Think Twice | Catttelan

25 Settembre 2012 – 2 Dicembre 2012

Whitechapel Gallery London

La Whitechapel Gallery di Londra, per un anno, dal 25 settembre 2012 all'8 settembre 2013, nello spazio Collection Gallery, esporrà opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è la prima collezionista italiana ad essere stata invitata dal museo londinese.

curata da Francesco Bonami, Achim Borchardt-Hume

La collettiva Think Twice. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo, co-curata da Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e da Achim Borchardt-Hume, direttore artistico della Whitechapel Gallery, sarà suddivisa in quattro mostre che presenteranno gli parte della della collezione: la prima (“Catttelan”, 25 settembre – 2 dicembre 2012) esporrà le opere di Maurizio Cattelan; a seguire tre mostre che esploreranno temi chiave della Collezione (“Viral Research”, 15 dicembre 2012 – 10 marzo 2013; “Love Meal”, 19 marzo – 9 giugno 2013; “Have you seen me before”, 18 giugno – 8 settembre 2013).

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo colleziona fin dagli anni 1990: la sua è una delle più importanti collezioni private in Europa, e comprende alcuni fra i maggiori artisti della scena internazionale, come Doug Aitken, Jake & Dinos Chapman, Thomas Demand, Damien Hirst, Paul McCarthy, Reinhard Mucha, Sarah Lucas, Paola Pivi, Anish Kapoor e Mike Kelley.

La Whitechapel Gallery presenta una serie di opere di Maurizio Cattelan, molte delle quali mai esposte in Gran Bretagna, in quella che sarà la prima esposizione di opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo, dal 25 settembre al 2 dicembre 2012.

Maurizio Cattelan è spesso descritto come un giullare che mette in scena apparenti trucchi e trovate per affrontare temi di portata universale come il potere, la morte e l’autorità. Fra le sue opere più memorabili la scultura di Papa Giovanni Paolo II abbattuto da un meteorite, la messinscena del cartello ‘torno subito’ sulla porta di una galleria vuota, o la denuncia alla Polizia italiana di una rapina a una ‘mostra invisibile’. Spesso l’opera di Cattelan confonde il limite fra arte e realtà per provocare una reazione nell’osservatore.

La mostra offre l’opportunità di vedere alcune delle prime opere, più intimiste, di Cattelan.

Fra le opere un’installazione scultorea, intitolata Bidibidobidiboo (1996), in cui uno scoiattolo impagliato si spara mentre è seduto al tavolo della cucina. Il titolo si riferisce alla canzone cantata dalla fata madrina in Cenerentola, e l’opera è una caricatura dell’innocenza infantile. In un’altra scultura il simbolo del gruppo terroristico delle Brigate Rosse è trasformato da Cattelan in una decorazione natalizia al neon, mentre nell’opera Il Bel Paese (1995) il formaggio che porta il famoso soprannome dell’Italia diventa un tappeto su cui camminare. Anche l’idea di arte come potenziale strumento di riforma della società diventa il bersaglio delle burle di Cattelan, che crea un’effigie di se stesso nei panni del leggendario artista Joseph Beuys, la riveste con un completo in feltro, cifra peculiare dell’artista tedesco, e la appende per il collo a un attaccapanni.

La presentazione della collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo fa parte dell’attuale programma della Whitechapel Gallery che mira ad aprire al pubblico collezioni raramente esposte in Gran Bretagna.

 

Fra le opere chiave della Collezione: The Acquired Inability to Escape, Inverted and Divided (1993) di Damien Hirst, Love Me (1998) di Sarah Lucas, Bang Bang Room (1992) di Paul McCarthy e Viral Research (1986) di Charles Ray. Fra i maggiori artisti rappresentati nella Collezione troviamo Doug Aitken, Matthew Barney, Glenn Brown, Jake & Dinos Chapman, Thomas Demand, Hans-Peter Feldmann, Urs Fischer, Andreas Gursky, Thomas Hirschorn, Damien Hirst, Sherrie Levine, Paul McCarthy, Reinhard Mucha, Sarah Lucas, Paola Pivi, Anish Kapoor, Mike Kelley, Charles Ray, Cindy Sherman, Rudolf Stingel e Piotr Uklanski.

 

Whitechapel Gallery
77-82 Whitechapel High Street, London
Informazioni: + 44 (0) 20 7522 7878
www.whitechapel.org