamo i nostri spazi per offrire aə più giovanə la possibilità di sperimentare l’arte in modo attivo, per ritrovarsi insieme in modo nuovo e consapevole.
Le attività proposte sono ispirate e legate alle mostre in corso di Daniela Ortiz “E coglieremo i saperi delle nostre resistenze” e di Jonas Staal “Training for the Future: We Demand A Million More Years”.

Per l’anno scolastico 2022-2023 le attività proposte verranno pubblicate sul sito durante la prima settimana di novembre, e saranno legate alle nuove mostre, che inaugureranno giovedì 3 novembre ’22.

Daniela Ortiz | E coglieremo i saperi delle nostre resistenze
7 aprile – 9 ottobre 2022
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

E coglieremo i saperi delle nostre resistenze è la prima mostra personale presentata in Italia di Daniela Ortiz, ospitata all’interno della Stagione 3 di Verso.
La pratica artistica di Daniela Ortiz è orientata al lavoro visivo e manuale, sviluppando opere con tecniche e formati vari, quali collage, ricamo, pittura e installazioni, che riflettono sui temi dell’educazione infantile e della trasmissione di conoscenza come strumenti di resistenza alle forme di colonialismo storico e contemporaneo. L’artista, attraverso linguaggi pedagogici e formati infantili, si allontana dall’estetica dell’arte concettuale eurocentrica per narrare le memorie e le figure della storia anticoloniale.

 

Jonas Staal | Training for the Future: We Demand a Million More Years
2 luglio – 9 ottobre 2022
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Training for the Future: We Demand a Million More Years si presenta come un’installazione immersiva e interattiva che unisce elementi del passato industriale della città e elementi fossili naturali. La mostra raccoglie gli esiti del Training for the Future, un programma ideato dall’artista Jonas Staal con Florian Malzacher. L’edizione 2022, intitolata We Demand a Million More Years (Chiediamo Ancora un Milione di Anni), ha trasformato gli spazi della Fondazione in un campo di addestramento utopico in cui ə partecipantə si sono esercitatə a immaginare scenari alternativi reclamando i mezzi di produzione del proprio futuro e riflettendo sul tempo e la sua percezione.
Gli incontri prevedono la visita e un’attività di laboratorio, a scelta tra quelle proposte nel file scaricabile a fondo pagina. I temi sono comuni a tutti i tipi di pubblico, ma le modalità di lettura delle opere e le attività pratiche e di approfondimento sono adattate alle diverse fasce d’età.
L’attività di visita per piccoli gruppi avrà la durata di due ore circa e potrà svolgersi sia negli spazi interni che all’esterno della Fondazione. Lo spazio esterno può essere utilizzato in autonomia dai gruppi per proseguire le attività indicate durante l’incontro, per il gioco libero e per la pausa pranzo.

Contatti: 011/37.97.631, dip.educativo@fsrr.org
Informazioni e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00

 

Costi per le scuole:
Incontro in Fondazione: 5 euro a studente
Gratuito per tutti gli accompagnatori e per studenti con disabilità.
Le famiglie degli studenti che partecipano alle attività educative della Fondazione hanno diritto all’ingresso omaggio (uno per ogni membro della famiglia per ogni nuova mostra).
L’ingresso in Fondazione per tutti gli insegnanti è gratuito e illimitato.

 

Accessibilità: In fase di prenotazione è utile comunicare se sono presenti studenti con disabilità. Oltre all’ingresso gratuito, lo staff del Dipartimento Educativo sarà felice di segnalare eventuali strumenti o percorsi specifici.
È possibile scaricare in anticipo dal sito la storia sociale per persone con autismo, a questo link:
Storia Sociale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Tutti gli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono accessibili in sedia a rotelle.

ISCRIZIONE
La partecipazione alle attività è su prenotazione. Per iscriversi contattare il Dipartimento Educativo della Fondazione alla mail dip.educativo@fsrr.org.

