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24 Novembre 2023.

L’AMAVO TROPPO E LE HO SPARATO | Una performance-parata di Irene Pittatore

in collaborazione con Isabelle Demangeat e il corso di Sociologia delle Pari Opportunità di Stefania Doglioli / Fondazione Cirko Vertigo

Venerdì 24 novembre 2023 ore 15,30 – 16,30
Via Montebello, fra via Verdi e corso San Maurizio a Torino 

(in caso di pioggia la performance si svolgerà sotto i portici di via Po, fra via Montebello e via Sant’Ottavio) 

Il Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo invita alla performance-parata del progetto L’amavo troppo e le ho sparato, di cui è partner.
Otto drappi, ricamati da più di duecento persone nell’arco di cinquecento ore di lavoro, si incaricano di diffondere fra le vie della città stralci di articoli e di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio a partire dal 1847.  
Issati su supporti in legno a mo’ di stendardi insostenibili, i drappi sono portati allo sguardo e alla consapevolezza del pubblico attraverso un’azione acrobatica silenziosa, che annuncia la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, invitando tutte e tutti a farsi carico di una parte di responsabilità.  Uno strumento artistico di riflessione e analisi dell’immaginario legato alla virilità, che porta con sé assegnazioni e ingiunzioni sociali in cui la violenza raramente è messa in discussione, se non nel momento in cui diventa reato. 

 Dal 27 ottobre al 30 novembre 2023, prima e dopo la performance, i drappi sono in esposizione da InGenio Arte Contemporanea in corso San Maurizio 14/E 

 Un progetto sostenuto da Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS, ENGAGEDin / In collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo / Con il Patrocinio di Politecnico di Torino / Partner scientifici Fermata d’Autobus onlus, Forme in bilico APS / In collaborazione con APID Torino Imprenditorialità Donna, Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo / Edizioni Capovolte / Ricamo a cura di Laura Guercio Coppo, Adriana Pittatore, Melina Benedetto e di 200 partecipanti al workshop itinerante / Graphic design Studio Grand Hotel / Supervisione acrobalance Guillermo Hunter / Supporti in legno Screw Project / Con il contributo di Città di Torino, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e di 129 donors su Eppela  

18 Novembre 2023.

SOUND QUESTS 23 From the bottom of your heart, pray to be released from image

SOUND QUESTS 23 From the bottom of your heart, pray to be released from image
18 novembre 2023
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Arrivato alla terza edizione, Sound Quests è un progetto a cura di ALMARE dedicato alle narrazioni sonore e alle pratiche di world-building. La parola “quests” fa riferimento ai livelli di gioco, cardine della prima edizione, unitamente all’indagine su diversi topos narrativi videoludici.

Il 18 novembre 2023, ALMARE e Paynomindtous vi invitano ad esplorare il rapporto tra suono e narrazione accedendo ad un terzo livello: l’assenza di immagini. Questo livello scaturisce da un paradosso, proponendo l’esperienza del cosiddetto “imageless cinema”. Cosa succede ad un film se sottraiamo l’elemento fondamentale delle immagini in movimento? Ci troviamo in un interregno tra video e suono indagato da artistɜ, scrittorɜ e registɜ fin dagli albori del cinema sonoro: da Weekend di Walter Ruttmann (1930), che utilizzava esclusivamente la tecnologia del suono della pellicola ottica, alle lunghe sequenze di schermo bianco in L’homme atlantique (Marguerite Duras, 1981); da James Coleman e i suoi film di diapositive con colonne sonore fino ai più recenti Branca de Neve (2000) di João César Monteiro o Expedition Content (2018), splendido sound-film etnografico di Ernst Karel & Veronika Kusumaryati. La terza edizione di Sound Quests si apre con la proiezione di una delle massime espressioni del genere: Blue (1993) di Derek Jarman. Per 75 minuti lo schermo si riempie di blu Klein, mentre le voci di Jarman, Tilda Swinton, Nigel Terry e John Quentin, insieme a suoni e musica, creano un paesaggio sonoro per dar corpo a ciò che non può essere visto. Al centro del discorso c’è l’esperienza corporea di una malattia ormai completamente debilitante: Jarman scomparirà nel 1994, vittima della pandemia globale di AIDS e della stigmatizzazione delle persone affette. Proprio a causa delle complicanze della malattia, Jarman aveva perso quasi completamente la vista ed era in grado di distinguere soltanto alcune tonalità di blu. Come scrive Alison Young, nonostante il radicale livello di astrazione Blue non abdica alla propria vocazione narrativa: una narrazione di piacere, di rabbia, di dolore.

