Residenza per Giovani Curatori, undicesima edizione

I curatori selezionati per l’undicesima edizione della Residenza per Curatori Stranieri sono Andrew de Brún (Dublino, Irlanda, 1990), vive e lavora a Londra; Inês Geraldes Cardoso (São Paulo, Brasile, 1990), vive e lavora a Londra; Kateryna Filyuk (Odessa, Ucraina, 1986) vive e lavora a Kiev e Amsterdam .
Coordinatore della Residenza: Lorenzo Balbi, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo promuove annualmente il programma di Residenze per giovani curatori. Il progetto si pone il duplice obiettivo di sviluppare le capacità professionali e intellettuali di giovani curatori alle prime armi e quello di promuovere l’arte contemporanea italiana in ambito internazionale. Se dal punto di vista immediato l’iniziativa risulta quale laboratorio sperimentale per le pratiche curatoriali, il contatto di professionisti internazionali con giovani artisti in Italia ha lo scopo di creare un network che diffonda la conoscenza della scena artistica italiane in maniera indiretta. La residenza si pone come trait d’union tra la fine del percorso educativo e l’ingresso nel mondo della professione ed è strutturata come attività didattica semi-autonoma con una serie di incontri formativi e di attività di supporto a tempo parziale.

La residenza è organizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

Ogni anno tre giovani curatori stranieri sono invitati a trascorrere un periodo di ricerca in Italia finalizzato all’organizzazione di una mostra. La selezione dei partecipanti avviene tramite il contatto con le migliori scuole internazionali per curatori: il Royal College of Art – Curating Contemporary Art MA (London); il Bard College Center for Curatorial Studies (New York); il Curatorial Training Programme De Appel (Amsterdam); la Konstfack Academy (Stokholm); l’Independent Study Program Withney Museum (New York); il Goldsmith’s College (London); il California College of the Art – MA in Curatorial Practice (San Francisco) e l’Ecole du Magasin di Grenoble. I partecipanti sono selezionati in seguito a segnalazioni dei direttori dei corsi coinvolti tramite invio di curriculum, descizioni progetti realizzati e testi pubblicati o recentemente redatti per una prima selezione. La scelta finale viene effettuata da una giuria internazionale in seguito a colloqui individuali.

La residenza dura quattro mesi e si conclude con una mostra di artisti italiani presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il programma della residenza è formulato al fine di agevolare la ricerca della scena artistica italiana. La preparazione della mostra è preceduta da incontri con artisti e galleristi, dallo studio di materiale bibliografico, da viaggi e visite a musei di Milano, Venezia, Roma, Bologna, Napoli, Palermo, oltre che a collezioni private. Ai curatori viene inoltre offerto un ricco programma di seminari intensivi e tutoring individuale periodico.