Scarica qui il  programma

Guarda qui il video del laboratorio Teatrino Antirazzista

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CORRISPONDENZE

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CORRISPONDENZE

CORRISPONDENZE
A cura del Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia G. Fanciulli

Corrispondenze si inserisce nell’ambito dei progetti speciali per l’infanzia, pensati per creare un dialogo divertente e creativo con l’arte e i suoi linguaggi. Il progetto si inserisce in un’ottica educativa che vede il tema dell’intercultura e della cittadinanza attiva come centrale per lo sviluppo sociale e culturale del territorio: si prediligono infatti quelle realtà scolastiche che operano in zone sensibili del territorio torinese. La scuola e il museo lavorano insieme per lo sviluppo del singolo e della collettività.
L’idea di progetto nasce da una semplice domanda: come mantenere un legame a distanza con i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia torinesi in un anno così difficile? I musei sono chiusi a causa delle misure di contenimento del virus, le scuole hanno sospeso gite e uscite didattiche sul territorio, le famiglie non possono accedere agli spazi scolastici o condividere momenti di socialità con la scuola. Da queste premesse, in collaborazione con le insegnanti delle scuole coinvolte, è nata la proposta di creare una vera e propria corrispondenza tra la scuola e la Fondazione, come momento propedeutico ai laboratori in giardino che verranno condotti dallo staff del Dipartimento educativo nella primavera. Le scuole coinvolte hanno infatti avviato per il 2020/21 un progetto di outdoor education in linea con le indicazioni pedagogiche della Città.
Nel giardino della Scuola dell’Infanzia di via Mercadante (scuola pilota, a seguire Scotellaro e Ancina) è installata una speciale cassetta delle lettere, luogo fisico e simbolico del dialogo a distanza con il museo.
In occasione del Natale i bambini e le bambine riceveranno la prima corrispondenza a sorpresa: una lettera scritta dalle educatrici museali e il libro illustrato “Il museo delle mie cose”, per iniziare insieme un piccolo viaggio di scoperta del museo e dell’arte. Anche in Fondazione è installata un’identica cassetta della posta dedicata al progetto, in attesa delle risposte dei bambini e delle bambine.
La corrispondenza continuerà durante tutto l’anno, attraverso le lettere, i libri e le suggestioni inviate dalle educatrici, con l’obbiettivo di raccontare il museo e l’arte, proporre semplici azioni creative, e soprattutto rispondere alle curiosità dei bambini e delle bambine, condividendo pensieri e vissuti.

Le idee “spedite” dai bambini saranno raccolte e valorizzate, come importanti elementi progettuali per la realizzazione dei laboratori in presenza, con l’obbiettivo di realizzare a fine anno un’installazione collettiva ispirata all’opera Weltenlinie di Alicja Kwade nel giardino della scuola.

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Incontri Illuminanti | Grafìe

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Incontri Illuminanti | Grafìe

Progetto di partecipazione culturale per i 25 anni di Luci d’artista. 
 
La geografia del territorio, l’iconografia dell’opera, la fotografia come strumento di indagine e la coreografia partecipata sono le Grafìe scritte dalla comunità educante della Circoscrizione 3, con le scuole IC Rita Levi-Montalcini, IC Alberti- Salgari e l’Istituto Able Steiner.
La zona pedonale di via Nanni accoglie la luce Volo su… di Francesco Casorati: il filo rosso che attraversa il cielo sopra i banchi del mercato – simbolico legame tra soggetti e luoghi- si concretizza nella collaborazione con le associazioni Didee – Arti e ComunicazioneFilieradarte e Forme in Bilico.
Con Forme in Bilico abbiamo attivato l’atelier urbano per la produzione di fotografie stenopeiche: un laboratorio attrezzato per lo sviluppo e la stampa, frutto di un modello proposto dall’associazione A-POIS APS.
L’idea è di utilizzare il foro stenopeico come strumento di osservazione dello spazio pubblico e delle relazioni che in esso prendono luogo. Gli scatti realizzati durante le passeggiate sono state esibite nella mostra Tu cosa vedi? Incontri in Bianco e Nero. La mostra è stata l’occasione per invitare le famiglie a Una domenica Illuminante il 13 novembre.
Con le associazioni Didee e Filieradarte abbiamo realizzato l’evento A passo di Luce: un pomeriggio di spettacolo, di partecipazione a un rito collettivo, a una danza, a una festa.
Il 15 dicembre è stata messa in scena la performance di danza di comunità Rêverie auprès des cygnes, a cura della coreografa Ornella Balestra, di Rita Maria Fabris e Mariachiara Raviola, ideata nell’ambito del progetto La Piattaforma. La Città Nuova. Natura, paesaggio e rito nella danza contemporanea di comunità.
I corpi, i gesti e il respiro entrano in dialogo con l’installazione di Casorati: l’azione è iniziata sotto la luce d’artista, con la partecipazione attiva del pubblico e delle cinque classi delle scuole primarie del territorio coinvolte nei laboratori, ha attraversato le vie del quartiere fino a raggiungere il museo per una serata aperta a tutti.
Ecco il video racconto della performance:
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Percorso di educazione civica | Non più eroi!   