La serata prosegue con THE WORLD I WANT TO SEE, una performance inedita di Jessika Khazrik, la cui ricerca interdisciplinare di artista, tecnologa, educatrice e DJ attiva pratiche di benessere, trascendenza e guarigione collettive, attingendo a conoscenze transgenerazionale e transmillenarie.

A completare il livello, un DJ set del musicista, DJ e sound designer torinese Federico Chiari, che propone una selezione sulle coordinate dell’hardcore continuum tra footwork, gabber e improvvise virate astratte e infine da Ectasya, DJ fondatorɜ di Maythey di Lisbona, prima club night della città a combinare hardstyle e hardcore con quello che definiscono un impenitente spirito queer, giustapponendo velocissimi ritmi rutilanti ad una sublime eufonia pop. Queer, fast & hard.

L’evento si terrà presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che, dopo aver ospitato la seconda edizione dedicata alla trasmissione orale, rinnova il dialogo con ALMARE, in linea con un longevo focus sulle pratiche sonore e il supporto alle realtà associative del territorio. Nelle tre ore precedenti all’apertura porte, sarà possibile visitare le mostre Visual Persuasion di Paulina Olowska e Vestiges di Peng Zuqiang.

PROGRAMMA:

20:00 Apertura porte

20:15 Talk introduttivo con ALMARE e James Mackay, produttore di Blue

20:30 Blue (1993) di Derek Jarman (UK), screening (75’)

22:15 Jessika Khazrik (LBN), live performance

23:00 Federico Chiari (IT), DJ set

00:00 Ecstasya (PT), DJ set

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo / Via Modane, 16, 10141 Torino

TICKETS I biglietti d’ingresso comprendono la visita alle mostre Visual Persuasion di Paulina Olowska e Vestiges di Peng Zuqiang, visitabili dalle 17:30

Online

Film + live & DJ sets € 10 + costi di prevendita

Live & DJ sets € 8 + costi di prevendita

Film + live & DJ sets Studentɜ ridotto € 8 + costi di prevendita (per ottenere il codice sconto, invia una foto del tesserino universitario a info@almareproject.it) Alla porta Film + serata € 15

Serata € 13

Studentɜ ridotto € 8

Gratuito per persone con disabilità

Vorresti partecipare, ma in questo momento sei in una condizione di fragilità economica?

Scrivici in dm!

Sound Quests è parte della rassegna The Listeners, vincitrice del Fondo Unico per lo Spettacolo 2023 del Ministero della Cultura; realizzata con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. The Listeners è una rete informale per la programmazione e realizzazione di eventi, progetti e servizi legati al mondo della musica, dell’arte contemporanea e dello spettacolo dal vivo, concentrandosi sulle pratiche transdisciplinari che utilizzano il suono come mezzo espressivo. Fondata a Torino nel 2022, la rete è attualmente composta da Almare, Cripta747 e Metamorfosi Notturne.