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Percorso di educazione civica | Non più eroi!   

Il percorso di educazione civica Non più Eroi si inserisce nel progetto del Polo del ‘900 Il colonialismo e noi, che si propone di indagare il tema del colonialismo nella storia e nella cultura del tempo presente.  
Non più Eroi è dedicato al secondo ciclo delle scuole secondarie di II grado e si articola in due incontri di circa 2 ore.  
Il primo incontro, a cura dell’Unione culturale “Franco Antonicelli”, introduce con una modalità di didattica dialogata e partecipativa, il tema del colonialismo italiano: dei crimini commessi, delle responsabilità rimosse, della memoria negata nel dibattito pubblico nazionale. Si potrà svolgere sia in classe sia al Polo del ‘900, per esempio in abbinamento a una visita al Museo Diffuso della Resistenza.  

Maggiori informazioni sul progetto

Kit didattici Polo del ‘900 

Il secondo incontro, curato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, conduce le classi aderenti al parco del Valentino in un itinerario, ideato insieme all’artista Alessandra Ferrini, nel quale, a partire da alcune statue e monumenti, si ragionerà sulle tracce del periodo coloniale nella topografia della città. Il percorso parte da alcune domande sulla figura dell’eroe: perché alcune figure sono state considerate eroiche? Quanto sappiamo della loro storia e delle loro azioni? In un mondo globalizzato e interconnesso, come concepiamo l’idea di patria e di eroe?  
Audioguida Non più Eroi! 

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Try This At Home | Strumenti per la Didattica

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Try This At Home | Strumenti per la Didattica

In questi giorni in cui le prospettive cambiano e si evolvono rapidamente, sentiamo la necessità di parlarvi in modo diverso, provando come meglio possiamo a mantenere un legame e a garantire un servizio. Crediamo che l’arte contemporanea possa essere uno strumento per leggere il mondo di oggi, la sua complessità e le sue trasformazioni: vogliamo continuare a rendere possibile tutto questo, e lo vogliamo fare restando in ascolto delle reali esigenze della scuola, mettendo a disposizione competenze e contenuti, riuniti sotto al titolo Try this at home: “prova a farlo a casa”. Ecco come.

I Speak Contemporary: avvicinarsi all’arte con la lingua inglese.
I Speak Contemporary è un progetto a cura del Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nell’ambito del Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT, che nasce per creare uno strumento di e-learning aperto a tutti, che avvicini ai linguaggi dell’arte contemporanea, proponendo i suoi contenuti sia in italiano che in inglese. Una serie di post sulla pagina Instagram della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (@fondazionesandretto) e sulla pagina Instagram I Speak Contemporary (@ispeakcontemporary) propongono ogni settimana una selezione di contenuti curati e pensati per la fruizione da casa di insegnanti e studenti di tutte le fasce di età e tipologie di scuole: video lezioni, laboratori, interviste e approfondimenti. Vi invitiamo a scoprire il mondo di I Speak Contemporary sul sito interamente dedicato al progetto:
www.Ispeakcontemporary.org

Art at Times: l’arte a volte è.
Un altro strumento che ci fa piacere mettere a disposizione è l’e-book Art at Times: una mappa interattiva per esplorare il mondo dell’arte contemporanea, disponibile in italiano e in inglese. Qui trovate una breve presentazione: https://vimeo.com/338395971
Ogni linguaggio artistico viene raccontato grazie a una selezione di artisti e opere che lo rappresentano: dalla pittura al video, dalla fotografia alla performance, passando per il suono e i nuovi media. Ogni opera ha una sua scheda descrittiva, completa di immagini, link, video, interviste, contributi audio e un glossario, utile per chiarire la terminologia specifica. https://www.ispeakcontemporary.org/ebook
Grazie all’e-book Art at Times si scopre per esempio, come l’arte contemporanea possa raccontare una storia, essere politica, rubare, mischiare tutto o essere un’idea. Si può trovare inoltre un focus sull’architettura dei musei (Art at Times… is a museum) e uno sulle professioni, realizzato grazie allo staff della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i cui membri hanno descritto il loro lavoro in una serie di brevi video interviste (Art at Times… is a job).
Stiamo aggiornando l’e-book pensando in modo ancora più specifico alle necessità di chi in questo momento sta insegnando e imparando a distanza, creando nuove schede di laboratorio, ispirate ad altrettanti artisti, tra i più interessanti e riconosciuti nel panorama dell’arte moderna e contemporanea. Tra questi: Tony Cragg, Pierre Huyghe & Philippe Parreno, Monster Chetwynd, Berlinde De Bruyckere, Kurt Schwitters, Christian Marclay, Franz Erhard Walther. Alcune delle proposte di laboratorio che troverete nelle schede sono: diventare sculture viventi, ispirandosi alle One Minute Sculptures di Erwin Wurm; dipingere un ritratto al giorno come Ragnar Kjartansson al Padiglione Islanda della Biennale di Venezia del 2009 o raccogliere il maggior numero possibile di immagini di orologi, e riflettere sul concetto di tempo, come ha fatto Christian Marclay con la sua monumentale opera The Clock.

Restare in ascolto per noi significa anche avere la possibilità di vedere come questi strumenti possano essere utilizzati e reinventati dalle persone che seguono il nostro lavoro. Se vi fa piacere, condividete con noi feedback, documentazione, storie e racconti suscitati dall’incontro con I Speak Contemporary e l’e-book Art at Times, utilizzando l’hashtag #TryThisAtHome su Instagram, Facebook e Twitter.

Ecco le nuove schede di laboratorio, pensate per essere utilizzate per l’Home Schooling. Speriamo possano essere uno strumento utile per gli insegnanti e per gli studenti.


Sculture di un minuto_Erwin Wurm
Tutti sottocoperta_Berlinde De Bruyckere
Missione scultura_Tony Cragg
Merzbau_Kurt Schwitters
Play objects_Franz Erhard Walther
La natura morta_Adrian Villar Rojas
Se fossi un fiore_Tobias Rehberger
Tic Tac_Christian Marclay
Ti presento Annlee_Huyghe Parreno
Un ritratto al giorno_Ragnar Kjartansson
Strane storie di animali_Monster Chetwynd

 

Prova anche le nostre schede gioco semplificate, le trovi nella sezione Accessibilità

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Una bussola per il futuro

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Una bussola per il futuro

Una bussola per il futuro.

Realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Torino, nell’ambito del bando “Formazione e lavoro 2020”.

Una bussola per il futuro è un progetto a cura del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, realizzato grazie al bando “Formazione e lavoro 2020” della Camera di Commercio di Torino, che ha coinvolto studenti e docenti del Liceo Artistico Renato Cottini, dell’Istituto Tecnico Plana e del Liceo Scientifico Marie Curie. Il percorso ha come finalità l’orientamento degli studenti rispetto alle professioni dell’arte e della cultura e la produzione di un e-book, una mappa che le contenga e le racconti: uno strumento digitale e interattivo, creato dagli studenti per i loro pari per esplorare in prima persona un ambito professionale forse poco conosciuto, ma ricchissimo di potenziale. Gli studenti hanno avuto l’occasione di intervistare: Antonio Della Guardia e Adelita Husni-Bey (artisti), Ilaria Bonacossa (direttrice della fiera d’arte contemporanea Artissima), Norma Mangione (gallerista), Eugenio Re Rebaudengo (fondatore della piattaforma per la vendita di opere d’arte Artuner), Campobase (collettivo di giovani curatori), Giuseppe Tassone (responsabile tecnico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Manlio Bonetto (responsabile tecnico della Fonderia Artistica di Chieri), Paola Traversi (responsabile dei Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema), Laura Calvini (graphic designer) e lo staff del Centro per la Conservazione e il Restauro e della Venaria Reale. Oltre a questo, sono stati protagonisti di una serie di interviste, a cura dello staff del dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che li ha visti condividere interessanti riflessioni e prospettive sul loro futuro personale e lavorativo. Le interviste, pensate per la fruizione peer to peer, sono presentate in una serie di video, disponibili sull’e-book del progetto Una bussola per il futuro, che contiene anche una serie di contributi formativi dedicati agli insegnanti, appositamente prodotti in collaborazione con esperti di varie discipline, formatori, registi, ricercatori e attivisti: Luca Scarlini, Dario Giovanni Alì, Eleonora Marocchini, Gianluca De Serio e i collettivi curatoriali Campobase e TBD Ultramagazine.