11 Novembre 2023.

IT’S MY PLEASURE | laboratorio teorico-pratico

11 novembre orario 16-19 
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO

it’s my pleasure è un progetto multidimensionale sul piacere ideato dalla danzatrice e ricercatrice Maria Elena Mela Seidenari: uno spazio dove ci si muove, si legge, si parla, ci si ascolta, si guarda, si prende tempo, si scrive intorno alla (propria) sessualità.   

it’s my pleasure porta l’eros in primo piano e offre una prospettiva femminile e femminista sul desiderio e l’autocensura. 

it’s my pleasure offre una piattaforma di facilitazione e incontro dove si mescolano pratiche somatiche, teorie sociologiche e paesaggi sonori per sollevare domande sull’eros e sugli ostacoli e condizionamenti che inibiscono l’esperienza piena e intatta del piacere (se mai esistesse). 

it’s my pleasure è già stato tante cose: nasce come performance, diventa opera di videodanza e muta nuovamente verso un formato ibrido tra la lecture performance e il dispositivo orizzontale di condivisione.  

Ora è proprio questo: un laboratorio teorico-pratico dove si genera conoscenza collettiva a partire da una riflessione incarnata sulle esperienze personali.   

Il laboratorio è gratuito fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria all’indirizzo ritamaria.fabris@unito.it 

Progetto vincitore del Premio Speciale Movin’Up IN 2022/2023 a cura di MiC – DG Spettacolo, GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna.  

Realizzato con il sostegno di Associazione Didee / La Piattaforma. La Città Nuova Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Torino, nell’ambito dell’insegnamento di Storia della danza e della performance (Prof.ssa Rita Maria Fabris).  

Grazie a studio Jahnstraße Neukölln e Lake Studios, Berlin 

15 Ottobre 2023.

Giornata dell’Afasia

Una festa per tuttə

15 ottobre ore 16.30-18.30
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane 16, Torino 

In occasione della Giornata dell’Afasia 2023, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Carlo Molo e associazione “è” invitano a un pomeriggio di festa aperto a tutte le età e le abilità, a partire dall’esperienza di Vie di Uscita, progetto relazionale di arte e movimento dedicato a persone afasiche. Si giocherà con le parole e con il corpo, per trovare insieme modi nuovi e poetici per comunicare. 

Le attività della Giornata dell’Afasia:  

  • Visita alla mostra e laboratori, su iscrizione 
  • Set fotografico libero, in collaborazione con l’Atelier di Maschere e Trasformazione del progetto Bestiario, di associazione “è”.  
  • Raccolta fondi con le eriche di A.IT.A. (Associazione Italiana Afasici) 

La partecipazione a tutte le attività è gratuita. Per informazioni e iscrizioni: accessibilita@fsrr.org oppure 011 3797631.
Il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00, 011-3797624.
 

Vie di Uscita è un progetto finanziato da Fondazione CRT.

14 Ottobre 2023.

PLEASE COME BACK NEXT YEAR

Performance di e con Elena Maria Olivero

In dialogo con le mediatrici culturali dell’arte della Fondazione nel contesto del Let’s Talk

Sabato 14 ottobre, h. 12.30 – 18.30 (una replica ogni ora)

Un’azione poetica in dialogo con la video installazione di Isaac Julien Dungeness, dedicata al giardino creato da Derek Jarman – figura iconica della cultura underground, punk e queer – durante la convivenza con la sieropositività. L’omaggio di Julien, esposto nella mostra The Butterfly Affect, passa il testimone a un intervento dal vivo che si ripete più volte nel corso della giornata, offrendosi spontaneamente ai visitatori che vi si imbattono: in modo quasi mimetico, fra il buio della sala e i bagliori della proiezione, corpi umani e vegetali si muovono, per raccogliere e continuare a coltivare la vitale eredità di questo artista giardiniere.

Parte del programma Feste – Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità a cura di Associazione Didee, alle 16.00 la performance si intreccerà con il Let’s Talk, esperienza caratterizzata dall’approccio della mediazione culturale dell’arte.

 

Accesso libero con biglietto di ingresso.
Informazioni: dip.educativo@fsrr.org

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